Stasera Andrè Villas Boas si gioca tutto. Non solo il passaggio del turno, ma anche il suo futuro e la sua panchina. Il patron del Chelsea Roman Abramovich, sfumati i sogni di gloria in Premier, vuole a tutti i costi la Champions. Per lui è diventata una sorta di ossessione e anche se sa che la squadra, per quanto forte, non è all’altezza di compagini quali Real o Barcellona, vuole andare più avanti possibile. Guai se il portoghese dovesse fallire contro il Napoli: il suo destino sarebbe praticamente segnato. In Inghilterra, già da tempo, si stanno sbizzarrendo sul nome del possibile sostituto. In pole position, secondo le ultime indiscrezioni – riferite dal Daily Mail – sarebbe balzato una vecchia conoscenza del calcio inglese (e pure italiano, visti i suoi trascorsi all’Inter), ovvero Rafa Benitez. L’ex-tecnico del Liverpool sembrerebbe l’unico, tra i tanti candidati alla panchina dei Blues, disposto a subentrare in corsa. Al contrario, ad esempio, di Fabio Capello, che avrebbe già risposto all’oligarca russo con un secco ‘no, grazie’. Le azioni di Benitez, senza squadra dalla fine del 2010, sono in forte rialzo, anche per via della sua considerevole esperienza in Champions, competizione in cui lo spagnolo è arrivato per ben due volte in fondo: entrambe le volte i suoi Reds sfidarono il Milan, dividendosi il trofeo con i rossoneri (uno a testa). Inoltre l’ex-allenatore nerazzurro – scrivono ancora in Inghilterra – avrebbe un ottimo rapporto con Fernando Torres, costato la bellezza di 58 milioni e mai decisivo dal suo arrivo a Londra. Abramovich spera sempre che il ‘Nino‘ si riprenda e confida nell’arrivo del manager iberico per rivederlo ai suoi livelli. Quello di Benitez, comunque, non è l’unico nome in lizza: seguiti con molto interesse anche due tecnici della Liga, ovvero Unai Emery del Valencia e soprattutto Marcelo Bielsa dell’Athletic Bilbao. Insomma, in definitiva non sembra troppo azzardato definire Villas Boas come un ‘dead man walking‘, come da funerea immagine dei tabloid britannici. L’ex-guru del Porto non ha trovato in Inghilterra le stesse gioie assaporate in patria: ora il destino gli ha messo di fronte l’entusiasmo e la freschezza di un Napoli che vuole fare la storia. Approdare ai quarti di Champions sarebbe un traguardo pazzesco per gli azzurri.
Mai raggiunto nemmeno durante la gloriosa era Maradona. Già, Diego: chissà se guarderà anche lui la partita, stasera…