Allo Stadio Mario Rigamonti il Brescia rimonta lo svantaggio iniziale nel giro di due minuti ottenendo un successo sul Vicenza per 2 a 1. Nel primo tempo gli ospiti partono fortissimo andando in vantaggio già all’8′ quando Pucino, con un tocco sotto porta, insacca il pallone alle spalle del portiere di casa sulla punizione battuta da Bellomo con i biancorossi a legittimare il risultato per tutta la prima frazione e sfiorando pure il raddoppio con Vita a ridosso dell’intervallo. Nella ripresa, le Rondinelle scendono in campo con uno spirito diverso ed all’83’ mister Brocchi azzecca la mossa giusta inserendo Vassallo che pareggia all’87’. Pochi istanti dopo, precisamente all’89’, Pinzi ribalta la situazione con un gran tiro dal limite dell’area a fissare il risultato in favore della squadra lombarda tra i rimpianti di quella veneta. Il Brescia, grazie al grande ritorno nel secondo tempo, riesce a legittimare la vittoria di questa sera anche guardando diverse statistiche dell’incontro, a cominciare dal possesso palla favorevole con il 61%. La squadra lombarda ha inoltre totalizzato un numero maggiore di conclusioni rispetto ai veneti, 8 a 3 con 5 tiri a testa per Pinzi e Bisoli. Le Rondinelle hanno pure giocato più palloni degli avversari, 646 a 429, oltre ad aver completato la maggior parte dei passaggi, come testimoniato dai 57 appoggi ciascuno per Pinzi ed Untersee, senza però dimenticare la buona prestazione del biancorosso Rizzo con 27 recuperi. Infine, dal punto di vista disciplinare, l’arbitro Di Martino della sezione di Teramo ha estratto il cartellino giallo 9 volte ammonendo rispettivamente Bisoli, Morosini, Pinzi, Martinelli, Bubnjic e Vassallo da una parte, Signori, Raicevic e Benussi dall’altra.
(Alessandro Rinoldi)
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