L’attesa è finita: questa sera alle 20:45, stadio Camp Nou, Barcellona e Milan si sfideranno per un posto nella semifinale di Champions League. Si parte dallo 0-0 dell’andata: i blaugrana ci hanno provato, il Milan ha avuto due ottime occasioni e poi ha contenuto gli assalti avversari, blindando la porta per un pareggio senza reti preziosissimo, visto che concede due risultati su tre per la gara di ritorno. Il Barcellona nel suo stadio è una macchina, ma il Milan ha dimostrato di sapersi difendere con ordine ed essere pericoloso in contropiede. E poi, spesso, quando sentono l’inno di questa competizione i rossoneri si esaltano anche oltre le loro possibilità. Tutto apparecchiato, dunque, per un grande spettacolo. Sarà una partita tattica, tra una squadra abituata a fare la partita e sfiancare l’avversario a suon di passaggi orizzontali per preparare l’imbucata vincente, e una che sa contenere molto bene con un centrocampo muscolare ed esperto (leggi qui l’analisi di Giorgio Ciaschini sulla partita). Lo sa bene Cesare Maldini, che riconosce al Barcellona lo status di “macchina” in cui i giocatori si intendono solo con gli sguardi ma sa anche che sul piano fisico possono concedere qualcosa.
Il Barcellona ha il dubbio Xavi: non è al meglio, ma Guardiola l’ha convocato, e dovrebbe partire titolare. Se non ce la fa, è pronto al suo posto Thiago Alcantara, sperando che il figlio di Mazinho sia più in forma di quanto visto sabato sera contro l’Athletic Bilbao. Per il resto, Guardiola ieri aveva propositi di difesa a tre, ma sembra aver cambiato idea. Sarà con tutta probabilità il solito 4-3-3: Dani Alves scala sulla linea dei difensori, Puyol si allarga a sinistra lasciando Piqué e Mascherano centrali. A centrocampo, detto del ballottaggio Xavi-Thiago Alcantara, sul centrosinistra giocherà Iniesta che invece sabato sera era stato impiegato nel tridente. Davanti andrà invece Fabregas questa sera, partendo da sinistra con Sanchez che agirà sulla corsia opposta e Messi unica punta, anche se poi la punta nel Barcellona non c’è (“Il nostro attaccante è lo spazio”, ha sempre detto Guardiola).
Barcellona che, Xavi o non Xavi, farà la partita, irretendo – o cercando di farlo – il Milan con il suo celebre tiki-taka, probabilmente agevolato dalla pioggia che renderà il terreno del Camp Nou più scorrevole. Il campo largo potrà mettere in difficoltà i rossoneri, perchè ci saranno più spazi da coprire. Sarà importante che i blaugrana facciano tanto movimento senza palla per non dare punti di riferimento ai difensori del Milan e riescano ad innescare Messi lontano dalla porta, perchè la Pulce quando riesce a prendere palla in movimento e puntare l’area in progressione è raramente fermabile in maniera regolare (e a volte nemmeno provando a fare fallo). Sicuramente senza Xavi verrà a mancare esperienza e sangue freddo in una zona nevralgica del campo, in cui il Milan schiera due vecchie volpi come Ambrosini e Seedorf: a Thiago Alcantara tecnica e personalità non mancano, ma è chiaro che Guardiola questa sera vorrebbe avere a disposizione il calciatore con più presenze nella storia del Barcellona. Per quanto riguarda la difesa, sarà Pique a occuparsi di Ibrahimovic, mentre Mascherano giocherà più “alto” sfruttando il fantastico senso di posizione che gli deriva dall’essere un ex centrocampista.
Il Milan è arrivato a Barcellona solo ieri sera, complice lo sciopero dei controllori di volo in Francia. Nell’allenamento di rifinitura subito due tegole: Nesta e Abate hanno abbandonato in anticipo il campo. Stamattina le ultime sulle condizioni: Nesta è in dubbio, più no che sì, mentre Abate stringerà i denti ma sarà della partita. Le alternative sono Bonera (in ballottaggio anche con Antonini per la fascia sinistra) al centro per Nesta, oppure a destra per Abate; se saltano entrambi, Bonera centrale con Zambrotta a destra. Il resto è confermato: Ambrosini playmaker basso, affiancato da Nocerino sul centrodestra e Seedorf sul centrosinistra; Boateng dietro le punte che saranno Ibrahimovic e Robinho. Da segnalare anche il mal di schiena di Van Bommel, che infatti pare destinato alla tribuna, mentre in panchina ci sarà Pato, che Allegri potrebbe utilizzare nel secondo tempo per sfruttarne la velocità nelle ripartenze.
Il Milan visto all’andata è piaciuto. Certo, non ha fatto la partita, ha subito e sofferto, ma ha avuto le sue due o tre occasioni e soprattutto ha contenuto la perfetta macchina offensiva blaugrana, centrando l’obiettivo primario: non prendere gol. Non c’è motivo per il quale Allegri non provi a ripetere la stessa gara, con due controindicazioni: il campo più ampio, come già detto, che obbliga a coprire più spazi e stancarsi di più; e soprattutto il fatto che stavolta il Milan il gol dovrà farlo, oppure si andrà ai rigori. Cosa che certo penalizzerebbe di più il Barcellona, ma non siamo troppo convinti che Allegri punti ai penalty per passare il turno. Contenimento quindi, pressing alto come nei primi minuti di San Siro, ripartenze rapide cercando di servire Ibrahimovic, inserimenti senza palla di Nocerino e Seedorf, e soprattutto sfruttare i calci piazzati che eventualmente arriveranno: nel primo incrocio stagionale Thiago Silva trovò il pareggio su calcio d’angolo, e in generale il Barcellona a volte va in sofferenza su queste situazioni.
La difesa dovrà ripetere la gara di andata, soprattutto i terzini: Bonera (o Zambrotta) si troveranno davanti Fabregas, che sei giorni fa non c’era; il catalano è bravissimo a giocare tra le linee, portando fuori posizione l’avversario. A centrocampo Ambrosini, monumentale a Milano, avrà il compito di limitare le iniziative di Messi che ama andare a prendersi la palla prima della trequarti e partire in velocità; l’ex Cesena lo incrocerà lì e dovrà contenerlo. Davanti, inutile dirlo, Ibrahimovic è chiamato ancora una volta a dimostrare di non essere decisivo solo con le “piccole”, mentre Robinho, e nel caso Pato o El Shaarawy se verranno impiegati, non potranno permettersi di sbagliare gol come quelli capitati al brasiliano dopo nemmeno due minuti sei giorni fa. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Barcellona-Milan.
Victor Valdes; Dani Alves, Pique, Mascherano, Puyol; Xavi, Sergio Busquets, Iniesta; Sanchez, Messi, Fabregas. All. Guardiola
A disp: Pinto, Montoya, Adriano, Keita, Thiago Alcantara, Pedro, Tello
Squalificati: –
Indisponibili: Abidal, Fontas, David Villa
Abbiati; Abate, Nesta, Mexès, Antonini; Nocerino, Ambrosini, Seedorf; K. P. Boateng; Robinho, Ibrahimovic. All. Allegri
A disp: Amelia, Zambrotta, Bonera, Aquilani, Emanuelson, Pato, El Shaarawy
Squalificati: –
Indisponibili: Roma, Thiago Silva, Van Bommel
Arbitro: Kuipers (Olanda)