Grande impresa degli azzurri nell’attesissima partita del Madrigal tra Villarreal-Napoli. Inler e Hamsik firmano il 2-0 con cui il Napoli centra la vittoria e soprattutto la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Mazzarri propone la formazione prevista alla vigilia, mentre nel “Sottomarino Giallo” c’è l’ex Udinese Zapata, che alla vigilia era dato in panchina. Primo tempo condotto su ritmi troppo lenti, poi il Napoli migliora e dopo aver sbloccato il risultato la partita si mette in discesa.
CRONACA PRIMO TEMPO – La partita sembra iniziare bene: dopo pochi minuti Lavezzi, su calcio di punizione, riesce a pescare Zuniga solo al centro dell’area avversaria, ma il cross non era facile da domare, e il tiro del centrocampista risulta fiacco. Il Villarreal risponde subito, con un tiro da fuori area di Ruben che colpisce il palo esterno (l’arbitro vede una deviazione inesistente di De Sanctis e concede un calcio d’angolo). Ma il resto della prima frazione di gioco non mantiene quanto aveva promesso: partita equilibrata, il Villarreal si impegna e gioca bene, anche senza impegnarsi eccessivamente. Spetterebbe al Napoli alzare i ritmi e cercare la vittoria con costanza, ma questo riesce solo a sprazzi, come quando Zapata blocca un bel contropiede con un fallo che gli costa un giallo sacrosanto. C’è anche un fallo di mano in area degli spagnoli, ma la distanza attaccante-difensore è ridotta e l’arbitro norvegese opta per l’involontarietà e concede solo il calcio d’angolo. Decisione discutibile, ma non scandalosa. Il Napoli crea qualche brivido in mischia, ma anche il Villarreal reagisce, e Ruben trova pure il gol, ma è in netto fuorigioco e l’arbitro annulla. L’ultimo brivido arriva da uno splendido tiro da fuori area di Hamsik, che finisce fuori di un soffio dopo aver fatto urlare al gol.
CRONACA SECONDO TEMPO – La ripresa non sembra iniziare in modo migliore: scende in campo più determinato il Villarreal, che impensierisce i partenopei. Al 9’ minuto viene espulso il nervosissimo Mazzarri, e qui avviene quello che forse nessuno si aspettava: il Napoli si calma e inizia ad imporre la sua superiore qualità. Infatti, basta mettersi a giocare a calcio sul serio e risulta subito evidente che il Napoli è superiore al Villarreal.
Non è un caso che in poco tempo il Napoli costruisca alcune occasioni significative, finchè arriva il gol con un tiro perfetto di Inler, un sinistro da poco fuori area (siamo al 21’ minuto). Ormai è tutto chiaro: c’è solo il Napoli in campo, e al 32’, dopo altre occasioni, arriva il 2-0 grazie a “Markiaro” Hamsik che risolve una mischia da calcio d’angolo. A questo punto bisogna solo amministrare la palla, e in questo Lavezzi è un maestro. Per una decina di minuti va tutto bene, poi il Napoli si schiaccia fin troppo. Il Villarreal spinge per cercare almeno il gol della bandiera, che sfiora al 49’ quando De Sanctis compie un vero miracolo su Gonzalo. Ma ormai è fatta: il Napoli è agli ottavi, il “girone della morte” è stato trionfale, l’Italia è l’unica nazione con tre squadre nelle prime 16 d’Europa, il Madrigal pieno di napoletani può festeggiare.
Villarreal (4-4-2): Diego Lopez; Angel, Zapata (31’ st Gonzalo), Musacchio, Oriol; De Guzman, Bruno, Senna (28’ st Joselu), Perez; Ruben, Nilmar (19’ st Camunas). (Sanchez, Marchena, Perez, Gullon). All. Garrido.
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Zuniga (47’ st Grava); Hamsik (34’ st Dzemaili), Lavezzi; Cavani (37’ st Pandev). (Rosati, Fernandez, Dossena, Santana). All. Mazzarri.
Marcatori: 21’ st Inler, 32’ st Hamsik.
Ammoniti: Angel, Zapata, De Guzman, Perez, Campagnaro.
Espulso: Mazzarri.
Arbitro: Moen (Nor).
Diego Lopez 6 – Senza colpe sui gol.
Angel 6 – Sufficienza meritata.
Zapata 5,5 – Scricchiola, non è il fenomeno dell’Udinese (Gonzalo 6,5 – Attaccante aggiunto).
Musacchio 5,5 – Quando il Napoli accelera sono guai.
Oriol 6 – Dignitoso.
De Guzman 5,5 – Alti e bassi. Falloso, anche troppo.
Bruno 6,5 – Lui fa il suo.
Senna 6 – Il leader dovrebbe fare meglio (Joselu sv).
Perez 6 – Anche lui usa troppi falli.
Ruben 6,5 – Sicuramente il migliore.
Nilmar 6 – Dopo l’infortunio non è ancora al meglio (Camunas 6 – Sufficiente).
Garrido 6 – La squadra quest’anno è poca cosa, non può fare di più contro un Napoli superiore.
De Sanctis 7 – Lui c’è sempre. La parata finale è miracolosa.
Campagnaro 6,5 – Una sicurezza.
Cannavaro 6,5 – Il leader della difesa.
Aronica 6,5 – Che grinta!
Maggio 6,5 – Corsa inesauribile.
Gargano 6 – Il lavoro sporco è tutto suo.
Inler 7 – Qualità e la perla del gol decisivo.
Zuniga 7 – Nel primo tempo è il migliore (Grava sv – Passerella dopo l’infortunio).
Hamsik 6,5 – Sempre affidabile, timbra la qualificazione (Dzemaili sv).
Lavezzi 7 – La palla con lui è più sicura che in banca.
Cavani 6 – Oggi deve sacrificarsi, sono altri a brillare (Pandev sv).
Mazzarri 5 – Artefice del capolavoro, ma oggi il suo nervosismo stava per rovinare tutto.
(Mauro Mantegazza)
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