Il Catania vince 1-0 a Siena e fa un gran passo avanti verso la salvezza. A decidere è stato un calcio di rigore di Lodi dopo 23 minuti. Gli etnei con questo risultato balzano a 30 punti in classifica appaiando Genoa e Chievo, mentre il Siena resta inchiodato a quota 21 non riuscendo a staccare il Lecce, distante solo due lunghezze. Si è trattato di una partita che le due squadre hanno affrontato a viso aperto, per nulla intimorite dalla posta in palio. Il Siena, come da pronostico giocando in casa, ha controllato di più il pallone (53% di possesso), e ha anche tirato di più e con maggior precisione (13 tiri a 11, 6 a 2 nello specchio), come dimostra anche la percentuale di pericolosità (42,6 contro 34 del Catania), ma sono stati gli ospiti ad attaccare maggiormente l’area di rigore, facendo registrare il 57,6% contro il 45,4%. Segno questo che il Catania, agendo di rimessa, ha saputo sfruttare le occasioni, come nel caso del gol. In evidenza Terzi: il centrale del Siena spicca per palloni recuperati (35) e passaggi andati a buon fine (51), mentre nel Catania sono stati Bellusci e Lodi a primeggiare in queste voci.
La partita si è decisa nel primo tempo, al 23′ minuto. Il Catania beneficia di un calcio di punizione dalla destra. Batte ovviamente Lodi, la parabola è interessante e si dirige verso il secondo palo. Ci sono vari contrasti in area, ma spicca nettissimo il fallo di mano di Gazzi che d’istinto allarga l’alettone per anticipare Bellusci che gli aveva preso il tempo. Rigore ineccepibile. Sul dischetto si presenta lo specialista Lodi che incrocia il sinistro: Pegolo azzecca l’angolo, ma il tiro è perfetto: pallone che sbatte sul palo e si infila in porta.
Giuseppe Sannino, allenatore del Siena, è frsutrato e arrabbiato dopo la sconfitta. Arrabbiato con i tifosi: “Mi ha fatto rabbia la reazione del pubblico”, dice. “Abbiamo giocato un secondo tempo di grande intensità – nel primo non eravamo ai nostri livelli – e mi dispiace. Dobbiamo continuare a lavorare, ma non ci si può lamentare per una sconfitta, nel calcio capita”. Poi chiude ribadendo: “Ho avuto a che fare con diverse tifoserie: se il problema sono io, allora la squadra non deve essere coinvolta”. Di ben altro tenore le dichiarazioni di Montella: “Vittoria voluta, abbiamo dimostrato di saper soffrire. La salvezza è un po’ più vicina, dobbiamo lavorare partita per partita e penso che possiamo permetterci anche qualcosa in più”, queste le sue parole a caldo. “Conta la mentalità, e stiamo crescendo”. Poi un commento sulle dimissioni di Reja: “Mi hanno sorpreso, e mi dispiace: la Lazio perde un tecnico importante. Voci su un mio possibile approdo sulla panchina biancoceleste? Mi sorprendono, ma se fossero vere mi farebbero piacere”. Attenti, tifosi della Roma…