Diciannove vite spazzate via in un soffio. Sono passati cinque anni da quella mattina, quando un attentato terrorista è costato la vita a militari e civili italiani in missione di pace in Iraq, a Nassirya. Oggi la commemorazione: il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha reso omaggio alla tomba del Milite Ignoto, al Vittoriano, alla presenza del capo di Stato maggiore della Difesa, Vincenzo Camporini, e i vertici delle Forze armate. Celebrata poi la Messa in suffragio dei Caduti presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli.
Il silenzio – L’Aula della Camera ha osservato un minuto di silenzio ed ha tributato un applauso unanime in memoria delle vittime della strage di Nassiriya, di cui oggi ricorre l’anniversario. Un breve intervento del presidente del Senato Renato Schifani, poi un minuto di raccoglimento dell’assemblea del Senato, seguito da un breve applauso: in questo modo i senatori hanno voluto ricordare i 19 caduti italiani il 12 novembre 2003, a Nassiriya.
La dedica – A Palazzo Madama, alla presenza del presidente del Senato, Renato Schifani, si terrà una cerimonia per l’intitolazione della Sala conferenze ai “Caduti di Nassiriya”. Il ministro della Difesa ed il capo di Stato maggiore della Difesa, inoltre incontreranno i parenti delle vittime in forma privata.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato al Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, il seguente messaggio: “In occasione delle commemorazioni in onore dei caduti di Nassiriya, desidero esprimerle il mio personale, commosso ricordo delle 19 vittime di quella terribile strage, a cui unisco la memoria di tutti coloro che hanno perso la vita nell’assolvimento delle missioni di pace”. Lo rende noto un comunicato del Quirinale.