Nella Milano Design week, tra Salone del Mobile e FuoriSalone, si muove una realtà, una piccola possibilità di trovare un carattere riflessivo nella marea di esposizioni che a volte rispecchiano solo sulla propria bravura o estro o orrore (fate un po’ voi, a volte non si distingue l’uno dall’altro). Ebbene, c’è una Cooperativa di disabili che lavora da oltre 20 anni nella società di Milano e che accetta la sfida della settimana milanese organizzando un proprio personale FuoriSalone. Si chiama “ArgillaDesign, Lo specchio che fa riflettere” la mostra che Cooperativa Cura e Riabilitazione ha organizzato per la giornata di domani, sabato 16 aprile 2016: l’inaugurazione di questa particolare mostra si terrà alla Weart Gallery di Uboldo (via IV Novembre 152) in provincia di Varese. Un’esperienza che nasce dall’incontro tra la passione educativa di Cura e Riabilitazione e il gusto creativo di una azienda leader nel settore del complemento d’arredo come Maconi.
Uno specchio: nulla di più simbolico e allo stesso tempo di uso squisitamente quotidiano, anche per i più restii che vi passano davanti il meno tempo possibile. Sono specchiere infatti gli oggetti di questo FuoriSalone alternativo, generate dalla stessa tensione per il gusto italiano. Quella tensione alla base del successo di aziende come di realtà educative, perché no; in fondo si tratta di realtà puramente umane che sorgono da tensioni al bello e al bene molto più pratiche di quanto si possa definire con delle parole che rischiano solo di elaborare valori astratti e molto poco “specchiabili”. Dall’arredo alla tradizione artigianale passando per un’idea molto forte e radicata: proporre a persone con disabilità intellettiva di raccontare la loro storia nel modo più espressivo e antico possibile, incidendo un segno nella materia. Il design tutto particolare nell’argilla, e da qui nasce la storia prima ancora che la mostra che potrete vedere domani. L’argilla naturale è lavorata in formelle che trattengono la personalità di coloro che l’hanno realizzata, nel senso che mostrano quel lato di sé magari non per forza preferito (esattamente come allo specchio) ma che racconta meglio di sé piuttosto che tante confuse parole.
ArgillaDesign vi aspetta fino al 23 aprile proprio alla Weart Gallery (orari aperti al pubblico 16-19, domenica chiuso), con l’inaugurazione di domani che aprirà i battenti invece dalle ore 17 fino alle 22, con la possibilità esclusiva di incontrare dal vivo gli autori e vederli all’opera in un workshop aperto al pubblico. Nell’esposizione troverete 20 pezzi unici creati a mano per trasmettere una storia, semplice come l’argilla, tra gli uomini e la terra. Un legame che come le cose più solide si fondano sulla pietra, sulla materia prima ancora che sulla luce o l’evidenza espositiva: un forte legame con sé che riflette una bellezza mai banale. Dalla terra all’arredo: in fondo cos’è l’esperienza dell’azienda italiana se non questo semplice e assoluto prodotto?