Gianfranco Fini ieri a Milano ha parlato di possibile crisi di governo. La crisi potrebbe nascere per via del nodo giustizia: “Rischio di crisi su alcuni punti” ha detto. Ieri Gianfranco Fini era a Milano per una manifestazione tenuta nello storico locale del cabaret milanese, il Derby, con i quadri lombardi del suo nuovo partito.
Fini ha anche rilasciato una intervista al canale televisivo Antennatre Nordest che va in onda stamattina incui chiarisce il suo pensiero sul nodo giustizia: «Noi non crediamo che si possa o si debba riformare la giustizia punendo la magistratura. La magistratura non deve essere sottoposta, uso questa espressione, ad altri poteri e quindi nemmeno a quello esecutivo. Questo è un rischio concreto. Mi auguro non si concretizzi».
All’assemblea dei dirigenti Fli invece Fini ha ripetuto il suo no alla reiterabilità del Lodo Alfano, che comunque ha definito questione non vitale tale da aprire la crisi del governo. «La legge – ha detto il numero uno di Fli -, piaccia o no, è uguale per tutti. Noi vogliamo tutelare la funzione del presidente del Consiglio e non la persona. Questo significa che i processi devono essere sospesi ma non certo annullati e per questo siamo contrari alla reiterabilità del Lodo Alfano».