La Sampdoria vince per 3-1 contro il Bologna. Ospiti in vantaggio a inizio partita grazie a un tiro da fuori area di Dzemaili. La Samp ci prova ma raccoglie solo nel finale quando Muriel su rigore, Schick e Mbaye (autogol) fissano il risultato sul 3-1 finale. Nel prossimo turno di A il Bologna ospiterà lInter mentre la Sampdoria se la vedrà con il Cagliari al Ferraris.
Giampaolo schiera i blucerchiati con il 4-3-1-2. Viviano in porta, Bereszynski,Silvestre, Skriniar e Regini in difesa, a centrocampo Linetty, Torreira e Praet. In avanti Bruno Fernandes tra le linee in supporto di Quagliarella e Muriel. Il Bologna risponde con il consueto 4-3-3. Tra i pali Da Costa, linea difensiva composta da Torosidis, Oikonomou, Maietta e Masina. A centrocampo Donsah e Pulgar ai fianchi di Dzemaili mentre in attacco ci sono Verdi, Destro e Krejci. Dirige lincontro il signor Fabbri, arbitro iscritto alla sezione AIA di Ravenna. Parte forte il Bologna. Donsah si allarga a destra e carica il cross. Basso e teso, la difesa della Samp si rifugia in angolo. Sul cross che segue Oikonomou ci prova di testa ma non inquadra lo specchio. La Sampdoria reagisce. Lancio calibrato al millimetro di Bruno Fernandes per Muriel, Oikonomou se lo perde e il colombiano se ne va. Muriel solo davanti al portiere avversario angola il tiro ma sbaglia la misura fallendo una chance gigante. Occasione importante anche per il Bologna. Pallone in area, la difesa doriana non riesce a liberare e Donsah ci prova centrando clamorosamente il palo. Poco dopo ancora un episodio sfortunato per Donadoni. Maietta non ce la fa ed esce per infortunio. Al suo posto entra Mbaye che diventa il nuovo terzino destre mentre Torosidis va a occupare il ruolo di difensore centrale. La Sampdoria palla al piede si mostra troppo frenetica riuscendo a costruire azioni sì, ma solo su errori avversari. Ad esempio quando Pulgar sbaglia il disimpegno, Muriel e Bruno Fernandes non riescono a ragionare graziando Da Costa. Al 19esimo ecco il gol del Bologna. Cross di Masina dalla sinistra, Destro va sul fondo e fa la sponda. Verdi riceve e apparecchia per Dzemaili che dal limite fa esplodere un destro micidiale che gonfia la rete. Immediatamente arriva la risposta della Sampdoria. Muriel controlla palla in area ma si aiuta con il gomito e poi conclude in bocca a Da Costa. L’occasione viene comunque fermata per lo stop irregolare del colombiano. La Sampdoria insiste proponendo numerosi palloni in area. La difesa ospite se la cava pur non mostrando un livello elevato di attenzione. Nonostante ciò l’impegno e l’organizzazione impediscono alla Samp per diversi minuti di calciare in porta. Qualche errore di troppo invece a centrocampo dove Donsah e Pulgar sbagliano qualche pallone di troppo. Rimedia Dzemaili. Anche Verdi sbaglia in zona pericolosa. Per sua fortuna il tiro di Linetty è respinto dal sempreverde Dzemaili. Al 35esimo Verdi pennella dalla sinistra offrendo un gran bel assist a Destro. Silvestre però lo anticipa in maniera mostruosa. L’arbitro ferma il gioco per off-side ma l’intervento del difensore doriano è da rivedere. Muriel invece si perde nel suo talento. Il colombiano in questo primo tempo non manca di impegno, per carità, ma non riesce a giocare semplice sprecando così tantissimi palloni. Ancora sfortunato intanto tra le fila rossoblù. Dopo Maietta deve abbandonare il campo per infortunio anche Destro. Problemi alla caviglia per l’attaccante, sostituito da Sadiq.
Giampaolo effettua due cambi: restano negli spogliatoi Linetty e Regini, sostituiti da Djuricic e Dodò. Al 50esimo Dzemaili scarica per Krejci sul limite. Il cross del ceco è troppo centrale per sorprendere la retroguardia doriana. La Samp in tutta risposta ci prova ma come già avvenuto nel primo tempo la manovra è troppo frenetica e così tanti errori si susseguono mentre le azioni latitano. Giampaolo si gioca dunque il tutto per tutto: fuori Bruno Fernandes, dentro Schick. La Sampdoria si sbilancia in avanti mentre Quagliarella ci prova continuamente. A un certo punto il giocatore stabiese retrocede, prende palla sulla trequarti e scarica un destro potente deviato da un difensore avversario. Ammonito Schick intanto per un brutto fallo in area avversaria. I blucerchiati attaccano senza sosta. Praet ci prova dal limite sugli sviluppi di un angolo ma il suo destro a giro termina fuori di poco. Sadiq ci prova invece in contropiede qualche minuto più tardi ma manca di freddezza una volta arrivato in area. A proposito di ripartenze, decisamente meglio Dzemaili. Lo svizzero se ne va palla al piede per vie centrali, subisce fallo e fa ammonire Torreira. E su quel calcio di punizione si avventa Verdi. Saetta dalla traiettoria pazza, fluida, irregolare. Viviano non ci capisce granchè ma la traversa lo salva. La Sampdoria incontra difficoltà in fase di possesso. Servirebbe un episodio e infatti è proprio quello che arriva. Cross dalla destra di Berszynski, Pulgar si oppone, Fabbri lascia correre ma l’addizionale di porta Giacomelli dice che il centrocampista del Bologna ha colpito la sfera con un braccio. Decisione errata ma Fabbri si fida. Rigore per la Sampdoria. Dal dischetto Muriel non ne vuole sapere di sbagliare e trova il gol del pari. Il Bologna si scioglie come neve al sole. Prima verticalizzazione e altro gol. La difesa ospite si apre come un sipario e Schick se ne va solo nell’uno contro uno. Il ceco non sbaglia trafiggendo Da Costa e facendo esplodere il Ferraris. Il Bologna è ormai a terra. Schick non si ferma e poco dopo riceve sul fondo di sinistra. Cross basso e teso, Mbaye in scivolata interviene ma insacca nella propria porta. Donadoni incredulo si siede in panchina. Bigon invece viene espulso per proteste. Match incredibile, alla fine vince la Sampdoria. (Francesco Davide Zaza)