Allo Stadio Partenio-Adriano Lombardi l’Avellino viene bloccato sull’1 a 1 dal già retrocesso Como ma, grazie al punto conquistato oggi, ottiene la matematica salvezza in Serie B. Succede tutto nel primo tempo quando i padroni di casa, dopo aver trovato l’iniziale vantaggio al 6′ con il colpo di testa di Basha sul corner dalla sinistra di Cassetti, si lasciano raggiungere dalla conclusione vincente da parte di D’Angelo al 12′. Lo stesso autore del goal viene poi espulso dall’arbitro Marini di Roma forse per errore al 29′, con le immagini che mostrano il compagno Chiosa intento ad infliggere un colpo proibito ai danni di un avversario. Nonostante l’inferiorità numerica quindi, la gara si rivela molto bilanciata anche nei numeri, con il possesso palla leggermente favorevole per i Lariani con il 53% e 632 palloni giocati contro i 556 degli Irpini. La squadra di Tesser ha, in ogni caso, realizzato un numero maggiore di conclusioni, 6 a 2 con 4 per il solo Castaldo, seppur Casasola e La Camera siano riusciti a distinguersi tra le fila di Cuoghi rispettivamente grazie a 30 palle recuperate e 61 passaggi completati. Gli ammoniti dell’arbitro Marini sono stati Marconi per il Como, Pisano, Gavazzi e Arini per l’Avellino.
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