In vista del tanto atteso match tra Juventus e Porto che di fatto deciderà quale club si qualificherà per la prossima fase della Champions League, i giocatori da tenere docchi suo cui puntano le speranze delle rispettive tifoserie sono ovviamente gli attaccanti a cui sarà affidato il compito di confermare o ribaltare il risultato del match di andata. In casa Juventus se parliamo di coppia dattacco non posiamo non citare il duo tutto argentino Higuain-Dybala, che tanto sta facendo bene sia in campionato che in coppa europa: se diamo un occhio alle statistiche notiamo che in due in serie A hanno messo a segno ben 27 gol ovvero circa la metà di quelli totali, oltre a 4 in Champions League. Di contro però in casa Porto Nuno Santo Espirito non pare sfornito di grandi attaccanti: il duo delle meraviglia in casa della formazione portoghese è formato da Andrè Silva e Soares, che hanno messo a segno complessivamente 15 e 9 gol, ovvero ben 26 tra Europa e Liga Nos (dove finora in totale la formazione ne ha messo a segno 57).
La stellina del Porto, il jolly di Nuno e soprattutto lo spauracchio della Juventus di Allegri per la partita attesa questa sera allo Juventus Stadium nel ritorno degli ottavi di Champions League è senza dubbio la punta centrale Andrè Silva. Classe 1995, portoghese, al Porto fin dalle giovanili, di lui Cristiano Ronaldo ha detto: Quando mi ritirerò il Portogallo sarà comunque in bone mani. Abbiamo anche trovato un grande attaccante come Andrè Silva e se la benedizione del Pallone DOro non bastasse, lo sarà controllare i suoi numeri in questa stagione 2016-2017. Per André Silva si contano infatti 24 presente nella Liga Nos e 15 gol con 5 assist, oltre che 7 presenze in Champions League dove ha già sfondato la rete avversaria in 4 occasioni (contro Bruges e Leicester fornendo anche 2 assist). Ma la Juventus finora ha avuto ben poche occasioni di vedere la giovane punta: nel match di andata la sua permanenza in campo è durata appena 30 minuti. La doppia ammonizione e espulsione dei Telles ha modificato le carte in tavola a Oporto per Nuno Espirito Santo, che ha dovuto rinunciare a lui in favore di Miguel Layun. Il suo riscatto però potrebbe arrivare proprio stasera allo Juventus Stadium, anche se la sua imbattibilità da più di 20 incontri solo in Europa fa la sua paura.
Lunico giocatore della Juventussicuramente assente contro il Porto è Stefano Sturaro. Il centrocampista classe 1993 sta lavorando a parte, è in recupero da una lesione muscolare e si punta a riaverlo a disposizione per il prossimo match di campionato contro la Sampdoria. Rientra invece Mario Manduzkic, che ha saltato la partita di venerdì contro il Milan a causa di una colica intestinale. Salvo imprevisti sarà a completa disposizione anche Giorgio Chiellini, che ha smaltito il recente risentimento muscolare: Allegri deciderà se rigettarlo nella mischia dal primo minuto oppure se preservarlo ulteriormente, nel caso pronti i vari Barzagli, Benatia e Rugani per il posto al fianco di Bonucci. Il Porto non potrà schierare Alex Telles, che è stato espulso per somma dammonizioni nella prima sfida di due settimane fa; al suo posto dovrebbe giocare il missino Miguel Layun. A proposito di messicani, rientra a disposizione di Espirito Santo il centrocampista Hector Herrera, che non gioca proprio dallandata contro la Juventus ma si è ripreso dal problema accusato ad un piede. In dubbio laltro nazionale della Tricolor della rosa biancoblu: il fantasista Jesus Corona, che potrebbe non essere della partita.
Quali sono i migliori giocatori di Juventus e Porto? Per saperlo ci affidiamo come sempre alle statistiche ufficiali della Uefa; ci dicono ad esempio che, per quanto riguarda i gol segnati, Gonzalo Higuain (3) e André Silva sono i marcatori principali delle due squadre. Il primo ha giocato 514 minuti (6 partite), il secondo in 7 gare è rimasto in campo per 558 minuti e ha dunque una media migliore di gol per minuto (139,5 contro il 171,3 del Pipita). Se andiamo a guardare la classifica degli assist, scopriamo che lo stesso André Silva è primo nel Porto con 2; sono gli stessi assist di Miralem Pjanic, che comanda la graduatoria in casa Juventus. Higuain è anche il giocatore che tira di più in porta per i bianconeri: lo ha fatto in 20 occasioni, il 40% delle volte ha centrato lo specchio della porta mentrer ha tre conclusioni bloccate e una sul legno. Nel Porto comanda, manco a farlo apposta, André Silva: per il giovane attaccante 14 conclusioni totali, 6 delle quali terminate nello specchio e due bloccate. Riguardo la precisione nei passaggi, ha un ottimo 95% Andrea Barzagli che ha completato 400 dei 422 passaggi effettuati; il difensore bianconero è anche quello con più tocchi verso i compagni. Per il Porto abbiamo invece Danilo: 352 passaggi positivi su 381 totali con una precisione del 92%. Guardano ai più presenti: Ivan Marcano e Felipe, i due difensori centrali sono i giocatori di movimento che nel Porto hanno sempre giocato, in campo per tutti i 630 minuti. Nella Juventus nessuno è stato sempre in campo, nemmeno Buffon (che comanda comunque con 540 minuti); il più presente tra i giocatori di movimento è Sami Khedira (525 minuti).
Studiando le formazioni di Juventus-Porto, andiamo alla ricerca dei possibili protagonisti di questa partita di Champions League. A centrocampo ci sono due elementi che possono fare la differenza: nella Juventus Miralem Pjanic ha iniziato in sordina, forse condizionato dalla valutazione economica e incapace di trovare la giusta posizione in campo. Poi le cose sono cambiate: dopo 33 partite il bosniaco ha messo a segno 8 gol, due dei quali in Champions League, e come mediano nel 4-2-3-1 sta riuscendo a esprimersi al meglio, rimanendo ovviamente mortifero sui calci di punizione e diventando sostanzialmente una serissima opzione offensiva dopo il tridente Higuain-Dybala-Mandzukic (anzi: rispetto allattaccante croato ha segnato un gol in più in stagione). Questa sera però il bosniaco potrebbe partire dalla panchina: Allegri deciderà all’ultimo, come detto, se mandare in campo lui o Khedira. Il Porto può schierare Danilo Pereira, il vero insostituibile della mediana: secondo anno con i Dragoni per il venticinquenne della Guinea Bissau (naturalizzato portoghese), come dimostrano le cifre: in questa Champions League ha giocato 7 partite per 616 minuti, venendo sostituito soltanto una volta (al 76 della partita contro il Leicester, già abbondantemente vinta). Non è un giocatore con tanti gol nei piedi ma può puntare la porta (tre gol nel campionato in corso) ed è soprattutto un giocatore di rottura, bravo a essere il primo a occuparsi dellimpostazione della manovra. Sarà lui a essere messo sulle tracce di Pjanic, nel tentativo di spezzare le trame della Juventus e dunque provare a far sì che sia il Porto a condurre il gioco.
Ballottaggi ancora aperti in Juventus-Porto: nelle formazioni della partita di Champions League sia Massimiliano Allegri che Nuno Espirito Santo devono sciogliere qualche riserva. Nella Juventus cè il dubbio in difesa: Andrea Barzagli, che non era al meglio contro il Milan, rimane favorito per affiancare Bonucci ma a giocarsi il posto fino allultimo sono Mehdi Benatia, rinfrancato dal gol segnato venerdì sera (il primo in maglia bianconera) e Daniele Rugani, che ha giocato uno spezzone dellanticipo di Serie A e aumenterebbe la qualità nelluscita del pallone e nellimpostazione della manovra. Ballottaggio anche in mezzo al campo, dove Claudio Marchisio, uno dei sacrificati con il nuovo modulo, insidia il posto di Sami Khedira (possibile la staffetta a partita in corso). Nel Porto invece ci sono sostanzialmente due dubbi: abbiamo già detto che in mezzo al campo la scelta è tra Oliver Torres, che ha atteggiamento più offensivo essendo un trequartista naturale, e Ruben Neves che ha giocato allandata. Cè anche un altro nodo che Espirito Santo dovrà sciogliere, perchè Jesus Corona si è allenato a parte la scorsa settimana e, pur partendo con la squadra, non è al meglio. A prenderne il posto potrebbe essere come allandata Francisco Soares, e a quel punto il modulo cambierebbe in un 4-4-2; in alternativa potrebbe tornare utile anche Diogo Jota, che sarebbe schierato sempre come seconda punta al fianco di André Silva.
, ritorno degli ottavi di finale di Champions League 2016-2017, si gioca alle ore 20:45 di martedì 14 marzo: i bianconeri ripartono dal 2-0 centrato al Do Dragao e difendono dunque un vantaggio consistente per la qualificazione ai quarti, che sarebbe la seconda in tre anni e la terza nelle ultime cinque edizioni del torneo. Archiviate le polemiche post-Milan, Massimiliano Allegri chiede concentrazione massima alla squadra sapendo che anche un 2-0 esterno può essere ribaltato; lesempio del Barcellona è lì da vedere, dunque la partita non andrà sottovalutata perchè il Porto ha qualità per fare il colpo. Ad arbitrare allo Juventus Stadium sarà il rumeno Ovidiu Hategan; aspettando il calcio dinizio della partita, possiamo andare ad analizzare le scelte dei due allenatori studiando in maniera approfondita le probabili formazioni di Juventus-Porto.
Per Juventus-Porto, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League 2016-2017, le quote previste dalla Snai ci danno le seguenti informazioni: la vittoria della Juventus (segno 1) vale 1,63, il pareggio (segno X) è quotato 3,75, mentre la vittoria del Porto (segno 2) vi permetterà di vincere 5,75 volte la somma che avrete deciso di investire.
Buone notizie dallinfermeria: Barzagli sta bene e Mandzukic, fermato venerdì sera da una colica intestinale, può regolarmente tornare in campo. La Juventus torna dunque a schierare il suo attacco pesante, quello con Dybala alle spalle di Higuain e Mandzukic da finto esterno, con Cuadrado freccia sulla corsia destra e, in più, un Marchisio che sarà titolare come già dichiarato in conferenza stampa e al fianco del quale c’è dunque il dubbio tra Khedira (che fino a questo momento è la certezza di Champions League) e Pjanic che aumenterebbe la qualità nella zona nevralgica del campo. Allegri deciderà allultimo, e dovrà anche prendere una decisione circa la presenza di Barzagli, che si gioca il posto con Benatia e Rugani per affiancare Bonucci (Chiellini si è allenato con il gruppo ma potrebbe comunque finire in panchina). A sinistra giocherà sicuramente Alex Sandro; dallaltra parte Lichtsteiner sembra favorito su Dani Alves, ma anche in questo caso la scelta non è stata ancora definita e potrebbero comunque esserci sorprese.
Il Porto si presenta allo Stadium senza Alex Telles, espulso allandata e dunque squalificato; a sinistra gioca Layun e questo potrebbe anche essere lunico cambio rispetto alla formazione che Nuno Espirito Santo aveva scelto per la partita del Do Dragao. In difesa infatti conferma per Maxi Pereira come terzino destro, e per la coppia centrale Felipe-Marcano a protezione di Casillas; a centrocampo Danilo Pereira non dovrebbe avere in discussione la sua maglia, al suo fianco Ruben Neves si gioca il posto con Oliver Torres con il quale il modulo potrebbe diventare un 4-2-3-1, spostando cioè in mezzo al campo Hector Herrera (che ha recuperato dallinfortunio al piede subito allandata) e mandando Torres a fare il trequartista alle spalle di André Silva, che naturalmente è lattaccante e cerca riscatto dopo aver giocato solo mezzora allandata (sacrificato dopo lespulsione). Il fatto che il Porto si disponga così dipenderà però dalle condizioni di Jesus Corona: il messicano infatti non è al meglio, sembra poter essere arruolabile ma si deciderà allultimo. Senza di lui Francisco Soares e Diogo Jota si giocano una maglia nel reparto offensivo, mentre Herrera allargherebbe la sua posizione con Brahimi che in ogni caso sarà impiegato sulla corsia sinistra del campo, con facoltà di accentrarsi.
1 Buffon; 26 Lichtsteiner, 19 Bonucci, 24 Rugani, 12 Alex Sandro; 6 Khedira, 8 Marchisio; 7 Cuadrado, 21 Dybala, 17 Mandzukic; 9 Higuain
A disposizione: 25 Neto, 23 Dani Alves, 15 Barzagli, 3 Chiellini, 28 Rincon, 5 Pjanic, 20 Pjaca
Allenatore: Massimiliano Allegri
Squalificati: –
Indisponibili: Sturaro
1 Casillas; 2 Maxi Pereira, 28 Felipe, 5 Marcano, 21 Layun; 16 H. Herrera, 22 Danilo Pereira; 17 Corona, 30 Oliver Torres, 8 Brahimi; 10 André Silva
A disposizione: 12 José Sà, 4 Boly, 20 André André, 6 Ruben Neves, 29 F. Soares, 19 Diogo Jota
Allenatore: Nuno Espirito Santo
Squalificati: Telles
Indisponibili: –
Arbitro: Ovidiu Hategan (Romania)
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