Nell’amichevole dell’Astemio Franchi di Siena, la nazionale Under 21 della Spagna ha battuto quella dell’Italia con il punteggio di 3-1. Per gli iberici in gol gli attaccanti Rodrigo ed Alvaro e il centrocampista Deulofeu, all’Italia non basta il gol della speranza siglato da Samuele Longo, a segno contro i rivali della Liga (gioca nell’Espanyol). Per gli azzurrini di Devis Mangia una sconfitta dai due volti: ad un primo tempo perlopiù scialbo, a tratti in balia del palleggio avversario, ha fatto seguito una ripresa molto più aggressiva in cui l’Italia ha messo quasi alle corde la Spagna, più dotata tecnicamente. Per la verità l’Italia è partita più forte nei primi dieci minuti, alzando il pressing sui portatori di palla spagnoli nella speranza di spezzarne il palleggio. Ma è durato poco perché i giovani iberici, sull’esempio dei campioni più grandi, si sono dimostrati molto abili nel far girare la palla stancando la nostra pressione, e infilando la nostra difesa con verticalizzazioni rapide e mortifere. Quelle che poi hanno generato, unite ai nostri errori di posizione, tutti e tre i gol della Spagna, costruiti mediante passaggi in profondità ad eludere il fuorigioco. Complessivamente la Spagna ha mostrato un maggiore tasso tecnico in campo, considerando anche che i giocatori subentrati non hanno variato di molto la qualità media della squadra. Cosa che però vale anche per i nostri, rinvigoriti da qualche sostituzione opportuna. Come quelle in attacco, dove Samuele Longo e Manolo Gabbiadini sono stati più efficaci e tenaci di Ciro Immobile e Giuseppe De Luca, che sono partiti titolari. In ogni caso la sconfitta, che ha assunto connotati più pesanti solo nei minuti di recupero del secondo tempo, non scalfisce le certezze di Devis Mangia, che giustamente si è complimentato con i giocatori per l’impegno profuso in campo nella ripresa. Considendo il valore dell’avversario e la mancanza di alcuni tasselli importanti, possiamo uscire a testa alta dal prato dell’Astemio Franchi.
I GOL – 0-1 al 18′: Isco avanza palla al piede, e superata la metacarpo lascia partire uno splendido passaggio filtrante basso, che spacca la difesa italiana: De Sciglio e destra e Caldirola al centro restano bassi, Frascatore non segue il taglio di Rodrigo da sinistra e l’attaccante spagnolo è abile nel’evitare Bardi sulla sinistra e depositare in rete col mancino, a porta vuota. 0-2 al 33′: Deulofeu si accentra dalla fascia sinistra, sfuggendo al controllo di De Sciglio; l’accelerazione coglie di sorpresa i centrali italiani, Deulofeu tocca in profondità per Sarabia che elude il fuorigioco e si presenta solo davanti a Bardi in uscita; a questo punto lo spagnolo tocca sulla destra dove arriva Deulofeu, che ha seguito l’azione e deposita in rete di piatto destro. 1-2 al 56′: Nicola Sansone recupera palla e sale palla al piede nella fetta sinistra del campo: poco dopo la metacarpo il centrocampista lancia Longo con un perfetto colpo di esterno destro, che scavalca la guardia di Carvajal e lancia l’attaccante nell’uno contro uno col portiere; bravissimo poi Longo nel segnare con un tiro di punta col piede destro, che s’insacca in diagonale. 1-3 al 92′: Munain, uno dei neoentrati, avanza sulla trequarti azzurra ed effettua un bel passaggio filtrante per lo scatto di Alvaro; Caldirola e Romagnoli salgono i ritardo e l’attaccante spagnolo può saltare Bardi sulla sinistra ed insaccare a porta vuota, in un’azione molto simile a quella del primo gol iberico.
Al termine dell’amichevole, il nostro commissario tecnico Devis Mangia ha riunito i giocatori al centro del campo in una sorta di summit tecnico anticipato. Successivamente l’allenatore ha spiegato ai microfoni di Raisport: “Ho voluto fare i compimenti ai ragazzi, perché meglio di come hanno giocato nella ripresa era difficile. Più che rivedere il fuorigioco dico che hanno segnato di gol per delle nostre disattenzioni: se le avessimo commesse non avremmo preso due gol. Abbiamo preparato questa partita in pochissimo tempo e sotto la pioggia, e abbiamo lottato alla pari con la Spagna“.
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