L’ex pm e adesso esponente europeo dell’Italia dei valori, implicato in una controversia legale con richiesta di risarcimento danni, ricorre all’immunità parlamentare per non andare sotto processo.
L’europarlamentare in qualità di eurodeputato può accedere all’immunità, cosa che ha fatto, nella disputa in cui i vertici di Bagnolifutura lo accusano di diffamazione. L’udienza, vista la richiesta di De Magistris, è stata sospesa e rinviata al 20 aprile. Il presidente di Bagnolifutura Riccardo Marone e il direttore generale Hubler chiedono un risarcimento danni di alcuni milioni di euro per una dichiarazione di De Magistris, in cui si diceva che Bagnoli era una pagina vergognosa di commistione tra politica e crimine attorno al denaro pubblico. A proposito della sua richiesta di fare uso dell’immunità parlamentare, De Magistris ha detto al Corriere della Sera che il suo caso è un’azione civile e non penale. Quella di Bagnolifutura, dice ancora, è una azione intimidatoria nei suoi confronti per aver semplicemente espresso una opinione. “Mi sono limitato a presentare istanza formale per far valere un diritto che scatta d’ufficio, e cioè la possibilità per un parlamentare di non essere perseguibile per le opinioni espresse nell’esercizio delle sue funzioni. Tutto qua” ha aggiunto. Per l’eurodeputato si tratta di una azione fatta per spaventarlo, quello della richiesta risarcimento danni, ma ricorda che dai tempi di Matteotti le opinioni di un parlamentare son insindacabili. Si registra una presa di posizione di Mastella, che proprio quattro giorni fa ha querelato De Magistris. L’ex ministro lo accusa di predicare bene e razzolare male.
– Le parole di Mastella: «È proprio vero. De Magistris predica bene e razzola male. Ancora una volta, per la seconda volta, l’ex Pm si è avvalso dell’immunità parlamentare ed è sfuggito così al giudizio per una richiesta di risarcimento danni. Proprio lui, il grande fustigatore, l’uomo sempre pronto a puntare l’indice, ad accusare gli altri di sfuggire ai processi, cosa fa? Da quanto riferiscono fonti giornalistiche, si avvale di nuovo dell’immunità di parlamentare europeo per farsi scudo, dopo essere stato querelato dai dirigenti della società Bagnolifutura. Che vergogna».