«Nel 2007, dopo anni di esperienza nel settore, io e mia moglie Arianna abbiamo creato un’agenzia di comunicazione specializzata in relazioni pubbliche e ufficio stampa. Ci rivolgiamo ad aziende, associazioni, cooperative no profit e istituzioni». Alessandro Maola, intervistato da IlSussidiario.net, è il direttore di “In Media Res Comunicazione”, un’agenzia giovane in continua espansione. «Non puntiamo semplicemente alla promozione del cliente e dei suoi prodotti, ma ad accrescere la buona reputazione dell’azienda. Bisogna costruire insieme un percorso che possa far raggiungere gli obiettivi di visibilità e di credibilità nei confronti del pubblico. In questo modo, con dei costi contenuti rispetto alla pubblicità tradizionale, si può ottenere una maggiore credibilità con risultati garantiti».
Garantiti da cosa?
Probabilmente siamo l’unica agenzia in Italia che fornisce quella che noi chiamiamo la garanzia “soddisfatti o soddisfatti”: ai clienti che ci affidano le relazioni pubbliche e una consulenza di almeno dodici mesi, forniamo una vera e propria garanzia scritta, nella quale ci prendiamo l’impegno di restituire cinque volte quello che è stato investito. Se questo non dovesse accadere proseguiamo la consulenza gratuitamente, fino al raggiungimento dell’obiettivo.
Inoltre, il contratto che proponiamo può essere disdetto unilateralmente con soli trenta giorni di anticipo, senza nessun tipo di giustificazione.
Che tipo di aziende si rivolgono a voi?
Di tutti i tipi. Le più grandi si trovano nel campo sanitario e nella grande distribuzione, ma anche nella formazione professionale. Siamo attivi su molti fronti, anche quello del no profit.
Cosa ha voluto dire per voi iniziare un’attività in piena crisi economica?
Sicuramente si è sentita, ma siamo stati meno esposti rispetto ad altri per due motivi: prima di tutto per la flessibilità del nostro mestiere, che prevede minore struttura e quindi una maggiore possibilità di contenere i costi. In secondo luogo tutto il comparto delle relazioni pubbliche e ne ha risentito di meno.
E cosa significa fare impresa in una città come Roma?
La capitale ci offre tantissime opportunità, essendo il centro delle istituzioni e un punto di riferimento irrinunciabile per molte aziende. È vero che una fetta importante del settore delle relazioni pubbliche ha il suo sviluppo massimo a Milano, ma questo può anche rappresentare un vantaggio: se a Roma ci sono meno grandi agenzie, noi che siamo più piccoli possiamo farci strada con meno difficoltà.
Cosa pensa della giornata del Matching organizzata per il 7 luglio prossimo dalla Compagnia Delle Opere?
Ci siamo iscritti alla Compagnie Delle Opere proprio perché ci piaceva la formula del Matching, anche se ancora non era stato programmato l’incontro di “Expandere” del 7 luglio.
Sarà sicuramente una grande opportunità per costruire reti, per conoscere partner, ma soprattutto, in linea con i principi della Cdo, sarà importante incontrare imprenditori che hanno una grande predisposizione a fare rete, ad ascoltare e a collaborare. Oggi come oggi è un’opportunità molto rara.
(Claudio Perlini)