Beppe Grillo dal blog denuncia “L’invasione dell’Ultracasta” – Beppe Grillo dal suo blog lancia una nuova definizione per attaccare il mondo politico ed economico: l’Ultracasta. Il termine gli proviene dal film fantascientifico anni’50 L’Invasione degli Ultracorpi, che immaginava l’arrivo in una piccola cittadina degli alieni: gli extraterrestri iniziavano a clonare perfettamente gli abitanti del posto e a sostituirsi a loro durante il sonno. Queste creature si moltiplicavano all’interno di enormi baccelli creando dei cloni del tutto identici agli esseri umani originali ma privi di emozioni. I cloni così eliminavano poco a poco tutta la razza umana andando a sostituirsi agli originali.
Per Beppe Grillo qualcosa di simile sta avvenendo nella cosiddetta “casta” italiana: sta arrivando “L’Invasione dell’Ultracasta”, denuncia il promotore del Movimento 5 stelle, con tanto di strascico di intrighi politici e amorosi, colpi di scena, sparate giornalistiche. Da destra a sinistra Grillo non risparmia nessuno. A cominciare dal patron della Tod’s, Diego della Valle: “il protettore e mentore di Clemente Mastella – afferma Beppe Grillo – affianca nell’immaginario Zorro/Diego Della Vega, il riparatore dei torti”. Poi lancia i suoi strali contro il presidente di Confindustria: “La Marcegaglia prende le sembianze di un Mattei con gli inceneritori finanziati dalle nostre bollette”.
E poi affonda il coltello con Gianfranco Fini accusato di aver “cambiato i pannoloni a tutta l’attuale maggioranza per anni, pulendogli con dedizione il culo”. Ma ora, continua Grillo, “inizia ad avere dei sospetti sulle leggi ad personam”.
Finito con “L’Ultracasta” Grillo passa agli “Ultracorpi”: quello per eccellenza è Carlo De Benedetti, “lo svizzero che detta le regole per il futuro dopo aver avuto un ricco passato e un formidabile presente nel Sistema. Tessera numero uno del Pdmenoelle è ora l’homo novus con i finanziamenti pubblici ai suoi giornali”.
Poi ci sono gli “Ultracorpi in panchina”, ossia quelli che non si espongono e non fanno nulla che possa comprometterlo, ma sono pronti a entrare nella partita al momento giusto: “I Profumo, i Monti e i Montezemolo. Indifferenti per missione personale”.
Quello che è certo, accusa Beppe Grillo, è che sia l’Ultracasta come gli Ultracorpi per viversi si stanno cibando della “linfa pubblica”, ovvero le nostre tasse.