Giovanni Favia e Federica Salsi, i due consiglieri regionali del Movimento cinque stelle, hanno ottenuto il consenso dei loro colleghi nelle assemblee dove si rinnova la fiducia agli eletti. Ma questo non basta a Beppe Grillo che sul suo blog torna a contestarli. I due consiglieri, al centro di due casi diversi ma analoghi (apparizioni televisive, nel caso di Favia peggiorata da un fuori onda in cui lo si sentiva criticare apertamente la leadership dei Cinque stelle) hanno superato il giudizio delle apposite assemblee locali in cui gli eletti nelle file del movimento si ritrovano a giudicare l’operato. Ebbene, con ampi maggioranza Favia e la Salsi sono stati “approvati”, superando così il giudizio. Per molti commentatori, il segno di una spaccatura interna al movimento. Ma Grillo non ci sta e scrivendo sul suo blog dice che i due hanno ottenuto il consenso di poche decine di persone. I giornalisti, intanto, danno risalto a quello che lui definisce solo un applausometro o voto con alzata di mano: “i ragazzi del M5S da sempre si riuniscono per discutere con i loro portavoce, ma la fiducia va gestita in modo formale. Non siamo all’asilo mariuccia, cari pennivendoli”. Grillo poi ricorda il punto “r” del decalogo delle regole del suo movimento, “r” come remissione del mandato. Ogni sei mesi gli eletti si riuniscono con la base e l’eletto non è obbligato a rimettere il suo mandato: “Nel caso questo avvenisse, deve essere preceduto da un’informazione pubblica e dettagliata del suo operato sul portale del M5S, con una votazione estesa a tutti gli iscritti del Comune e della Regione di riferimento, o dell’intero corpo elettorale in caso del Parlamento”. Dunque per Grillo quella ottenuta dai due non sarebbe una vera fiducia. Continua il braccio di ferro tra i due consiglieri regionali e Grillo? Così sembra. Federica Salsi, accusata di aver tradito le regole del movimento partecipando al programma televisivo Ballarò, ha ottenuto la fiducia durante l’assemblea dei militanti di Bologna. Stessa cosa era successa qualche giorno fa a Ferrara dove i militanti a schiacciante maggioranza avevano riconfermato la loro fiducia a Giovanni Favia.
Da parte dei due non ci sono stati commenti particolarmente aggressivi nei confrotni del loro leader, anzi. Per Federica Salsi, Grillo deve continuare a fare politica nelle piazze, loro dentro le istituzioni.