Riprendere la corsa dopo la battuta d’arresto con l’ormai capolista, rosicchiando punti alle avversarie davanti: è questa la missione dell’Inter, che dopo la prima sconfitta con la Roma è ospite del Torino nel posticipo della giornata che ha sancito il primato romanista e la fragilità bianconera. Ma, nella domenica in cui Rossi diventa capocannoniere, c’è un certo Cerci che, spodestato, vuole riprendersi la vetta, e dietro a lui un’intera squadra stufa di raccogliere meno di quanto semina: è il Toro di Ventura, che sogna il colpo grosso in casa, per una vittoria che non arriva da un mese, dopo il Bologna. Impresa non facile, se si guarda a come l’allenatore granata è costretto a schierare i suoi: tra infortuni e squalifiche, formazione molto rimaneggiata, con Darmian, Vives e Moretti centrali, D’Ambrosio e Pasquale esterni, Farnerud e Brighi a proteggere il rientrante Gazzi, con Cerci a supporto di Barreto, anche lui all’esordio in campo da titolare; non sta così male, ma non sta benissimo nemmeno l’Inter, che si vede restituiti molti giocatori acciaccati dalle Nazionali, e che si presenta quindi con Rolando per Campagnaro e Kovacic per Alvarez, col rientro di Johnatan. Grande partita deve essere, e grande partita è. Le statistiche: il Torino ha totalizzato più possesso palla, anche e soprattutto in virtù della precoce superiorità numerica. Il dato finale è 57% granata, 43% nerazzurro. Calci d’angolo: 11 ne ha battuti il Toro, 2 l’Inter. La formazione di casa ha totalizzato molte più conclusioni: 20 di cui però solo 6 hanno centrato lo specchio della porta interista. Di contro l’Inter ha cavato gli stessi gol, 3, da un numero di tiri ben inferiore: 6 di cui 4 nella porta avversaria. Palloni giocati: Torino 635, Inter 445. Indici di pericolosità: Torino 68,7%, Inter 51,7%. La supremazia territoriale, cioè i minuti trascorsi nella metacampo avversaria, è favorevole al Torino: 18’59” contro i 9’48” dell’Inter. Va sottolineato però come la sofferenza effettiva dei nerazzurri sia inferiore di quanto suggerito dalle statistiche. Non a caso le due squadre hanno ottenuto un indice di protezione della propria area identico, pari al 53,5%. Statistiche individuali: Giuseppe Vives risulta primo nei passaggi riusciti, ben 88, seguito dai compagni Emiliano Moretti (75), Matteo Darmian (74) e Alessandro Gazzi (56). Tiri personali: primatista Alessio Cerci con 6, poi a quota 3 Paulo Barreto, Ciro Immobile e Fredy Guarin. Nella prossima giornata l’Inter ospiterà il Verona nell’anticipo del sabato sera, il Toro giocherà in trasferta contro il Napoli, alle 12:30 della domenica.
Toro in vantaggio al 22′ con Farnerud, che scappa a destra sul filo del rasoio e, ricevuta palla in profondità, scarica al volo un sinistro che in diagonale trafigge Carrizo. Pareggio nerazzurro al 46′: cross da fermo da destra, Padelli esce male su Ranocchia che, in qualche modo, fa da sponda: sulla palla, che resta a centra area, si avventa Guarin, che con un’improvvisa splendida rovesciata insacca un gran gol. Ma il Toro torna avanti al 54′: Cerci sfonda a destra, poi rientra, in area, sul sinistro, cercando la battuta a rete. Il tiro, scoccato, viene murato, e rimpalla sui piedi di Immobile, che da centro area esplode un destro ad incrociare sotto il sette. Ma l’Inter ha sette vite, e dopo due soli minuti torna in pari: Taider, sulla trequarti sinistra, si accentra e la mette tagliata in mezzo per Guarin: il colombiano viene anticipato da Padelli in uscita, che però goffamente mette la palla sulla testa di palacio, che a porta vuota non può che insaccare. Raggiunto, e sorpassato, il Torino, perchè l’Inter, quando riparte, lo fa con grande qualità. Belfodil, appena entrato, scappa a destra dopo aver ricevuto da Palacio, e guadagnato il fondo crossa teso, alla cieca, a centro area, dove lo stesso Palacio, dopo uno splendido movimento che elude la difesa granata, si fa trovare pronto per appoggiare in rete. Ma non è finita, e in pieno recupero arriva il pazzesco, e definitivo, pareggio granata. Wallace commette un fallo stupido sulla sinistra, all’altezza dell’area di rigore. Sulla palla si presenta il giovane Bellomo, che senza pensarci due volte esplode uno splendido destro a giro che si insacca sotto l’incrocio più lontano. (Giovanni Gazzoli – @giogazzoli)
Finisce 3 a 3 tra Torino e Inter. Parte male la squadra di Mazzarri che si trova presto a giocare in 10 per l’espulsione di Handanovic. Bravo Cerrizo a parare il rogore appena entrato in campo. Partita ricca di gol e di emozioni che vede il Torino ottenere il pareggio all’ultimo con Bellomo. Ottima prova di carattere della squadra di Mazzarri che in 10 ha rischiato di vincere contro un Torino determinato.
Gol del vantaggio granata
Incredibile gol di Guarin in rovesciata
Si gioca questa sera alle ore 20,45 Torino-Inter. Dopo il passo falso del Napoli, caduto venerdì sera in casa della Roma, l’Inter sbarca a Torino per tentare di portare e due gli attuali cinque punti di distacco dalla formazione partenopea. Nel posticipo di questa ottava giornata di campionato, la formazione guidata da Walter Mazzarri trova i Granata di Ventura, fermi a nove punti insieme a Parma e Atalanta. Si tratta inoltre della prima gara con Erick Thohir alla guida della società, dopo che il magnate indonesiano ha acquistato il 70% delle quote azionarie da Massimo Moratti, quindi si tratta di un primo test anche per vedere come ha reagito la squadra. Dopo la pesante sconfitta casalinga contro l’attuale capolista, i nerazzurri devono però fare i conti con un Torino che in casa ha perso solamente il derby contro la Juve, ma a cui mancano i tre punti dalla partita contro il Bologna del 22 settembre scorso. Nelle ultime tre giornate, infatti, i granata hanno pareggiato 2-2 contro l’Hellas Verona, hanno perso il derby in casa e raggiunti sul 2-2 al novantatreesimo minuto dalla Sampdoria in trasferta. I tifosi più social potranno commentare la partita sulle pagine Facebook ufficiali del Torino e dell’Inter . O twittando l’hashtag #TorinoInter, richiamando i profili Twitter delle due squadre: @TorinoFC_1906 e @inter. Con l’hashtag #SerieA inoltre si potrà accedere all’account ufficiale @SerieA_TIM. La partita sarà visibile dalle ore 20.45 in diretta sul satellite e sul digitale terrestre. Nel primo caso occhi puntati su Sky Sport 1 HD, Sky Calcio 1 HD e Sky SuperCalcio HD (canali 201, 251 e 204) la telecronaca è affidata a Federico Zancan, con commento di Daniele Adani, approfondimenti a bordocampo e interviste a cura di Alessandro Alciato, Massimiliano Nebuloni e Paolo Aghemo. La telecronaca del secondo flusso audio, per la tifoseria neroazzurra, è di Roberto Scarpini. Su Premium Calcio e Premium Calcio HD (canali 370 e 381 la telecronaca è di Fabrizio Ferrero e il commento tecnico di Andrea Agostinelli; gli approfondimenti a bordocampo e le interviste sono a cura di Massimo Veronelli e Marco Barzaghi. La telecronaca del secondo flusso audio, per la tifoseria neroazzurra, è di Christian Recalcati. In assenza di un televisore, il match verrà trasmesso anche in diretta streaming grazie ai servizi Sky Go e Premium Play, gratuiti per gli abbonati. La partita potrà essere seguita anche via radio, sulle frequenze di Rai Radio 1. Alle 20.20 collegamento con gli inviati Giuseppe Bisantis e Antonio Monaco. Dalle 20.45 cronaca di Torino-Inter. Al termine della partita, la moviola di Filippo Grassia e le interviste dagli spogliatoi.
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