– Le imprese di Varese contestano l’attuale impostazione del federalismo fiscale.
Le imprese di Varese (dove è nata la Lega NORd) protestano contro il federalismo fiscale. E’ Giorgio Merletti, presidente di Confartigianato imprese Varese e al contempo Confartigianato Lombardia denuncia come l alege rischi di «pesare sul portafoglio delle imprese, coinvolte in una sempre più stretta morsa di tassazione e burocrazia». In particolare, «nella nuova versione del testo del decreto – spiega – è scomparso l’obbligo di riduzione alla metà dell’Imu (Imposta municipale unica) per gli immobili produttivi delle imprese o dati in locazione. L’obbligo di riduzione si è trasformato in una facoltà per i Comuni, con un evidente rischio di aumento della pressione fiscale sulle imprese».
Secondo Merletti, quindi, era decisamente migliore la «la precedente formulazione del decreto». Con la nuova formulazione ci sarà, probabilmente, un «aumento della pressione fiscale» sulle pmi.
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«I conti – è il suo ragionamento – devono tornare, ma se li si fa senza l’oste le sorprese arrivano puntuali: se la platea dei paganti si dimostra insufficiente a pareggiare, la si amplia. Puntando alle imprese. E’ ciò che ha fatto il Governo». In ogni caso, le imprese varesine appoggiano il federalismo. «Si presenta il Federalismo come uno strumento in grado di avvantaggiare l’Italia, dal nord al sud. Confartigianato Varese ci ha sempre creduto e vuole crederci». E per questo, lancia un appello al governo per una «marcia indietro».