Nuovo obiettivo di mercato per la Juventus in vista della prossima estate. Stando a quanto riferito dalla stampa portoghese, ed in particolare da ‘A Bola‘, i bianconeri avrebbero individuato in Nicolas Gaitan, trequartista del Benfica, il rinforzo numero 1 per migliorare la rosa. L’argentino sarebbe molto apprezzato dal tecnico Antonio Conte e dal ds Fabio Paratici. La sua clausola rescissoria, però, è molto alta e ammonta a 45 milioni di euro. Una cifra da sballo, alla quale di sicuro Marotta e soci non vorranno arrivare. L’obiettivo è convincere il Benfica ad abbassare le pretese, tenendo presente però che su Gaitan, legato al club di Lisbona fino al 2016, ci sono anche i due Manchester, United e City. Per la Juve, ad ogni modo, potrebbe essere un investimento tecnico di primo livello. Il centrocampista argentino è cresciuto moltissimo nel corso degli ultimi anni e può vantare dalla sua uno spiccato eclettismo. Può ricoprire, infatti, diversi ruoli dalla mediana in su: sembra, quindi, un elemento in grado di sposarsi perfettamente con la filosofia calcistica di mister Conte. Che sta dimostrando di privilegiare gli elementi duttili a quelli capaci di ricoprire un’unica mansione. Nella sua visione, quindi, meglio i Padoin e i Giaccherini che i Pazienza. I primi possono essere utilizzati sia da esterni puri che da mezzali d’attacco, mentre uno come l’ex-azzurro può giostrare in pratica solo da mediano davanti alla difesa (ed infatti è stato ceduto). Ecco spiegato l’investimento su Gaitan: non resta che aspettare i prossimi mesi per valutare gli sviluppi della trattativa, che rimane caldissima, anche perchè coinvolge diversi club di spicco. Nel frattempo, dirigenza e tifosi continueranno a godersi la crescita di una squadra che ha personalità da vendere e sfoggia un gioco che pochi altri hanno. Conte è riuscito a creare un meccanismo quasi perfetto – c’è ancora lo zero nella casella sconfitte… – in cui tutti sanno perfettamente cosa fare e il pallone non viene mai gettato via. La manovra inizia dalla difesa, dove sia Barzagli che Bonucci, rispetto alla media dei colleghi, se la cavano piuttosto bene con la palla al piede. Da metà campo in su, poi, tra la regia illuminata di Pirlo ed i tagli dei vari Marchisio, Pepe e Vidal, le opzioni tecnico-tattiche non mancano di certo.
A questa Juve, a quanto pare, manca solamente un campionissimo in avanti che decida le partite. Lo dicono tutti, e Marotta se n’è fatto una ragione: la caccia è già partita.