Alle ore 20.45 la Champions League proporrà Olympiakos-Manchester United, partita valida per l’andata degli ottavi di finale dell’edizione 2013-2014 del massimo torneo di calcio continentale allo stadio Karaiskakis del Pireo, il porto di Atene. La partita si presenta come una grande occasione per entrambe le squadre: i campioni di Grecia sono evidentemente sfavoriti sulla carta, ma potranno provare ad approfittare di un Manchester che sta vivendo una stagione difficile per cercare di compiere un’impresa che passerebbe alla storia, e che dovranno costruire soprattutto nella partita d’andata in casa propria. Di contro, lo United deve approfittare di un sorteggio abbastanza benevolo per passare il turno e andare ai quarti: in campionato difficilmente la squadra di David Moyes entrerà fra le prime quattro, ma in Champions League le sorprese sono sempre possibili e avere i Red Devils fra le prime otto d’Europa potrebbe essere un problema per chiunque. Eccovi dunque le ultime notizie sulle due squadre e le probabili formazioni di Olympiakos-Manchester United, partita che sarà diretta dall’arbitro italiano Rocchi.
L’allenatore dei greci, lo spagnolo Michel, ha presentato così la partita nella conferenza stampa della vigilia: “Sono felice di avere raggiunto questa fase del torneo e non vedo l’ora che arrivi domani (oggi, ndR). La posta in palio è alta e non regaleremo nulla. L’esperienza conta, ma abbiamo i mezzi per sopperire. La passione che abbiamo messo in campo per arrivare fin qui ci tornerà utile per creare problemi allo United. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per battere il Manchester domani (oggi, ndR). Siamo in un momento di forma migliore rispetto a due mesi fa. Abbiamo lavorato duro e tutti arrivano pronti a questo appuntamento. I ragazzi sono molto motivati e scalpitano. Lo United è una grande squadra e non commento il loro attuale momento di forma. Non possono permettersi errori visto il posto che occupano in Premier League. Anche a noi non resta che dare il 100%”. Il problema principale sarà l’assenza di Mitroglou, il bomber della fase a gironi che a gennaio è passato al Fulham: a sostituirlo proverà Olaitan, punta centrale del 4-2-3-1 dell’Olympiakos, che alle sue spalle schiererà il trio composto da Campbell, Dominguez e Perez. Il punto di forza potrebbe essere però la difesa, che nella fase a gironi ha subito solo due gol nelle quattro partite contro Anderlecht e Benfica, considerando fuori categoria il Psg, dietro il quale l’Olympiakos si è piazzato conquistando un posto in questi ottavi.
A disposizione della squadra del Pireo si accomoderanno in panchina il portiere Megyeri, i difensori Papadopoulos e Bong, i centrocampisti Machado, Samaris e Fuster, e l’attaccante Nelson Valdez.
Due assenze per Michel: non saranno della partita il centrocampista greco Siovas e soprattutto l’attaccante argentino Saviola, elemento di spicco della rosa, anche per esperienza internazionale, che sarebbe risultato ancora più utile visto l’addio di Mitroglou. Questa assenza è certamente molto grave per la formazione di casa.
Così si è espresso David Moyes nella conferenza stampa alla vigilia della partita: “Non vedo l’ora che arrivi il fischio di inizio, amo questo genere di partite. Vincere il girone è stato un vantaggio, ma domani (oggi, ndR) mi aspetto una dura battaglia contro l’Olympiakos. Dovremo giocare bene per qualificarci. Vedo questa stagione come un’opportunità per provare a vincere il torneo, ma prima dovremo superare questo ostacolo. Credo che Rooney e Van Persie siano tornati entrambi in ottima forma. Hanno ripreso a segnare e a farlo nelle partite importanti. Quando loro stanno bene, anche noi facciamo molto meglio. L’Olympiakos ha giocato bene finora, in particolare contro Paris Saint-Germain e Benfica. Ha superato un girone difficile, quindi sappiamo che non sarà facile per noi”. Il Manchester dovrà sfruttare la sua superiore qualità, visto che sulla carta non c’è paragone fra i due organici. Basterebbe dire che in attacco ci sarà Van Persie come punta centrale, assistito da Rooney trequartista, Giggs ala sinistra e Valencia a destra. La formazione è sostanzialmente quella titolare: in ottica italiana, ci sarà interesse da parte dei tifosi nerazzurri per Vidic, che l’anno prossimo dovrebbe guidare la difesa dell’Inter mentre oggi punterà a non subire gol in questa trasferta greca.
Non mancherà la qualità nemmeno in panchina per i Red Devils, a partire dal veterano Ferdinand come riserva per la difesa, mentre in avanti ecco il giapponese Kagawa, il nuovo talento Januzaj e il ‘Chicharito’ Hernandez. Insomma, le scelte di Moyes potrebbero rivelarsi decisive per le sorti della partita del Pireo.
Saranno tre i giocatori indisponibili per Moyes in questa trasferta ateniese. Si tratta dei difensori Jones ed Evans (qualche problemino dunque nella retroguardia) e poi Di Nani, che però come è noto è ormai sostanzialmente un separato in casa allo United, e il suo futuro dovrebbe essere altrove.
Roberto; Salino, Manolas, Marcano, Holebas; N’Dinga, Maniatis; Campbell, Dominguez, Perez; Olaitan. All. Michel.
A disp.: Megyeri, Machado, Samaris, Nelson Valdez, Fuster, Papadopoulos, Bong.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Siovas, Saviola.
De Gea; Rafael, Smelling, Vidic, Evra; Carrick, Cleverley; Valencia, Rooney, Giggs; Van Persie. All. Moyes.
A disp.: Lindegaard, Ferdinand, Utner, Young, Kagawa, Januzaj, Hernandez.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Jones, Evans, Nani.
Arbitro: Rocchi (Ita).
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