Oggi allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid si gioca la semifinale di ritorno della Champions League 2012-2013, Real Madrid-Borussia Dortmund. Si parte dal 4-1 dell’andata in favore del Borussia Dortmund: ciò significa che per qualificarsi alla finale il Real Madrid deve vincere per 3-0 oppure con 4 gol di scarto (5-1, 6-2, ecc.). In caso di 4-1 speculare all’andata si va ai tempi supplementari e poi eventualmente ai calci di rigore. La terna arbitrale è inglese: arbitro il signor Webb, guardalinee i signori Cann e Mullarkey, quarto uomo il signor Child e arbitri di porta i signori Dean e Oliver. Vediamo quali sono le probabili formazioni di Real Madrid-Borussia Dortmund (clicca qui per l’intervista prepartita).
Queste alcune delle parole di Josè Mourinho nella conferenza stampa prepartita: “E’ difficile stabilire aritmeticamente quante chance abbiamo. Ho già detto tutto ai miei giocatori, la cosa più importante è stata analizzare gli errori commessi a Dortmund. Nella maggior parte dei club i successi sono merito di tutti e gli insuccessi sono colpa dell’allenatore. Certe volte il calcio è ingiusto con una squadra, ma a Dortmund non è andata così e il Borussia ha meritato la vittoria. Domani, però, tutto potrebbe accadere. (…) A Dortmund abbiamo giocato male ed è difficile credere che lo rifaremo ancora. Voglio che i miei giocatori mostrino la loro forza mentale. Dovranno divertirsi in campo, anche se la situazione è delicata. Dovremo giocarcela minuto dopo minuto e gol dopo gol fino all’ultimo respiro. Magari perderemo comunque, ma giocando come abbiamo fatto a Dortmund non avremmo comunque alcuna chance. (…) Credo che questa partita sia la più importante degli ultimi dieci anni per il Real Madrid, ma lo pensavo anche prima di quella di Dortmund e invece l’abbiamo affrontata come se fosse un’amichevole“. Il Real Madrid giocherà nel suo modulo classico, il 4-2-3-1 d’assalto. Xabi Alonso e Cristiano Ronaldo non sono al top della forma ma Mourinho non può fare a meno di loro in una partita così importante, per questo sono stati convocati e giocheranno dall’inizio, rispettivamente davanti alla difesa, assieme a Khedira, e all’ala sinistra. Il resto della formazione prevede Diego Lopez in porta, Essien terzino destro, Coentrao dalla parte opposta, Varane e Sergio Ramos al centro della difesa. Ozil sarà il trequartista centrale, Di Maria l’ala destra con Higuain centravanti.
In panchina per il Real Madrid andranno Casillas, che ormai è una riserva, poi i difensori Albiol e Pepe, i centrocampisti Modric, Callejon e Kakà e l’attaccante Benzema. Luka Modric è la carta numero uno di Mourinho: a Old Trafford aveva spaccato la gara in due, mentre sei giorni fa non ha inciso partendo titolare. A gara in corso invece può portare freschezza e idee.
Per il Real Madrid mancano due giocatori, entrambi infortunati: i terzini Arbeloa e Marcelo.
Di seguito alcune delle dichiarazioni di Jurgen Klopp, mister del Borussia Dortmund, nella conferenza stampa della vigilia: “All’andata abbiamo deliziato i nostri tifosi e tutti sanno come siamo capaci di giocare, ma restiamo a vedere che cosa succederà. Il Real Madrid le proverà tutte. Non siamo ancora in finale, ma il risultato della prima gara è stato migliore di quanto ci aspettassimo. Domani dovremo lottare con tutte le nostre forze e saremmo stupidi se dicessimo che sappiamo bene quel che ci aspetta, perché il Real Madrid ci metterà in difficoltà. Noi abbiamo un grande potenziale offensivo e l’abbiamo dimostrato all’andata. (…) La squadra dovrà essere disciplinata e compatta, ma allo stesso tempo coraggiosa. Il nostro modo di intendere il calcio arriva da lontano e non appartiene a me, ma alla squadra. Io non ho inventato nulla; sulla carta tutto è semplice, il difficile è tramutare le idee in realtà“. Il Borussia parte con un bel vantaggio e dovrebbe schierare la stessa formazione dell’andata, Piszczek permettendo. Il terzino polacco risente di nu problema all’inguine: sosterrà un provino dell’ultim’ora ma dovrebbe farcela. In porta giocherà Weidenfeller, in difesa Subotic e Hummels centrali, Schmelzer a sinistra e Piszczek (se come probabile ce la farà) a destra. A centrocampo Bender e Gundogan, mentre sulla trequarti agiranno Blaszczykowski a destra, Gotze al centro e Reus a sinistra. Robert Lewandowski, mattatore assoluto nella gara di andata con 4 gol, sarà l’attaccante di riferimento.
In panchina per il Borussia Dortmund partiranno il secondo portiere Langerak, il difensore Felipe Santana, i centrocampisti Kehl, Leitner, Nuri Sahin e Grosskreutz e l’attaccante Schieber. Nuri Sahin ha il dente avvelenato e ha segnato nel fine settimana: una carta in più da giocare per Klopp, che a parte lui può sfruttare la spinta offensiva e gli inserimenti di Grosskreutz, uno dei fedelissimi del tecnico.
Tutti a disposizione per Jurgen Klopp: nessun indisponibile.
41 D.Lopez; 15 Essien, 2 Varane, 4 S.Ramos, 5 F.Coentrao; 6 Khedira, 14 X.Alonso; 22 Di Maria, 10 Ozil, 7 C.Ronaldo; 20 Higuain.
In panchina: 1 Casillas, 18 Albiol, 3 Pepe, 19 Modric, 21 Callejon, 8 Kakà, 9 Benzema.
Allenatore: Josè Mourinho
Squalificati: nessuno
Diffidati: Sergio Ramos, Essien
Indisponibili: Arbeloa, Marcelo
1 Weidenfeller; 26 Piszczek, 4 Subotic, 15 Hummels, 29 Schmelzer; 6 S.Bender, 8 Gundogan; 16 Blaszczykowski, 10 Gotze, 11 Reus; 9 Lewandowski.
In panchina: 20 Langerak, 27 F.Santana, 5 Kehl, 7 Leitner, 18 Sahin, 19 Grosskreutz, 23 Scheiber.
Allenatore: Jurgen Klopp
Squalificati: nessuno
Diffidati: Grosskreutz
Indisponibili: nessuno
Arbitro: Webb (Inghilterra)
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