Il migliore in campo di Trabzonspor-Napoli è stato senza dubbio Manolo Gabbiadini autore di un gol e un assist; buona nel complesso la prova dei partenopei. Mertens avrebbe potuto fare qualcosa in più, rigore compreso. Tra i turchi pessima prova di Cardozo: si salvano Hurmaci e Zengin.
Sul suo conto pesa il mancato provvedimento preso su Zengin nel primo tempo dopo la dura entrata del giocatore del Trabzonspor su Henrique. Poteva starci il rosso, non è arrivato nemmeno il giallo.
L’andata del sedicesimo di finale di Europa League tra Trabzonspor e Napoli si apre con i partenopei in attacco. Tra il 2′ e 3′ Higuain (7) ha cercato per due volte la porta prima con un tiro dal limite deviato in corner poi, sugli sviluppi di un corner, con un piattone in area da posizione defilata respinto in qualche modo da Arikan (5,5). Il Trabzonspor è subito rinchiuso nella propria metà campo e non riesce a ripartire. Da un calcio d’angolo il Napoli si porta in vantaggio con Henrique (6,5): il pallone messo in mezzo dalla sinistra viene svirgolato da Cardozo (4,5) quindi Koulibaly (6) potrebbe insaccare da pochi passi dalla linea di porta ma il difensore colpisce incredibilmente Arikan. Sulla ribattuta Henrique è il più lesto di tutti a colpire la sfera di testa per il meritato 1-0. Al 20′ ecco il raddoppio del Napoli targato Higuain: Gabbiadini (7,5)si invola sulla sinistra ed entra in area di rigore dopo un bel dai e vai con De Guzman (6,5). L’ex Samp mette in mezzo un assist al bacio per il Pipita che non può far altro che infilare Arikan per il facile 2-0. Il Trabzonspor raramente supera la metà campo, Andujar (sv) non viene mai impegnato. I turchi non pressano nemmeno così il Napoli non ha difficoltà a costruire la manovra senza ostacoli. Inevitabilmente arriva quindi il 3-0 degli uomini di Benitez con Gabbiadini, grande protagonista di questo primo tempo: lancio di Albiol dalla destra a tagliare l’imbarazzate difesa turca, controllo al bacio di Gabbiadini e tiro a fulminare Arikan. A questo punto non si capisce più quali siano i meriti del Napoli che non i demeriti del Trabzonspor, assolutamente incapace di reagire. Higuain al 32′ raccoglie palla dal limite, punta la porta e salta con estrema facilità tre giocatori e coglie la traversa con un siluro imprendibile per il portiere avversario. Il primo tempo termina con un monologo totale del Napoli. Il Napoli domina il match senza troppi patemi. Tre gol prima della mezzora e una traversa colpita con Higuain: basta questo per far divertire gli spettatori (non turchi). Squadra impresentabile che subisce tre gol dopo neanche mezzora di gioco. Mai un accenno di pressing o un tiro in porta. Errori grossolani in difesa. Per lo meno ci mette la grinta; sembra essere l’ultimo ad arrendersi dei suoi. Ci sarebbe l’imbarazzo della scelta ma scegliamo il difensore centrale dei turchi, letteralmente travolto dalle semplici verticalizzazioni del Napoli. Dominio totale in uno stadio caldo come quello di Trebisonda. Mai un pericolo corso; tre gol segnati in meno di mezzora. Benitez non poteva chiedere un primo tempo migliore. Un gol fantastico e un assist prezioso: è l’ex Sampdoria il vero protagonista di questo primo tempo. Si nota poco ma in una serata simile riesce comunque a fare bella figura.
VOTO ARBITRO (Vladislav Bezborodov) 5,5 – Il direttore di gara russo che in extremis ha sostituito il collega portoghese, Manuel De Sousa, grazia Zengin quando al 13′ falcia nettamente Henrique. Ci poteva stare il cartellino rosso: non arriva neppure il giallo.
Trabzonspor
Fa quasi tenerezza. Il Napoli calcia in porta con una facilità inaudita e lui viene colpito da ogni dove. Riesce a limitare i danni come può ma tre gol sono tanti.
Non accompagna mai la manovra dei suoi in avanti e, quel che è peggio, dietro appare lento e macchinoso.
Prestazione inguardabile. Assieme a Medjani offre una gara da bollino rosso per la quantità di errori fatti nel corso del match.
Va subito in tilt nella prima azione di Higuain. Non riesce a riprendersi neppure nella ripresa.
Surclassato da Gabbiadini che, nel terminale offensivo del Napoli, svaria su tutto il fronte d’attacco.
Regaliamo una delle due sufficienze del Trabzonspor a questo centrocampista. Sul 3-0 è l’unico che sembra reagire pur mostrando evidenti limiti tecnici (dal 91’MUSA – SV).
Filtro inadeguato in un centrocampo che non esiste. I turchi lasciano spazi immensi (lui compreso); i giocatori del Napoli ringraziano. Commette un ingenuo fallo che regala un rigore agli avversari (dal 92’DURSUN – SV)
Rischia il cartellino rosso per una brutta entrata al 13′ su Henrique. Duro negli interventi. Leggermente meglio di molti compagni di squadra. Impensierisce Andujar a inizio ripresa con un tiro velenoso.
Un desaparecidos. Non si nota praticamente mai. Vero anche che i tre attaccanti del Trabzonspor sono isolati dal resto della squadra.
Dovrebbe regalare qualità alla squadra ma finisce per perdersi in un nulla di fatto. Brutta svirgolata sul corner che porta il Napoli a siglare il primo gol del match.
Esattamente come Yilmaz. Mai uno spunto pericoloso (dall’84’YAVRU – SV).
Squadra assolutamente inadeguata quella proposta oggi contro il Napoli. Male davanti, malissimo dalla ‘cintola in giù’ con macroscopici errori difensivi.
Napoli
Per larghi tratti di gara ha assistito al match da posizione privilegiata. Prima parata al 46′ con una bella respinta sulla conclusione di Zengin.
Fa il suo senza strafare. Non è uno dei migliori in campo ma in una serata simile riesce a far bella figura pur spingendo al minimo sul pedale dell’impegno.
Sbaglia in mischia un gol facile ma non è il suo mestiere e si può perdonare. In difesa non sbaglia niente.
Offre l’assist a Gabbiadini per il 3-0 con un lancio preciso quanto intelligente.
Rompe il ghiaccio segnando con un colpo di testa su azione di corner. Prestazione più che sufficiente per il brasiliano.
Non ha problemi a coprire con facilità la mediana (dal 46’DAVID LOPEZ 6 – Entra quando i giochi sono già fatti. Non deve far altro che tamponare le rare iniziative dei turchi).
Ammonito per un fallo di mano a centrocampo. Grintoso quanto basta per metter paura a quelli del Trabzonspor.
Mette il piede in tutti e tre i gol del Napoli. Suo l’angolo dal quale nasce la zuccata di Henrique, suo l’assist per il 2-0 di Higuain e ancora sua la rete del 3-0. Gabbiadini alla conquista di Trebisonda.
Galleggia tra le linee senza trovare ostili opposizioni. Ne esce fuori una gara in discesa (dal 70’CALLEJON 6 – Testa da vicino uno degli stadi più caldi d’Europa).
Meglio nella ripresa che non nel primo tempo. Sfiora il gol con un tentativo deviato in corner da Arikan; sbaglia un calcio di rigore nel finale.
Il Pipita è insaziabile. Dopo aver segnato il 2-0 l’argentino continua la sua caccia con il gol nel tentativo di incrementare il bottino. Coglie la traversa dopo un’azione ‘da Playstation’. Bomber di razza (dal 79’ZAPATA 6,5 – Trova il gol poco prima del triplice fischio dell’arbitro).
Si può già dire: il Napoli ipoteca il passaggio del turno con una netta prova di forza.
(Federico Giuliani)