Ci siamo, il ‘Derby d’Italia’ è arrivato. Stasera alle 20.45 Juventus e Inter saranno di fronte allo ‘Stadium’ di Torino per giocarsi una bella fetta di scudetto. E’ vero, siamo ancora all’undicesima giornata di campionato, e tutto può succedere, ma i bianconeri, a +4 sui rivali, puntano molto sul match di stasera per allungare le distanze, così come i nerazzurri mirano ad accorciarle. A differenza degli altri anni, non è stata una vigilia particolarmente agitata. Nessuna polemica, nessuna frecciata reciproca, e dire che sembravano esserci pure i presupposti adatti, vista la recentissima scia di veleni del ‘Massimino’, che Moratti e Stramaccioni, saggiamente, hanno deciso di non cavalcare. La parola, dunque, andrà solo al campo, tra una Juventus che non perde da 49 giornate ed un’Inter che arriva da una striscia positiva di 8 vittorie consecutive tra campionato ed Europa League, come 8 sono le vittorie consecutive in trasferta da inizio stagione. A inizio anno l’obiettivo della nuova Inter non era immediatamente lo scudetto: ma la crescita è stata veloce, e ora la Juventus farà l’esame di laurea a questa crescita. Stasera a Torino andrà in scena il meglio che il calcio italiano può offrire in questo momento: ecco le ultime notizie sulle probabili formazioni.
Angelo Alessio, vice di Antonio Conte, non ha parlato alla vigilia del match, lasciando tutta la scena al collega avversario Stramaccioni. Una scelta ben precisa, dopo le polemiche degli ultimi tempi, che, da Catania in poi, hanno messo più che mai nel mirino la ‘Vecchia Signora’ per i presunti favoritismi arbitrali. “Troppo accanimento”, aveva lamentato nei giorni scorsi il presidente Andrea Agnelli. La squadra, ad ogni modo, non ne sta risentendo in campo e continua a macinare risultati su risultati, con talento ed anche un pizzico di buona sorte. Per stasera il modulo prescelto sarà il solito 3-5-2, con Buffon tra i pali, Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa, Lichtsteiner e Asamoah sugli esterni, Vidal, Pirlo e Marchisio nel mezzo, davanti Vucinic e Giovinco. Qualità e quantità per la Juve, a cui manca solo il famoso ‘top player’ in avanti: per quello si attendono le prossime sessioni di mercato, sapendo però che il rendimento non ne risente, almeno in Italia.
A disposizione i portieri Storari e Rubinho, i difensori Lucio e Caceres, gli esterni Isla, Giaccherini e De Ceglie, il jolly Marrone, impiegabile sia come mediano che come centrale difensivo, i centrocampisti Pogba e Padoin, gli attaccanti Matri, Bendtner e Quagliarella. Tante opzioni, come si vede, per mister Conte, che può inserire in corsa una punta pesante come il danese oppure un talento come Paul Pogba per movimentare la manovra. Occhio anche a Quagliarella, mentre la serata non sarà come la sognava il grande ex Lucio.
Un solo assente tra le fila bianconere, ovvero Simone Pepe, che non si è ancora del tutto ristabilito fisicamente. Per il resto, c’è l’imbarazzo della scelta per Conte, assente in panchina per squalifica e sostituito dal vice Alessio.
I nerazzurri sfideranno stasera la ‘Nemica’ per eccellenza. “Quando sono arrivato qui, pensavo che la grande rivale fosse il Milan, invece mi sono dovuto ricredere. Del resto, da romano ero già ben indirizzato…”: così Andrea Stramaccioni nella conferenza del pregara. Il tecnico ha sottolineato più volte che non firmerebbe mai per un pareggio: “Siamo solo all’undicesima giornata, è troppo presto per lo scudetto. Ma siamo l’Inter, e non firmerei mai per un pareggio”. Per quanto riguarda le probabili formazioni, il mister non ha voluto fornire anticipazioni, pur dimostrando di aver studiato bene Fiorentina e Shakhtar Donetsk, le due squadre che più hanno messo in difficoltà i bianconeri. Stando alle ultime anticipazioni, sembra comunque accantonata l’idea del tridente. Davanti, dunque, giocheranno quasi sicuramente Milito e Palacio, con Cassano pronto a subentrare nella ripresa. Il centrocampo sarà a cinque uomini, con Zanetti e Nagatomo larghi sugli esterni, e il trio Gargano-Cambiasso-Guarin nel mezzo del campo. In difesa, ecco Samuel come perno centrale, con Ranocchia e Juan Jesus ai lati. In porta, come sempre, Samir Handanovic.
A disposizione i portieri Castellazzi e Belec, i difensori Silvestre, Pereira e Mbaye, i centrocampisti Mudingayi, Duncan e Alvarez, le punte Cassano e Livaja. Occhio, come detto, al possibile ingresso di ‘FantAntonio’, mentre l’argentino Ricky Alvarez, se impiegato, potrebbe consentire un cambio di modulo grazie alla sua duttilità.
Molti assenti tra le fila nerazzure. Fuori causa, per motivi fisici, i vari Coutinho, Obi, Mariga, Sneijder, Chivu, Stankovic e Jonathan. Non c’è dubbio che le assenze interiste siano più gravi di quelle juventine. La grande sfidante dei campioni in carica dovrà superare pure questo handicap.
Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic, Giovinco. All.: Alessio.
A disp.: Storari, Rubinho, Lucio, Caceres, Isla, De Ceglie, Marrone, Giaccherini, Pogba, Padoin, Matri, Bendtner, Quagliarella.
Squalificati: Conte.
Indisponibili: Pepe.
Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan; Zanetti, Gargano, Cambiasso, Guarin, Nagatomo; Milito, Palacio. All.: Stramaccioni.
A disp.: Castellazzi, Belec, Silvestre, Pereira, Mbaye, Alvarez, Mudingayi, Duncan, Cassano, Livaja.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Coutinho, Obi, Mariga, Sneijder, Chivu, Stankovic, Jonathan.
Arbitro: Tagliavento.