Alle 19 il Twente ospita laSteaua Bucarest nel ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. All’andata gli olandesi si sono imposti per 1-0, di fatto blindando la qualificazione già al termine dei 90 minuti. E’ una sfida che l’anno scorso si sarebbe giocata in Champions League: il Twente, lo ricorderete, era inserito nel girone dell’Inter e costrinse gli allora campioni d’Europa in carica al pareggio per 2-2 su questo campo. La Steaua invece è una nobile decaduta del calcio europeo: nella seconda metà degli anni ’80 i rumeni vinsero la Coppa dei Campioni battendo in finale il Barcellona (1986), raggiunsero le semifinali nel 1988, giocarono un’altra finale (1989, distrutti dal Milan per 4-0) e vinsero anche la Supercoppa Europea battendo la Dinamo Kiev. Fu però proprio quel poker subito dai rossoneri di Arrigo Sacchi a spegnere tutti i sogni di gloria della Steaua che, nonostante lo sbocciare di un grandissimo talento come Gheorghe Hagi, non è più riuscita a ripetersi su quei livelli. Stasera ha l’occasione per qualificarsi agli ottavi di finale, ma la sconfitta maturata in Romania la mette davvero in una situazione difficile da ribaltare. Il Twente dal canto suo non fa calcoli: viene dal 4-1 sul campo del Vitesse in campionato e, sull’onda dell’entusiasmo, affronta questa partita con il suo solito modulo, il 4-2-3-1. Gli uomini da tenere d’occhio sono due: Willem Janssen, che agirà da trequartista, e l’attaccante Luuk De Jong, che lo scorso anno mise in difficoltà la difesa dell’Inter grazie alle sue doti di copitore di testa. Sulla panchina del Twente siede Steve McLaren, già commissario tecnico della nazionale inglese. La Steaua come detto ha un compito difficile: ribaltare lo 0-1 interno sarà davvero complicato. Ci sarà bisogno di due gol, se ne può anche subire uno ma intanto bisognerà trovare la via della rete in trasferta. L’allenatore Ilie Stan manderà in campo un 4-4-2 che in teoria dovrebbe dare superiorità numerica sulle fasce laterali, così da allargare la difesa del Twente. Saranno Prepelita e Tanase i due incaricati di correre sulle corsie, innescando Leandro Tatu e Nikolic che saranno gli attaccanti. Da tenere d’occhio quest’ultimo: è un montenegrino classe 1990 che ha già raccolto presenze nelle nazionali giovanili del suo Paese e se ne parla molto bene. Chi passa il turno non avrà vita facile agl ottavi: affronterà molto probabilmente lo Schalke, che gioca in casa contro il Viktoria Plzen partendo dall’1-1 dell’andata. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Schalke 04-Viktoria Plzen.
Mihaylov; Comelisse, Wisgerhof, Douglas, Rosales; Brama, Fer; Chadli, Janssen, John; L. De Jong. All. McClaren
Tatarusanu; Martinovic, Chiriches, Geraldo, Latovlevici; Prepelita, Bourceanu, Brandan, Tanase; Leandro Tatu, Nikolic. All. Stan