E’ finita 2-2 la sfida del Sant’Elia tra Cagliari e Sampdoria. E’ stato un match aperto ma piuttosto combattuto ed equilibrato. In rete Gabbiadini e Obiang per i blucerchiati, Avelar e Sau per il Cagliari. Possesso palla in favore della squadra allenata da Zeman, 59% contro 41% . Ventisei i tiri totali, di cui 13 in porta: 4 del Cagliari contro 9 della Sampdoria. I rossoblù hanno effettuato 360 passaggi, i ragazzi di Mihajlovic 246. Precisione di esecuzione elevata per entrambe le compagini, 83% Cagliari 76% Sampdoria. Dominio Sardo nei calci d’angolo, ne sono stati battuti 8 tutti dalla squadra di casa. La difesa di Zeman è riuscita a far cadere i blucerchiati nella trappola di fuorigioco nunerose volte. Ben 11 gli offside totali. E’ stata una gara poco cattiva ma molto combattuta: il buon Gervasoni ha fischiato 34 falli e 1 rigore assegnato al Cagliari. Espulso Cacciatore per doppia ammonizione. Spettatori presenti: circa 10mila.
A fine gara, il tecnico della Sampdoria, è intervenuto ai microfoni di ‘Radio Rai’ per commentare il 2a2 finale:”Per me in questa partita noi abbiamo perso. Era una partita già vinta dopo un primo tempo dominato. Nel secondo tempo avevamo due occasioni per segnare, poi è arrivata l’espulsione e abbiamo rischiato di perderla. I cambi son stati obbligati, ma non si doveva arrivare a quel punto. Non si possono regalare i punti così se vogliamo crescere. L’unico lato positivo è che siamo terzi e che non siamo riusciti a perdere, però io guardo la prestazione di oggi”. Delusione anche per il patron del Cagliari, Tommaso Giulini, intervistato dai giornalisti di Sky nel post-partita: “Speravamo di vincere, i tifosi ci hanno dato sempre una grossa mano. Io vicino ai tifosi? Lo era anche Cellino. Mi hanno invitato a mangiare con loro nel post-gara, ma a causa delle interviste non riesco ad andarci”. Con il suo destro nel finale ha regalato il pari al Cagliari. Ecco le parole di Sau a ‘Sky Sport’: “Non era facile recuperare una partita che si era messa male per alcuni episodi negativi. Siamo stati bravi e fortunati a reagire. Non era di certo facile. L’orgoglio ci ha dato la forza per recuperare una partita che era praticamente persa. In casa stiamo un po’ faticando, ma siamo una grande squadra e presto arriveranno le vittorie anche al Sant’Elia. L’Intesa con Ibarbo va sicuramente affinata, bisogna assimilare al meglio gli schemi del mister”.
Al 77′ minuto il Cagliari riesce a pareggiare. Azione che porta la palla a sinistra dove riceve Avelar: il brasiliano si accentra e passa al centro dell’area, Sau controlla e spara rasoterra col destro pescando l’angolino alla destra di Da Costa (subentrato a Viviano). Terzo gol in campionato per Marco Sau.
Raddoppio della Sampdoria nel finale di primo tempo e partita che sembra sinceramente indirizzata. Per i blucerchiati gran gol di Pedro Obiang: il centrocampista spagnolo fa tutto da solo, prende palla sulla trequarti offensiva, resiste alla pressione del difensore e lascia partire uno straordinario sinistro che si alza e dritto per dritto si infila alla sinistra dellincolpevole Cragno per il primo gol in campionato del numero 14 blucerchiato.
La Sampdoria si porta in vantaggio al 28 minuto di gioco. Calcio di punizione di Palombo dentro larea di rigore affollata: malissimo la difesa del Cagliari che sale ma lascia in gioco Gabbiadini che così si ritrova solissimo allinterno dellarea di rigore, Cragno gli esce incontro ma un tocco con il piede sinistro beffa il portiere isolano che viene superato dal pallone. Quarto gol stagionale per Gabbiadini e Sampdoria in questo momento a -2 dalla vetta della classifica.
Zeman sa come battere la Sampdoria di Miahjlovic: Con la Samp sarà dura. La gara si deciderà a centrocampo. Il boemo ha poi elogiato (oltre al collego serbo) il tridente offensivo degli avversari: In attacco un tridente niente male, con Gabbiadini che ha un gran tiro e se lo costruisce, Okaka che ho avuto a Roma ed è migliorato molto, ed Eder che da anni si esprime su buoni livelli. Per fare risultato dovremo essere più cattivi sotto porta. Mentre Mihajlovic, che ha sprecato bellissime parole per Zeman, dice: Con la partita di Cagliari finisce un primo ciclo di gare alla nostra portata. Ma nessuno avrebbe detto che dopo sei sfide saremmo stati terzi in classifica. Anzi – ne approfitto per ringraziare Conte che non ha chiamato nessuno dei miei giocatori e ci ha fatto lavorare bene durante la sosta. Anch’io sono stato ct e non voglio entrare nel merito delle sue scelte, ma sono sicuro che qua ci sono ragazzi che meritano”.
Cagliari e Sampdoria saranno di fronte domenica 19 ottobre 2014, nella partita valida per la settima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Il “grande vecchio” Zdenek Zeman e l’emergente Sinisa Mihajlovic si sfideranno per i tre punti: la squadra sarda si trova un gradino sopra rispetto alla zona retrocessione (4 punti) e ha vinto una sola volta nelle prime sei giornate, 1-4 a San Siro contro l’Inter; i blucerchiati invece sono terzi a quota 14 e non hanno ancora subito sconfitte. Tornando indietro di un anno e spiccioli ritroviamo le due squadre allo stadio Nereo Rocco di Trieste, temporaneo rifugio del Cagliari in attesa del ritorno al Sant’Elia. Il 21 settembre 2013 Cagliari-Sampdoria finì 2-2, una partita dall’esito pazzesco con tre gol dall’89’ minuto al fischio finale.
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