Oggi Massimo Moratti verrà ascoltato da Stefano Palazzi a Milano. Un interrogatorio che verrà seguito con attenzione dai tifosi dell’Inter e della Juventus. Il colloquio, richiesto dal procuratore federale, nasce dopo le indagini nate dall’esposto fatto dal patron Andrea Agnelli lo scorso 10 maggio, in merito all’assegnazione dello scudetto del 2006. La richiesta del club bianconero è più o meno questa: accertare se i nerazzurri abbiano tutte le carte in regola per riceverlo. Tutto nasce dopo alcune intercettazioni rese pubbliche durante il processo di Napoli, che vedono coinvolti dirigenti dell’Inter che chiamano i designatori arbitrali.
La tesi difensiva adottata dai legali di Luciano Moggi e degli altri imputati è che non era solo la Juventus ad avere contatti con la classe arbitrale, ma la cosa era prassi comune. Naturalmente la giustizia ordinaria valuterà e deciderà, attraverso la sentenza, la gravità dei vari comportanti e le varie responsabilità, anche penali. Quello di oggi è un filone parallello, di giustizia sportiva.
L’Inter e il suo presidente sono stati convocati per fornire alcuni chiarimenti a Palazzi che appunto dovrà decidere, prima della fine del suo mandato, cosa fare. Il patron nerazzurro è parso comunque sereno e all’incontro si presenterà senza un legale di fiducia, cosa che invece era nei suoi diritti avere. Nel pomeriggio arriveranno, forse, aggiornamenti.