Nel tentativo di trovare un coordinamento con le numerose apparizioni che il capo del governo dovrà fare nelle aule dei tribunali (ha confermato che sarà presente), si è deciso di dare precedenza al processo Ruby.
Oggi l’avvocato del premier Ghedini si è incontrato con il presidente del Tribunale di Milano. U incontro appunto per fissare il calendario delle udienze in modo tale che Berlusconi possa essere presente. Non confermato, ma dalla procura arriva la voce che il processo Ruby avrà la precedenza sugli altri (Mediatrade, Mills e appunto Ruby). Questo perché, spiegano fonti della Procura di Milano, si tratta di un processo con rito immediato, con la presenza nel processo di una minorenne come persona offesa. “L’affollamento delle udienze non penalizzerà l’ultimo arrivato tra i processi” spiegano in Procura. Domani udienza procedimento Mediatrade che però verrà subito rinviata, mentre l’11 arso la ripresa del processo Mills.
Il 6 aprile la prima udienza del caso Ruby. Una decisione della Cassazione presa nella serata di ieri, però, rischia di inserirsi sul caso Ruby. Secondo la Suprema Corte, scrive il Sole 24 Ore, è il giudice ordinario che stabilisce se un reato ha natura ministeriale e, una volta esclusa la ministerialità, non è obbligato ad informare la Camera di appartenenza dell’imputato-ministro.