Parte oggi a Solden, in Austria, la Coppa del Mondo di sci con uno slalom gigante femminile. Domani si replicherà con lo slalom gigante maschile. Come succede ormai da molti anni, il Circo Bianco dà il via alla propria stagione con queste due gare che si disputano sul ghiacciaio del Rettenbach, aperitivo di un calendario che entrerà nel vivo da metà novembre in poi e che quest’anno culminerà nelle Olimpiadi Invernali in programma a Sochi, in Russia, dal 7 al 23 febbraio 2014. I favoriti per la conquista della coppa di cristallo saranno i due detentori del titolo, cioè in campo maschile l’austriaco Marcel Hirscher e in campo femminile la slovena Tina Maze. Principale rivale di Hirscher dovrebbe essere il norvegese Aksel Lund Svindal, mentre tra le donne bisognerà valutare le condizioni di forma di Lindsey Vonn (assente a Solden). Da tenere d’occhio tra i giovani talenti il francese Alexis Pinturault e la statunitense Mikaela Shiffrin, mentre la squadra italiana punterà soprattutto sui discesisti, che l’anno scorso disputarono una grande stagione, specie grazie a Christof Innerhofer e Dominik Paris, vincitori a distanza di una settimana rispettivamente delle gare di Wengen e Kitzbuhel. Partono invece come outsider gli slalomisti e le nostre ragazze. Per parlare di questo inizio della Coppa del Mondo abbiamo sentito Paolo De Chiesa, ex sciatore e ora commentatore Rai. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Parte la Coppa del Mondo, quale sarà il favorito tra gli uomini? Direi Hirscher sicuramente. Se vincesse sarebbe la sua terza Coppa del Mondo consecutiva, una cosa eccezionale. Per fare questo però dovrà fare molto bene sia in slalom sia in gigante, tenere un livello alto in ogni gara. Il suo avversario principale sarà Svindal.
Qualche altro nome? Potrebbe esserci Pinturault. L’atleta francese è un fuoriclasse ma deve crescere. Non credo però sia già pronto per vincere la Coppa generale. In futuro per farcela penso che punterà a diventare uno sciatore polivalente, forte in tutte le specialità.
Quale sarà invece l’atleta favorita tra le donne? Dico ancora Maze, se scierà come sa non ce ne sarà per nessuno. Forse solo qualche atleta austriaca potrebbe contrastarla.
La preparazione per le Olimpiadi condizionerà questa stagione? E’ normale, tutti gli atleti punteranno la loro preparazione sui Giochi Olimpici. Una medaglia a cinque cerchi è la cosa più importante.
Cosa pensa del ritorno della Vonn e di Miller? Non sarà facile per nessuno dei due. La Vonn ha subito un infortunio durissimo, non è facile mentalmente dimenticarlo. Potrebbe tornare forte, visto che è una fuoriclasse. Miller invece è stato fermo tanto tempo, vedremo se sarà ancora capace di fare cose straordinarie.
Cosa si aspetta dalla squadra italiana maschile? I discesisti la scorsa stagione fecero cose bellissime. Potrebbero ripetersi, anche se non sarà facile, e potranno comunque essere protagonisti alle Olimpiadi. Gli slalomisti non sono così forti, abbiamo meno aspettative su di loro.
E in campo femminile? Le ragazze hanno avuto diversi infortuni, non sono al livello degli uomini. Dovranno recuperare, sono un punto interrogativo.
Anche la Brignone? Sì, per Federica vale lo stesso discorso. Speriamo comunque che tutte facciano cose importanti.
Dalle gare di Soelden cosa potremo attenderci? E’ il primo appuntamento dell’anno, in una località importante. Un appuntamento atteso da tutti gli amanti dello sci. Gli atleti dovrebbero essere già in una buona condizione e potremo già in parte capire come andrà questa stagione.
(Franco Vittadini)