Sono stati protagonisti allandata, possono esserlo al ritorno: i portieri che questa sera giocano in Torino-RNK Spalato sono, lo abbiamo visto nelle probabili formazioni, quelli che ci aspettavamo. E allora, andiamo a scoprire chi indosserà i guanti in questo ritorno del playoff di Europa League. TORINO, IL PORTIERE: DANIELE PADELLI Ha quasi 29 anni e ha girato in lungo e in largo; partito da Lecco (dove è nato) e Como, lo ha preso la Sampdoria ma la prima stagione completa che ha giocato è stata con il Pizzighettone, poi ha fatto tanta panchina in prestito compresa unavventura nel Liverpool (una sola partita, allultima giornata). Il riscatto è arrivato a Udine: quando si è trovato a sostituire per un certo periodo a Zeljko Brkic infortunato. Da lì a Torino, dove ha giocato per la squalifica di Gillet e gli ha soffiato il posto a suon di grandi prestazioni. Come quella di Spalato di una settimana fa, in cui ha salvato il risultato. Ha anche 7 presenze nella Nazionale Under 21. RNK SPALATO, IL PORTIERE: ANDRIJA VUKOVIC Anche lui grande protagonista allandata, anche lui portiere esperto (31 anni). Ha iniziato nellHajduk Spalato (la città in cui è nato) ma trovandosi chiuso ha iniziato a girare il Paese anche nelle serie minori: due anni al Novalja, poi Mosor e Zadar dove ha trovato una certa stabilità ma, rimasto senza contratto, ha firmato con lRNK Spalato. Qui ha messo insieme tre stagioni e quasi 100 presenze prima di firmare con il Dugopolje; al termine di questa esperienza è tornato a casa, e oggi è indiscutibilmente il portiere titolare mantenendo il posto a scapito di Danijel Zagorac, che per il momento gli fa ancora da secondo.
Inizia tra poche ore Torino-RNK Spalato e per addentrarci meglio nelle probabili formazioni delle due squadre siamo andati a scoprire quali possano essere i protagonisti del ritorno dei playoff di Europa League. TORINO, IL PROTAGONISTA: FABIO QUAGLIARELLA Salvo cambi dellultimora (come successo allandata) dovrebbe tornare titolare. Dopo nove anni: con i granata aveva realizzato 7 gol in 34 partite nella stagione 2004-2005, contribuendo alla promozione della squadra, ma poi la società era fallita e così lui si era ritrovato ad Ascoli, iniziando a girare lItalia. Nei piani di Giampiero Ventura è il sostituto di Ciro Immobile: il giocatore che si deve preoccupare in prima persona dei gol. Questa sera ha la possibilità di sbloccarsi e dimostrare di essere in grado non solo di raggiungere la doppia cifra, ma di fare molto di più. RNK SPALATO, IL PROTAGONISTA: Henri Belle è infortunato: Bilic è costretto a cambiare, e schiera Goran Roce sulla corsia destra della trequarti. E un classe 86; a 17 anni già giocava e ha girato la Croazia e non solo (è stato in Austria e in Svezia). Per qualche anno è stato tesserato per lNK Istra, poi a luglio dello scorso anno si è trasferito allRNK Spalato. Ha messo insieme 29 partite e 2 gol in campionato; è una prima punta che però è stato adattato dal suo allenatore a giocare sulla corsia, a volte addirittura in difesa. Stasera garantirà meno spinta di Belle, ma anche più peso offensivo potendo andare a giocare dentro larea.
Torino-RNK Spalato è partita da dentro o fuori: ci si gioca laccesso alla fase a gironi di Europa League 2014-2015. Si parte dallo 0-0 dellandata: questo significa che un pareggio con gol qualifica i croati, chi vince festeggia mentre con il ripetersi del risultato della scorsa settimana si andrebbe ai tempi supplementari ed eventualmente ai calci di rigore. Per i granata si tratterebbe di tornare a giocare la fase finale di una competizione europea dopo 20 anni. Arbitra il greco Anastasios Sidiropoulos.
Tutto confermato per Giampiero Ventura: le assenze forzate di Alessio Cerci (situazione di calciomercato ingarbugliata, ma difficilmente resterà) e Marcelo Larrondo obbligano il tecnico ligure a rivedere il suo attacco. Con tutta probabilità ci sarà lesordio da titolare per Fabio Quagliarella, che farà coppia con un Barreto che ha tanta voglia di riscatto dopo aver vissuto una stagione difficile fatta di problemi fisici e tanta panchina. Dietro di loro la solita linea a cinque: Darmian e Molinaro spingeranno sulle corsie ma si dovranno anche preoccupare della fase difensiva andando perciò a posizionarsi in linea con i tre centrali (Bovo-Glik-Moretti, senza variazioni) mentre in mezzo al campo a comandare la manovra sarà Vives con Nocerino che dovrà più che altro occuparsi dellinterdizione ed El Kaddouri che invece sarà libero di svariare e lanciarsi negli spazi, andando spesso e volentieri a comporre una sorta di tridente con i due uomini avanzati (più che altro in posizione di trequartista). In porta cè Padelli, che allandata pur in una gara semi-dominata dal Torino è risultato decisivo con le sue parate. Dalla panchina non cè tantissimo: Benassi e Gazzi possono portare dinamismo a centrocampo ma lunica alternativa in attacco è Josef Martinez, dunque la speranza di Ventura è quella di non aver bisogno di dare più peso alla sua fase offensiva.
Ivan Matic si affida al 4-2-3-1 che ha giocato allandata, ma cambia tre uomini rispetto alla partita di andata. Dunque è confermato lutilizzo di Bagaric come esterno alto nella linea dei trequartisti: è più attaccante di Glavina, esterno puro che sa segnare ma garantisce meno peso specifico là davanti. Come prima punta agisce ovviamente Bilic, il terminale offensivo principale della squadra croata; dietro di lui il talento del classe 95 Rog, mentre a destra lindisponibilità del camerunese Belle obbliga il tecnico a rivedere i suoi piani e a schierare Roce, che è sostanzialmente un trequartista adattato a giocare largo. Va da sè che ci sarà meno spinta da quel lato, perciò una mano la dovrà dare Radotic che gioca come terzino destro, mentre Rugasevic dalla parte opposta del campo starà forse più bloccato. Galovic-Glumac la coppia di centrali a protezione del portiere Vukovic, mentre Vidovic-Vojnovic agiscono in mezzo al campo. In panchina Kvesic e Erceg sono i giocatori designati ad entrare in campo nella ripresa, almeno con Glavina. Cè anche Dujmovic, che gioca spesso e volentieri (lo ha fatto una settimana fa da titolare); potrà dare maggiore copertura al centrocampo in caso di risultato favorevole.
30 Padelli; 5 C. Bovo, 25 Glik, 24 E. Moretti; 36 Darmian, 7 El Kaddouri, 20 Vives, 23 Nocerino, 3 Molinaro; 10 V. Barreto, 27 Quagliarella. Allenatore: Ventura
A disposizione: 1 J. Gillet, 19 Maksimovic, 21 Gaston Silva, 18 Jansson, 14 Gazzi, 94 Benassi, 17 J. Martinez
Squalificati: –
Indisponibili: Larrondo
30 Vukovic; 16 Radotic, 26 Galovic, 6 Glumac, 25 Rugasevic; 7 Vojnovic, 24 Vidovic; 14 Roce, 17 Rog, 11 Bagaric; 9 Bilic. Allenatore: Matic
A disposizione: 12 Zagorac, 29 Ibriks, 5 Vrgoc, 19 Dujmovic, 3 Glavina, 15 Kvesic, 10 Erceg
Squalificati: –
Indisponibili: Belle
Arbitro: Anastasios Sidiropoulos (Grecia)
Torino-RNK Spalato si gioca domani sera alle ore 20:30 allo stadio Olimpico; vale per il ritorno del playoff di Europa League 2014-2015, dunque si tratta dell’ultima partita prima della fase a gironi. I granata cercano un appuntamento che manca da vent’anni; all’andata è finita 0-0, perciò serve necessariamente una vittoria perchè il pareggio con gol premierà i croati. Dovesse finire ancora a reti bianche ovviamente si andrà ai tempi supplementari, e poi eventualmente ai calci di rigore per stabilire quale squadra entrerà nelle 48 che comporranno i 12 gironi del primo turno. L’arbitro è il greco Anastasios “Tasos” Sidiropoulos, 35 anni; è internazionale dal 2011.
Giampiero Ventura ha convocato 19 giocatori per la partita; come all’andata non ci sarà Alessio Cerci che è sempre più lontano dal Torino (ma non sa ancora dove andrà a giocare). Con l’infortunio di Larrondo la coppia di attacco è già scritta: sarà Barreto-Quagliarella e dunque lo stabiese giocherà finalmente da titolare, sempre che il tecnico ligure non decida invece di lanciare dal primo minuto Josef Martinez, ipotesi quantomeno improbabile. Il resto della formazione non dovrebbe cambiare: Padelli, eroe all’andata, difenderà la porta con Bovo-Glik-Moretti come trio difensivo. Sulle corsie laterali agiranno come al solito Darmian e Molinaro, Vives si occuperà dell’impostazione mentre El Kaddouri sarà il giocatore adibito a lanciarsi negli spazi e supportare i due attaccanti in fase di possesso palla, con Nocerino invece a fare il frangiflutti e spezzare la manovra avversaria. Per la ripresa potrà eventualmente tornare utile la coppia Benassi-Gazzi, per aumentare la densità in mediana e difendere un risultato favorevole. Qualora invece si voglia aumentare la spinta si potrebbe passare al 4-3-3 con l’inserimento di Martinez per un centrale e l’arretramento di Darmian e Molinaro sulla linea difensiva.
Non cambia la formazione croata, che all’andata si è ben comportata e, nonostante abbia rischiato di subire più di un gol, alla fine ha anche avuto ottime occasioni per vincere. Sarà dunque 4-2-3-1 per Ivan Matic; da tenere d’occhio soprattutto il reparto offensivo, con Bilic (cinque gol nei preliminari) che agisce da punta unica e può contare sul supporto del camerunese Belle, che cercherà spesso l’uno contro uno, di Drazen Bagaric che sulla carta è una punta centrale ma può agire sull’esterno sinistro (è in ballottaggio con Glavina che rispetto a lui è più difensivo) e soprattutto sul talento del classe ’95 Marko Rog, tecnicamente un’ala destra che si adatta a giocare alle spalle di una punta. In mezzo al campo a comandare le operazioni sarà Dujmovic, con il supporto di Vidovic che dovrà essere il giocatore che recupera palla; il pacchetto difensivo davanti al portiere Vukovic sarà composto da Ibriks e Rugasevic come trzini e Galovic e Glumac come centrali. Bisognerà stare soprattutto attenti alle ripartenze della squadra croata.
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