Nel derby della provincia di Modena vincono gli ospiti, che mettono a segno un colpaccio storico. Il Carpi infatti non batteva la squadra del capoluogo da ben 17 anni, e si conferma in questa stagione una squadra da trasferta, visto che ha già colto quattro vittorie esterne. Per gli uomini di Novellino invece è una sconfitta che fa male, perché li butta fuori dalla zona playoff. Di certo non sono mancati spettacolo ed emozioni: per gli spettatori neutrali, il bilancio è stato più che positivo. Analizzando le statistiche ufficiali fornite dalla Lega di Serie B, possiamo notare che i padroni di casa sono stati superiori nel possesso palla (53%), ma questo dato risulta di fatto inutile se confrontiamo poi la produzione offensiva: il Carpi è leggermente davanti sia per il numero dei calci d’angolo (5-4) sia per il numero di conclusioni totali (15-14), differenza che diventa enorme se consideriamo solo i tiri nello specchio della porta avversaria (8-2). In pratica, il Modena ha centrato lo specchio solo in occasione dei gol. Decisamente troppo poco.
Eppure, era stato proprio il Modena a passare in vantaggio, dopo soli nove minuti di gioco. Il portiere del Carpi, Nocchi, non trattiene un pallone a causa di un pessimo intervento su un innocuo cross: ne approfitta Mazzarani, che è il più lesto ad infilare in rete la sfera (1-0). Il pareggio arrivo con un calcio di rigore trasformato da Sgrigna al 37′ minuto, a seguito del fallo commesso da Calapai ai danni di Di Gaudio (1-1). Il Carpi gioca meglio in questa fase, e concretizza la superiorità dopo soli due minuti: al 39′ calcio d’angolo di Sgrigna per la testa di Romagnoli, che così ribalta il risultato (1-2). Molto simile il terzo gol del Carpi, che arriva al 21′ della ripresa: ancora calcio d’angolo battuto da Sgrigna, stavolta è Concas a battere Pinsoglio di testa (1-3). Nel finale l’assedio disperato frutta solo il gol buono per accorciare le distanze: lo segna Babacar su calcio di rigore concesso per un fallo di Letizia ai suoi stessi danni (2-3), ma il risultato non cambierà più.
Non preoccupatevi se la serie B non arriverà puntuale con il consueto appuntamento del sabato. Il campionato cadetto della quattordicesima giornata è in programma nei giorni e negli orari solitamente dedicati alla serie A. L’impegno con le nazionali detta legge nei palinsesti: ieri sera le due gare per i due posticipi e oggi si parte dal match delletra Modena e Carpi che sarà condotta dall’arbitro Cervellera e dai guardalinee Di Francesco e De Troia. Neanche nella scorsa partita contro il fanalino di coda Juve Stabia i canarini sono riusciti a sfatare il tabù che nega la vittoria in trasferta da inizio stagione. Appuntamento rimandato al 23 novembre contro la Ternana. Le api pungono nel primo tempo, i ragazzi di Novellino rientrano negli spogliatoi giustamente sotto di un gol e solo al 74’ la rete di Mangni regala il definitivo pareggio. La partita che comincerà alle 12.30 sarà una sorta di derby emiliano e il Carpi di certo non vuole lasciarsi sfuggire l’occasione per guadagnare punti utili in chiave salvezza. I ragazzi di Stefano Vecchi sono reduci da una sconfitta con il Crotone per 1-2 e si trovano ora nel limbo delle squadre di metà classifica a quota 14. Un campionato cortissimo tra i 10 e i 15 punti: ben 11 squadre compresse in 5 lunghezze. La partita del Braglia sarà trasmessa in tv su Sky Calcio 1 HD (canale 251) con la telecronaca di Antonio Nucera, ma sarà disponibile in PPV (pay-per-view, codice 462840 ossia con un supplemento di 6 euro anche per gli abbonati al pacchetto Sport. Tutti gli utenti Sky potranno usufruire dei servizio Sky Go per seguire la partita del Braglia in streaming video su un dispositivo diverso dal televisore di casa. In radio potrete ascoltare la telecronaca della gara solamente del secondo tempo, quindi a partire dalle 13.30 su Radio rai 1 (FM 89.7). Se preferite ricevere aggiornamenti tramite social network consultate le pagine ufficiali Facebook delle due squadre oppure collegatevi a Twitter: digitate #ModenaCarpi o visitate gli account @ModenaFC_1912 e@carpifc1909.
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