L’Atalanta riscatta lo stop di domenica scorsa con una prestazione ad alto contenuto di grinta, determinazione e convinzione, mentre il Cagliari perde ancora (e continua a non segnare). Non la migliore partita della stagione per i nerazzurri, ma la squadra di Colantuono crea e spreca nel primo tempo, soffre e vince nella ripresa. Fa tutto Denis: quattro occasioni e zero reti nei primi 45′, una e decisiva nella ripresa. Il Cagliari del primo tempo è anche ordinato, ma assolutamente innocuo in attacco. Non è un caso, dunque, se la ripresa comincia esattamente come era finita la prima frazione e cioè con l’Atalanta in pressing offensivo e il Cagliari tutto chiuso dietro. E non si può dire che i nerazzurri siano fortunati, visto che proprio in avvio Masiello s’inventa la conclusione da posizione impossibile e coglie in pieno l’incrocio dei pali. Poi cresce il Cagliari, l’Atalanta sembra in sofferenza. Ma anche in questo caso, il Cagliari è un fuoco di paglia e appena cala un filo la tensione, viene punito: fa ancora tutto Denis che controlla in area, si gira, resiste alla carica di Canini e supera Agazzi in uscita con uno scavetto alla Totti. Mancano ancora dieci minuti, ma il risultato non cambia più. I bergamaschi salgono a 12 punti (e sarebbero 18 sul campo, quinto posto), il Cagliari con 13 punti è ancora in una tranquilla metà classifica, ma appare in involuzione nelle ultime settimane. Le statistiche raccontano di una partita abbastanza equilibrata: il possesso palla è addirittura a vantaggio degli sconfitti ospiti (53% Cagliari, 47% Atalanta), e anche il numero dei tiri è sostanzialmente identico. L’Atalanta tira leggermente di più (11-9), ma i tiri nello specchio della porta sono 5 per entrambe le formazioni. A fare la differenza, e a testimoniare che la vittoria bergamasca è meritata, è la differente pericolosità di queste conclusioni. Comunque, il Cagliari non ha demeritato, e lo mostra il numero dei calci d’angolo, un netto 6-1 per i sardi. Parità totale nel numero di falli commessi, 18 per parte, che però hanno generato quattro ammonizioni per l’Atalanta e sole due per il Cagliari. Nelle classifiche individuali spiccano Denis per numero di tiri (5), Masiello per numero di passaggi riusciti (53) e Conti per il numero di palle recuperate (28).