Come promesso all’indomani della sua elezione ad Europarlamentare, Enzo Rivellini, nel suo primo discorso durante le dichiarazioni di voto per l’elezione del presidente della Commissione Europea Barroso, declama il suo intervento prima in italiano, poi in napoletano. L’effetto del doppio intervento si è visto sulle facce del presidente di turno che cercava vanamente di far rispettare il limite dei due minuti (sforato in realtà di pochi secondi), ma l’iniziativa del parlamentare, destinata garbatamente a far parlare di sé ha indubbiamente strappato sorrisi a tutti, tranne proprio ai troppo seriosi europarlamentari del nord (europa).
Siamo di fronte a un “effetto-Bossi”? Se sì, l’italica ironia ha forse saputo trarre l’aspetto migliore dalla provocazione del Senatur.