Il ministro per le pari opportunità Mara Carfagna cambia idea, non si dimetterà più. Il cambiamento dovuto ai “segnali positivi sui termovalorizzatori”.
“Il decreto legge che affida i poteri commissariali per la costruzione dei termovalorizzatori al presidente della Regione, i segnali che arrivano e che ho raccolto nei colloqui che ho avuto tutto il giorno, mi fanno essere ottimista. Sì, posso anche rimettere in discussione la mia decisione, posso anche non dimettermi da ministro e da parlamentare. Confido nel processo virtuoso che si è attivato” ha dichiarato a una collaboratrice.
E’ soddisfatto, il ministro: “Quando dicevo quello che pensavo nel chiuso delle stanze delle riunioni, nessuno mi dava ascolto. Adesso invece…”.
Dunque la Carfagna non cercava le dimissioni del coordinatore regionale del dl Nicola Cosentino, ma voleva solo che il futuro degli inceneritori nella regione non fosse lasciato in mano di chi governa il partito in Campania.