GOVERNO – CASINI: LETTA ANDREBBE BENISSIMO – ”Per noi Gianni Letta come nuovo premier andrebbe non bene, benissimo”. Casini, ospite della trasmissione di La7, “Otto e mezzo”, apre a un governo guidato dal fedelissimo del premier Silvio Berlusconi.
Il Terzo Polo nel frattempo ha presentato una mozione di sfiducia in vista del giorno della verità, il 14 dicembre. I numeri, se si sommano le firme al documento ai voti dell’opposizione, condannerebbero il governo, anche se nella maggioranza Cicchitto fa sapere che potrebbero esserci delle “sorprese”.
Fini, Casini e Rutelli, sembrano puntare alle dimissioni preventive del Cavaliere, un passo indietro del premier potrebbe infatti aprire le porte a un allargamento della maggioranza.
Berlusconi preferisce rassicurare i suoi e puntare direttamente all’Aula, smentendo le voci sul fedele Letta, che si rincorrono da giorni. “Una bufala”, dice il premier durante la conferenza stampa con il presidente russo Medvedev.
"La persona più limpida e leale che si possa immaginare", ha continuato Berlusconi, rispondendo così anche alle indiscrezioni di Wikileaks che hanno coinvolto Letta. "In decenni della nostra amicizia e collaborazione, mai una sola volta ha avuto un comportamento che non fosse sincero, leale, istituzionale".
"Aprire una crisi ora sarebbe irresponsabile", conclude il Presidente del Consiglio, senza risparmiare frecciatine al Terzo Polo, ai "professionisti della politica" e a quei "piccoli imprenditori di piccoli partitini politici".
A dieci giorni dal 14 dicembre la "guerra" si combatte a suon di numeri e pallottolieri. E così ai proclami dell’asse Terzo Polo – Centrosinistra Verdini replica: «Siamo noi che stiamo a quota 317. Anzi, quota 318 per la precisione e ce ne sono ancora due che potrebbero arrivare con noi. Fino al 14 dicembre la strada è ancora lunga, ma per noi è in discesa». Non resta che attendere il verdetto dell’Aula…