Ad Arcore i manifestanti anti-Berlusconi hanno protestato con slogan, pupazzi e travestimenti goliardici.
La protesta anti-cavaliere è tornata ad Arcore. Dopo la manifestazione di ieri, “Berlusconi dimettiti”, al Palasharp di Milano, oggi è stata la volta del popolo viola. Qualche migliaio di manifestanti si è riunito davanti al municipio di Arcore per chiedere al premier di rimette il proprio incarico.
La protesta era stata deviata nell’arera Rovagnati, a qualche chilometro da Villa San Martino, la residenza del premier, ma i manifestanti sono riusciti, dopo alcune trattative con le forze dell’ordine, a ottenere il permesso per Largo Vela, a poche centinaia di metri dalla casa di Berlusconi.
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Momenti di tensione si sono verificati quando un gruppo di un centinaio di persone ha tentato di raggiungere Villa San Martino, la strada per accedere alla quale era blindata dalle forze dell’ordine. Durante la manifestazione si sono visti numerosi cartelli goliardici, come «Bunga vita a re», «Fuori le escort dallo Stato», o «ci Ruby la dignità», pupuzzi di Berlusconi, o travestimenti vari come Berlusconi in versione coniglio rosa, con le manette ai polsi.