Se lAjax che sfiderà il Manchester United nella finale di Europa League 2017 confermerà la formazione di cui abbiamo parlato, letà media degli 11 titolari che apriranno la partita di Solna sarà di 22,2 anni: un dato straordinario che aumenta a dismisura i meriti di Peter Bosz nel raggiungere questo grande traguardo. Spesso dellAjax si è detto: daccordo la crescita dei giovani e il floridissimo vivaio, ma i risultati in ambito europeo scarseggiano. Questa squadra ha dimostrato il contrario, arrivando a giocarsi la finale di Europa League; lunico veterano in campo è il danese Lasse Schone, che ha 30 anni. Per trovare il giocatore più giovane dopo di lui dobbiamo arrivare fino ai 25 anni del terzino destro Joel Veltman, che è un classe 92; ad impressionare sono in particolar modo la difesa, dove Davinson Sanchez e Matthijs De Ligt (un 99) hanno 37 anni in due, e il tridente offensivo che ha 21 anni di età media, un Kasper Dolberg ancora diciannovenne e Bertrand Traoré, che gioca già come un veterano, che di anni ne ha 21. Certo non se la cava male il Manchester United: Lingard 24 anni, Rashford 19 anni, Martial 21 anni (ma il francese potrebbe partire dalla panchina). LAjax non vince un trofeo europeo dal 1995: gli undici titolari della squadra che battè il Milan nella finale di Vienna (Champions League) avevano unetà media di 23,7 anni. Niente male nemmeno loro (agg. di Claudio Franceschini)
Non cè alcun dubbio che il grande assente di Ajax-Manchester United sia Zlatan Ibrahimovic: la finale di Europa League 2017 sarebbe stata la sua partita, perchè giocata in Svezia e contro la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio. Dopo gli inizi nel Malmoe cera stato lAjax: Ibra ci era arrivato a 19 anni e ci era rimasto per tre stagioni prima di approdare alla Juventus: numeri realizzativi non sorprendenti (48 gol in 110 partite) ma il suo straordinario talento e le doti tecniche non erano assolutamente passate inosservate e già nel 2002 aveva comunque segnato il gol decisivo per la vittoria della Coppa dOlanda. La sua prima stagione nel Manchester United si è conclusa con 46 partite e 28 gol: la rottura del legamento crociato nel ritorno dei quarti di finale contro lAnderlecht rappresenta il primo grave infortunio di una carriera strepitosa, e purtroppo lo priva di quella che sarebbe stata la prima finale europea della sua storia. E quasi paradossale che, visto il giocatore e le squadre in cui ha militato, sia così ma negli anni precedenti Ibrahimovic non si era mai spinto allultimo atto di una manifestazione continentale, tanto da essersi appiccicato suo malgrado letichetta di perdente in ambito europeo. Anche perchè per due volte – Inter e Barcellona – ha lasciato la squadra che lanno seguente avrebbe vinto la Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)
Davvero Wayne Rooney può rimanere fuori da Ajax-Manchester United? La finale di Europa League 2017, almeno nelle sue formazioni titolari, potrebbe vivere della grande esclusione di quello che è a tutti gli effetti il capitano dei Red Devils. Tredicesima stagione con questa maglia: 558 partite e 253 gol, 39 reti in Europa dove ha toccato le 97 presenze: eppure Rooney, diventato un simbolo del Manchester United – basti pensare ai 18 trofei, due dei quali in ambito internazionale – uno che ha giocato tre finali di Champions League, potrebbe rimanere in panchina. Con José Mourinho il feeling non è mai scattato, anche se va detto che già lo scorso anno il numero 10 aveva avuto molto meno spazio; lo Special One lo ha fatto giocare quattro volte da titolare in Europa League (sempre nel girone), lo ha poi perso per sedicesimi, ottavi e andata dei quarti ma, una volta recuperato, gli ha concesso appena 4 minuti nella trasferta di Vigo – semifinale di ritorno. E quasi triste vedere Rooney confinato a spezzoni di partite già chiuse o quasi; la grande speranza è che almeno domani sera, in quella che potrebbe anche essere la sua ultima finale europea, Mourinho gli possa concedere più spazio (vista anche lassenza di Zlatan Ibrahimovic). (agg. di Claudio Franceschini)
la finale di Europa League 2016-2017: finalmente arriva il grande giorno e, alla Friends Arena di Solna (sobbnorghi di Stoccolma), alle ore 20:45 andrà in scena la partita che assegnerà il primo titolo europeo. Una gara di grande fascino e suggestione: Lancieri e Red Devils mancano da tempo al grande palcoscenico europeo, ma sono squadre che in passato hanno fatto incetta di titoli e ora tornano a sfidarsi con in palio anche un posto nella prossima Champions (che interessa in particolar modo a José Mourinho) e la possibilità di giocare la Supercoppa Europea contro una tra Juventus e Real Madrid. Ad arbitrare la finale di Europa League sarà lo sloveno Damir Skomina; andiamo allora a vedere quali potrebbero essere gli schieramenti messi in campo dai due allenatori, analizzando nel dettaglio le probabili formazioni di Ajax-Manchester United.
Ormai Peter Bosz non cambia il suo 4-3-3 con età media giovanissima: deve fare fronte a qualche defezione in difesa ma già nelle ultime partite ha dimostrato di poter sopperire. In questo caso ad esempio Riedewald dovrebbe sistemarsi sulla corsia sinistra con Veltman favorito su Tete dallaltra parte; in mezzo ci sarà sempre Davinson Sanchez, al suo fianco il classe 99 De Ligt che nelle semifinali contro il Lione ha impressionato tantissimo per personalità e senso dellanticipo. A centrocampo il consueto terzetto che sarà composto da Lasse Schone, in posizione di playmaker davanti alla difesa, capitan Klaassen (probabilmente allultima stagione con lAjax) e il marocchino Ziyech, più datato di certi compagni ma sicuramente grande rivelazione della stagione. Nel tridente offensivo trova spazio Bertrand Traoré sulla corsia destra; a sinistra lo spettacolare (ma spesso fumoso sotto porta) Amin Younes mentre la prima punta sarà ovviamente il danese Dolberg, lui pure pronto per altri palcoscenici. Dalla panchina occhio in particolare a due giocatori: il figlio darte Justin Kluivert e il brasiliano David Neres, ventenne che si è messo in luce nelle ultime sfide.
La formazione del Manchester United potrebbe essere un rebus: senza Zlatan Ibrahimovic, Mourinho deve ancora fare di necessità virtù. Difficile che ci sia Wayne Rooney, mai utilizzato dallinizio nelle fasi finali di Europa League: in campo dovrebbe andare nuovamente Lingard, con Rashford da prima punta e larmeno Mkhitaryan a supporto. Anche il modulo al momento è un punto di domanda: potrebbe essere un 4-2-3-1 con Rashford lasciato davanti a tutti, in questo caso sia Mkhitaryan che Lingard allargherebbero il loro raggio dazione favorendo così linserimento del belga Fellaini al centro della linea. In ogni caso non cambieranno gli uomini; lalternativa dunque è che lo stesso Fellaini vada a giocare in mediana, affiancando Pogba e Ander Herrera nella cerniera che proteggerà la difesa. La quale, ancora una volta, si presenta decimata al grande appuntamento: con Bailly squalificato e Marcos Rojo fuori dai giochi, al fianco di Daley Blind potrebbe giocare Carrick in posizione arretrata, laltra soluzione è invece mandare in campo Smalling nel suo ruolo naturale. Darmian sarà titolare e andrà sulla corsia sinistra, dove questanno ha disputato buona parte delle sue gare; sulla fascia opposta ci sarà invece Antonio Valencia, capitano in pectore del Manchester United. In porta è altamente probabile la conferma di Sergio Rmoero, che è il titolare nelle partite di coppa.
, finale di Europa League 2016-2017, sarà come sempre unesclusiva di Sky: appuntamento per tutti gli abbonati alla televisione satellitare su Sky Sport 1 (201), Sky Super Calcio (206) e Sky Calcio 1 (251).
24 Onana; 3 Veltman, 36 De Ligt, 5 D. Sanchez, 4 Riedewald; 10 Klaassen, 20 Schone, 22 Ziyech; 9 B. Traoré, 25 Dolberg, 11 Younes
A disposizione: 33 Boer, 2 Tete, 16 Westermann, 21 F. De Jong, 30 Van De Beek, 45 J. Kluivert, 7 Neres
Allenatore: Peter Bosz
Squalificati: Viergever
Indisponibili: Sinkgraven
20 S. Romero; 25 A. Valencia, 12 Smalling, 17 Daley Blind, 36 Darmian; 6 Pogba, 21 Ander Herrera, 27 Fellaini; 22 Mkhitaryan, 19 Rashford, 14 Lingard
A disposizione: 1 De Gea, 4 P. Jones, 16 Carrick, 24 Fosu-Mensah, 8 Mata, 11 Martial, 10 Rooney
Allenatore: José Mourinho
Squalificati: Bailly
Indisponibili: Rojo, Shaw, A. Young, Ibrahimovic