Atalanta e Parma pareggiano 1-1 una partita piacevole e fanno un passo verso la salvezza. Risultato che possiamo certamente definire giusto, dal momento che entrambe le squadre giocano bene, anche se ai nerazzurri resta il rimpianto del forcing finale che non dà esiti. Manfredini e Paletta firmano i due gol, e la correttezza dell’esito di parità è confermata anche dai dati statistici ufficiali. Il Parma ha una lieve supremazia nel possesso palla, che è al 52% per gli emiliani, ma i bergamaschi giocano più palloni (539-493). Sui tiri la parità è pressoché totale: le conclusioni totali sono state 12 per la “Dea” e 10 per la squadra del bergamasco Donadoni, ma il conto dei tiri nello specchio della porta dice 4-4. La supremazia territoriale è favorevole al Parma (dieci minuti e mezzo contro i nove dei ragazzi di Colantuono), in compenso gli orobici dominano il dato dei calci d’angolo (l’unico squilibrato dell’intera partita): 13-6 per l’Atalanta, indice del forcing finale ma troppo poco per modificare un equo pareggio.
— Botta e risposta firmato da due difensori, quello tra Atalanta e Parma. Gli orobici si sono portati in vantaggio quasi subito: correva il quarto minuto della partita quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Manfredini infila in rete un pallone vagante in area con una splendida semirovesciata, gesto tanto più apprezzabile in quanto fatto da un difensore. L’effetto dato da Manfredini al pallone rende la conclusione imparabile dopo il rimbalzo a terra: 1-0 Atalanta. Il pareggio degli emiliani invece è frutto di un più “classico” colpo di testa di Gabriel Paletta, ciliegina sulla torta di una prestazione da leader della difesa ospite, e in questo caso anche terminale avanzato della squadra di Donadoni.
— L’analisi dell’allenatore dell’Atalanta Colantuono dopo l’1-1 col Parma: “Il pareggio finale è un risultato giusto. La partita è stata molto equilibrata, anche se nei minuti finali abbiamo provato con insistenza a vincere la gara. Muoviamo comunque la classifica e aumentiamo il distacco sul Lecce, che oggi ha perso. L’importante per noi è mantenere il più possibile questo trend positivo”. Queste invece le parole di Donadoni, tecnico bergamasco del Parma: “Abbiamo mosso la classifica dopo aver speso molto nelle ultime partite. Per questo mi aspettavo un calo fisico e sul piano della lucidità. Nel primo tempo abbiamo sbagliato diverse occasioni, quando avremmo potuto finalizzare azioni importanti. I ragazzi ce l’hanno messa tutta tirando fuori le energie residue e adesso dobbiamo solo recuperare le forze per affrontare nel miglior modo possibile il Milan, al quale cercheremo di dare fastidio, come facciamo con tutte le altre squadre”.
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