Per la palma di peggior partita di giornata: the winner is… Cesena-Bologna zero a zero, of course. Non ce ne vogliano le due squadre, che meritano il massimo rispetto anche per l’impegno profuso in campo. Ma il derby romagnolo di questo pomeriggio è stato davvero avaro di emozioni. Non che il Bologna non ci abbia provato, sfruttando la propria superiore qualità offensiva; ma è mancata decisamente la precisione agli avanti rossoblù, che complice anche un Antonioli molto attento non sono riusciti a sfondare la resistenza cesenate nemmeno con 18 tiri (di cui infatti solo un terzo, 6, nello specchio). Di contro, l’attacco bianconero, imperniato sull’improbabile duo Del Nero-Rennella ha prodotto 8 conclusioni, di cui 4 indirizzate in porta. Il Bologna ha cercato di gestire maggiormente il pallone, ottenendo una leggera supremazia nel possesso palla (53% a 47% il dato a favore), ed una invece più netta nella supremazia territoriale (l’occupazione della metacampo altrui), con 8’27” a fronte dei 6’45” del Cesena. Mudingayi è sempre stato nel vivo della manovra, distribuendo 39 palloni; in fase di conclusione, il più attivo è stato Alessandro Diamanti con 6 tentativi, mentre nel Cesena il tiratore più pericoloso è stato un debuttante: Mattia Filippi, attaccante classe 1993, con 2 conclusioni tentate. Il Bologna in ogni caso è stato più pericoloso, spremendo un indice di pericolosità del 40%, contro il misero 25% dei padroni di casa. Che a questo punto, paiono davvero destinati a salutare la Serie A, a fine stagione.
– In assenza di segnature, riportiamo le azioni più significative della gara. Come detto, per il Bologna ci ha provato soprattutto Diamanti. Al 10′, il fantasista va in percussione centrale, sfruttando un varco nella retroguardia cesenate: il suo sinistro dal limite sibila all’incrocio alla sinistra di Antonioli. Al 14′ invece, Diamanti torna nelle vesti di suggeritore lanciando Di Vaio in profondità: la progressione del numero 9 viene fermata dalla tempestiva uscita di Antonioli che fa sua la sfera. Nella ripresa torna protagonista Diamanti, che al 74′ raccoglie la breve respinta sul cross da sinistra di Morleo, e scarica dal limite un mancino a palo d’erba che accarezza il legno alla sinistra di Antonioli. Sarà ancora Archimede Morleo ad ispirare l’ultima occasione per il Bologna: il suo lungo cross dalla fascia sinistra trova il colpo di testa di Konè sul secondo palo, che rimbalza fuori di poco (43′).
A fine partita il tecnico del Cesena Beretta è soddisfatto della prestazione dei suoi anche se lamenta una scarsa incisività in zona gol: “Ci è mancato solo il gol, abbiamo fatto di tutto per trovare la via della rete. Ho a disposizone un gruppo fantastico che sta lottando con professionalità e orgoglio”. Anche Pioli è soddisfatto: “Abbiamo fatto un passetto in avanti ma non siamo ancora salvi. Dobbiamo continuare a lavorare.