Le apparecchiature dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno percepito una scossa di terremoto in provincia di Messina, in Sicilia. Il terremoto ha avuto intensità 3.1 di magnitudo ed è stato rilevato alle 16.56 di oggi, mercoledì 8 febbraio 2012. Il distretto sismico all’interno del quale il fenomeno ha avuto luogo è quello dei Monti Nebrodi. Si tratta di una catena montuosa che costituisce, assieme alla Madonie e ai Peloritani, l’Appennino Siculo. Il limite meridionale di tale catena è costituito dall’Etna, separato da esso dal fiume Alcantara. L’ipocentro della scossa è stato individuato a 4,7 chilometri di profondità mentre le sue coordinate sono: 37.888°N, 14.277°E. I Comuni situati in un raggio compreso entro i dieci chilometri dove i cittadini hanno avvertito la scossa sono: San Mauro Castelverde (Pa), Castel Di Lucio (Me), Mistretta (Me), Motta D’affermo (Me), Pettineo (Me); quelli, invece, situati in un raggio compreso tra i 10 e i 20 chilometri sono: Castelbuono (Pa), Gangi (Pa), Geraci Siculo (Pa), Petralia Soprana (Pa), Pollina (Pa), Reitano (Me), Santo Stefano Di Camastra (Me), Tusa (Me), Nicosia (En), Sperlinga (En).
Un terremoto nel medesimo distretto si era verificato il primo febbraio, quando alle 15,28 una scossa di 3,1 gradi di produsse a 9,1 chilometri di profondità, alle coordinate: 37.879°N, 14.287°E. Allora, i Comuni che avvertirono il terremoto in un area compresa in un raggio di 10 chilometri furono: Castel Di Lucio (Me), Mistretta (Me), Pettineo (Me); quelli in un raggio compreso tra i 10 e i 20 chilometri, invece, furono: Gangi (Pa), Geraci Siculo (Pa), Petralia Soprana (Pa), Pollina (Pa), San Mauro Castelverde (Pa), Capizzi (Me), Motta D’affermo (Me), Reitano (Me), Santo Stefano Di Camastra (Me), Tusa (Me), Nicosia (En), Sperlinga (En). Non risulta, attualmente, che nel corso del terremoto che ha avuto luogo oggi vi siano stati danni di natura rilevante a persone o cose. Entrambi i sismi sono stati individuati mediante 14 Stazioni dell’Ingv.
L’Istituto, altresì, comunica che benché ogni dato sia rivisto, elaborato e corretto da esperti sismologi, «nessuna garanzia implicita o esplicita è fornita. Ogni rischio derivante da un uso improprio dei parametri o dall’utilizzo delle informazioni inaccurate e’ assunto dall’utente».