Il 26 novembre del 2010, giorno della scomparsa di Yara Gambirasio, Massimo Bossetti è stato visto a pochi metri dall’abitazione della famiglia della tredicenne, in via Rampinelli a Brembate di Sopra (Bergamo). E’ una super testimone, una donna di 54 anni, ad averlo raccontato agli inquirenti come testimoniato da un verbale che il settimanale “Oggi” ha reso noto in esclusiva. Secondo la testimonianza, quella sera di quattro anni fa la donna si trovava lungo la via per portare a passeggio i suoi cani, quando si è imbattuta in una coppia di uomini che sembrava appostata a poca distanza dall’abitazione della famiglia Gambirasio. Ha anche avuto uno scambio di battute “con il più basso e tarchiato dei due”. L’uomo con cui ha parlato sarebbe proprio Massimo Bossetti, l’uomo che dal 16 giugno scorso è in carcere con l’accusa di aver ucciso Yara: la donna lo avrebbe riconosciuto grazie a una foto del muratore di Mapello resa pubblica nelle scorse settimane dalla trasmissione televisiva Quarto Grado. “L’uomo con cui ho parlato mi pare quello ritratto in quella foto”, ha detto la testimone.