Alle ore 20:45 di questa sera si gioca Ludogorets-Real Madrid, partita valida per la seconda giornata del gruppo B di Champions League 2014-2015. E un testa-coda, anche se si è giocato un solo turno: i blancos hanno demolito il Basilea due settimane fa, mentre i bulgari alla loro prima partita nella fase finale di questo torneo hanno accarezzato lidea di un pareggio sul campo del Liverpool ma hanno finito per perdere. Così, ora la formazione di Carlo Ancelotti può già mettere una sorta di ipoteca sul passaggio agli ottavi di finale, mentre il Ludogorets gioca per rimanere vivo sapendo comunque di dover più che altro fare corsa sul Basilea in ottica terzo posto. Arbitra lo scozzese Thomson.
Rispetto alle ultime trionfali stagioni, il Ludogorets sta faticando: in patria si trova al quinto posto in classifica con 18 punti dopo 10 giornate, un ruolino di marcia inferiore alle aspettative. Naturalmente si pagano anche le fatiche europee; la squadra gioca il suo solito calcio e dopo la bella favola del playoff vuole farsi valere anche qui. Georgi Dermendzhiev mette in campo la solita formazione arrembante: un 4-2-3-1 nel quale il terminale offensivo è lo sloveno Bezjak, supportato dalla trequarti sulla quale giocano il brasiliano Marcelinho (il vero e proprio trequartista) e lo spagnolo Dani Abalo e lolandese (originario di Suriname) Virgil Misidjan Vura, con Juninho Quixadà che si gioca comunque una maglia. A centrocampo la cerniera di protezione è formata da Fabio Espinho, che ci mette la qualità, e da Dyakov che invece avrà compiti più difensivi; difesa con Caiçara e Minev sulle corsie, Aleksandrov e Moti (leroe dei rigori parati ai connazionali della Steaua Bucarest) al centro. In porta torna Stojanov, che lanno scorso ha giocato unEuropa League fantastica.
Carlo Ancelotti non sembra intenzionato a fare turnover. Come accaduto un anno fa la sconfitta interna nel derby ha dato la sveglia: adesso le merengues sembrano volare, anche se devono già recuperare 4 punti al Barcellona. In Champions League, svanita lansia per la vittoria della Decima, si gioca liberamente e senza pressioni; i superamento del turno è considerato una formalità ma il tecnico emiliano non vuole perdere terreno inutilmente, così manda in campo i suoi giocatori migliori al netto con la sola eccezione di Pepe, che si riposa favorendo linserimento di Varane. Marcelo a sinistra per lindisponibile Fabio Coentrao (fuori causa anche Jesé Rodriguez, che sta recuperando dalla rottura dei legamenti dello scorso anno, e lo sfortunatissimo Khedira), in mediana cè Modric con Kroos e James Rodriguez mentre davanti il solito tridente Bale-Benzema-Cristiano Ronaldo. Non è escluso ovviamente che nel corso della partita si possa vedere Javier Hernandez, magari con qualche minuto extra per integrarsi al meglio, e anche Isco potrebbe avere una chance di giocare. Carvajal invece sembra nuovamente aver perso il posto a favore del recuperato Arbeloa.
Mercoledì 1 ottobre 2014 prosegue la seconda giornata della Champions League 2014-2015. Per il gruppo B si affronteranno i bulgari del Ludogorets Razgrad e gli spagnoli del Real Madrid, detentori del trofeo. Appuntamento al Natsionalen Stadion Vasil Levski di Sofia a partire dalle ore 20:45; l’arbitro del match sarà lo scozzese Craig Thomson assistito dai guardalinee Alan Mulvanny e Darmien MacGraith, dal quarto uomo David McGeachie e dagli arbitri di porta Steven McLean e Kevin Clancy. Nella prima giornata del girone il Ludogorets ha perso sul campo del Liverpool (2-1) mentre il Real Madrid ha superato agevolmente il Basilea(5-1).
Nel weekend il Ludogorets ha perso per 3-2 in trasferta contro il Levski Sofia, nonostante i gol di Wanderson e di Cosmin Moti su rigore. Nella classifica del campionato bulgaro la squadra di Razgrad occupa il quinto posto, con 18 punti raccolti nelle prime 10 giornate (meno 5 dal CSKA Sofia, primo a quota 23). Per la partita di coppa mister Georgi Dermendzhiev (59 anni) non può contare sul difensore centrale Alexandre Barthe, mentre il parirurolo Georgi Terziev è in dubbio. In porta giocherà Borjan e davanti a lui difesa a quattro con Junior Caiçara a destra, Yordan Minev a sinistra, Moti ed Alexandar Alexandrov in mezzo. A centrocampo il capitano Dyakov e David Espinho (favorito sul malgascio Anicet), sulle ali Mihail Alexandrov (destra) e Misidjan (sinistra), con Marcelinho trequartista centrale e Roman Bezjak punta di riferimento. Lo spagnolo Dani Abalo ha segnato ad Anfield e potrebbe essere inserito nell’undici titolare, al posto dell’olandese Misidjan; tuttavia è possibile che l’allenatore decida di confermarlo come possibile arma dalla panchina.
Dopo aver perso il derby contro l’Atletico il 13 settembre le Merengues si sono scatenate battendo in sequenza Basilea (5-1), Deportivo La Coruna (2-8), Elche (5-1) e Villarreal (0-2) per un totale di 20 gol segnati. Carlo Ancelotti deve sempre fare a meno degli infortunati Khedira e Jese Rodriguez e dovrebbe proporre il modulo 4-3-3. In porta giocherà Casillas, in difesa da destra a sinistra Arbeloa, Varane, Sergio Ramos e Fabio Coentrao. A centrocampo Modric spalleggiato da Kross e James Rodriguez, in attacco il trio meraviglia composto da Bale, Benzema e Cristiano Ronaldo.
21 Stojanov; 80 J. Caiçara, 27 Moti, 15 A. Aleksandrov, 25 Y. Minev; 18 Dyakov, 8 Fabio Espinho; 93 Misidjan, 84 Marcelinho, 17 Dani Abalo; 9 Bezjak
Allenatore: Georgi Dermendzhiev
In panchina: 26 Borjan, 16 Angulo, 23 Zlatinski, 37 Kerchev, 88 Wanderson, 12 Abel, 11 Quixadà
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno
Indisponibili: Barthe, Terziev
1 Casillas; 17 Arbeloa, 2 Varane, 4 Sergio Ramos, 12 Marcelo; 8 Kroos, 19 Modric, 10 James Rodriguez; 11 Bale, 9 Benzema, 7 Cristiano Ronaldo
Allenatore: Carlo Ancelotti
In panchina: 13 Keylor Navas, 15 Carvajal, 3 Pepe, 18 Nacho Fernandez, 24 Illarramendi, 23 Isco, 14 J. Hernandez
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno
Indisponibili: Fabio Coentrao, Khedira, Jesé Rodriguez
Arbitro: Craig Thomson (Scozia)