Domani si chiuderà la fase a gironi dell’Europa League, e per il gruppo J alle ore 21.05 è in programma la partita Maribor-Lazio. Per gli sloveni padroni di casa sarà l’ultima partita internazionale della stagione: il Maribor ha fatto bella figura in questa Europa League, mettendo in difficoltà tutte le rivali (come sanno anche i biancocelesti, vincitori per 1-0 all’andata all’Olimpico), ma alla lunga ha dovuto cedere alle altre formazioni, tutte più blasonate e dotate di maggiore esperienza europea. Da parte sua, la Lazio di Vladimir Petkovic è già certa della qualificazione ai sedicesimi di finale, ma deve ancora blindare quel primo posto che dovrebbe garantire un accoppiamento migliore nella fase ad eliminazione diretta. Quindi la Lazio dovrebbe comunque impegnarsi, e d’altronde i precedenti sono ampiamente positivi. Cinque vittorie su cinque precedenti contro formazioni slovene, di cui tre – compresa la partita d’andata – proprio contro il Maribor. Serve la vittoria per essere certi del primato; in caso di pareggio o di sconfitta, i capitolini dovranno attendere il risultato di Tottenham-Panathinaikos, sperando che gli ateniesi rallentino i londinesi. Arbitrerà l’ungherese Vad, ed ecco le ultime notizie sulle due formazioni.
Gli sloveni, presunta Cenerentola del gruppo, avevano stupito tutti debuttando con un travolgente successo per 3-0 ai danni del Panathinaikos. La seguente sconfitta per 1-0 in casa della Lazio convinse tutti che gli sloveni non sono un avversario agevole per nessuno, e il successivo pareggio (1-1) contro il Tottenham fece pensare al Maribor di avere chance di qualificazione. Le due successive sconfitte in trasferta – a Londra 3-1, ad Atene 1-0 – hanno spento il sogno, che sarebbe stata un’impresa storica per il calcio di club della piccola Slovenia. Tra le curiosità della partita, ricordiamo che il portiere Jasmin Handanovic ha un passato italiano, avendo giocato con Mantova e Rimini, ed inoltre è il cugino di Samir, estremo difensore dell’Inter.
Per i biancocelesti, invece, il cammino europeo è stato lineare e ha condotto alla qualificazione con un turno d’anticipo, pur senza imprese memorabili. E’ bastato imporre la legge dell’Olimpico a Maribor (1-0) e Panathinaikos (3-0), pareggiando poi ad Atene (1-1) e dividendo la posta con il Tottenham in entrambe le sfide tra le due squadre certamente più accreditate del gruppo, con un doppio 0-0. Lazio quindi impressionante per solidità difensiva (un gol subito in 5 incontri), anche se in attacco la media di un gol a partita è bassina. Per quanto riguarda la formazione, sottolineiamo che Klose e Rocchi non sono stati nemmeno convocati. Tra i titolari dovrebbe esserci spazio anche per il giovane Onazi.
Handanovic; Mejac, Rajcevic, Vidović, Trajkovski; Tavares, Mertelj, Mezga, Cvijanovič; Ibraimi; Beric. All.: Milanič.
Bizzarri; Scaloni, Ciani, Biava, Radu; Candreva, Ederson, Ledesma, Onazi, Mauri; Floccari. All.: Petkovic.
Arbitro: István Vad (HUN).
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