Il Palermo si impone con un sonoro 3 a 1 tra le mura amiche del Barbera contro una Roma in piena crisi di identità. Gli uomini di Spalletti sono sembrati spaesati contro un avversario ben organizzato ma non certo irresistibile, che ha saputo però reagire al gol nei primi minuti di Julio Baptista (oggi in buona vena) raddrizzando le sorti del match con una doppietta di Miccoli (che impatta quasi subito) e suggellandolo nel secondo tempo – dopo che i giallorossi hanno perso De Rossi attorno al 40′ – con una rete di Cavani che forse riporterà la pace tra il vulcanico patron Zamparini e la punta sudamericana.
La squadra di Spalletti partiva falcidiata dagli infortuni, mentre il Palermo privo del solo Budan, cercava la prova d’orgoglio dopo l’esonero lampo di Colantuono, prodezza alla quale Zamparini ci ha abituato in passato.
Una prova che desta più di qualche preoccupazione per i giallorossi una partita che è già scacciacrisi per i rosanero: uomo del match Simplicio. Ballardini ora sorride, Spalletti no.