Luciano Spalletti, ex tecnico della Roma, ha rinnovato il contratto con lo Zenit in scadenza a dicembre 2012. Adesso la prossima scadenza è nel 2015, una notizia che sicuramente non avrà fatto piacere al presidente dell’Inter Massimo Moratti che è pronto a sostituire Claudio Ranieri a giugno. Nonostante il comunicato mostrato ieri dal sito internet riguardo la presa di posizione dell’Inter nei confronti di possibili arrivi in panchina nella prossima stagione, il rapporto tra Moratti e Ranieri non lascia tranquillo il tecnico romano che per la rinconferma dovrà necessariamente conquistare il terzo posto in classifica valido per l’accesso ai preliminari di Champions League. Spalletti era uno dei tecnici in pole per sostituire Ranieri nella prossima stagione, il nuovo accordo con i russi blinda il tecnico toscano in Russia dove ha vinto campionato russo, supercoppa di Russia e coppa nazionale. Di certo Spalletti per rimanere ha avuto importanti rassicurazioni sul futuro. Lo Zenit ha bisogno di rinforzi e il calciomercato russo chiuderà il 24 febbraio. Spalletti ha provato a portare in Russia Mauro Zarate, ma l’attaccante argentino arrivato in prestito all’Inter dalla Lazio, non ha accettato di andare in Russia. Ora Spalletti ci prova con Sneijder, ma l’olandese non sembra così desideroso di volare in Russia. L’ex Real Madrid ha rifiutato una ricca offerta dell’Anzhi, società del Daghestan che in estate ha comprato Eto’o dall’Inter. I russi erano pronti a offrire ben 8 milioni di euro a stagione al giocatore. Lo Zenit è pronto a eguagliare l’offerta dello Zenit per Sneijder e in più potrebbe offrire circa 25 milioni di euro all’Inter per ottenere il si da parte del presidente Moratti. Quest’ultimo dinanzi a questa offerta potrebbe anche dire di si, anche se in estate voleva circa 30 milioni di euro per il suo fantasista. Difficile però immaginare un’Inter senza Sneijder soprattutto perchè la squadra di Ranieri rischia di rimanere con il solo Alvarez come giocatore tecnico. Intanto il Giornale ripropone la figura di Capello nel futuro dell’Inter. Ma non come allenatore. L’idea di Moratti è quella di ingaggiare Capello come dirigente affiancandolo a Branca, quest’ultimo attualmente è aiutato dal d.s. Ausilio, ex dirigente della Primavera nerazzurra.
Il Giornale rivela che Moratti non è molto contento dell’accoppiata Branca-Ausilio e vorrebbe affiancare al direttore dell’area tecnica una figura importante come quella di Fabio Capello. Accetterebbe Don Fabio di diventare dirigente?