Cagliari vittorioso alla Is Arenas, col punteggio di 4-2 ai danni del Pescara. I sardi approdano così agli ottavi di finale della Coppa Italia, o Tim Cup che dir si voglia, 2012-2013, dove affronterà la Juventus. La partita è stata molto divertente, con diverse occasioni da gol da una parte e dall’altra. Lo dimostra anche il dato dei tiri in porta: 19 per il Cagliari, di cui 6 nello specchio della porta, e ben 22 per il Pescara sconfitto, di cui 7 hanno centrato i pali difesi da Avramov. Le due squadre, pur giocando in maniera diversa, hanno prodotto indici di pericolosità molto alti: addirittura 86% per il Cagliari, e 72% per il Pescara. Che ha pagato a caro prezzo la disattenzione difensiva: in questo senso la retroguardia a tre non sembra l’assetto migliore per i giovani difensori del Delfino, che forse non hanno ancora l’esperienza necessaria per mantenere le giuste spaziature in un modulo del genere. Il Pescara globalmente non ha demeritato ma ancora una volta ha subito più gol. Soprattutto nel primo tempo, gli abruzzesi hanno costruito di più, puntando su una manovra più articolata che ha coinvolto spesso le fasce, dove il rientrante Crescenzi a destra e Balzano a sinistra hanno spinto molto contro Perico e Murru. Non a caso alla fine la statistica della supremazia territoriale, ovvero il tempo di occupazione della metacampo avversaria, premia il Pescara: 13’11” contro gli 8’21” del Cagliari. Anche il possesso palla finale è a favore del Pescara, che ha raggiunto il 59% a fronte del 41% avversario. La differenza l’hanno fatta Ibarbo e Thiago RIbeiro, micidiali contropiedisti che nel primo tempo hanno inventato due gol. Nella ripresa il Cagliari ha giocato con un piglio più aggressivo, e complice la crescente stanchezza del Pescara ha legittimato il vantaggio, chiudendo in goleada. A livello individuale. il giocatore che ha effettuato più passaggi riusciti è stato il pescarese Gaston Brugman, che piazzato tra le linee ha dato più volte fastidio alla difesa del Cagliari. Per lui 66 tocchi positivi, seguito dal compagno Salvatore Bocchetti con 62 e da Emmanuel Cascione (58). L’attaccante brasiliano Jonathas ha effettuato ben 6 tiri in porta, di cui 4 di testa, ma non è stato preciso nè fortunato, perché in due occasioni ha trovato ottime parate di Avramov. Ci hanno provato più volte anche Brugman (4 tiri), il terzino Antonio Balzano (3) e l’attaccante Gianluca Caprari (3). Il cagliaritano Sebastian Eriksson è invece primatista nelle palle recuperate: 21, seguito dal difensore del Pescara Marco Capuano (19) e dal compagno Luca Rossettini (19).
I GOL – 1-0 al 6′: Crescenzi avanza sulla destra ma sbatte contro Ceppelini che gli ruba palla; l’uruguaiano suggerisce al limite per Ibarbo, che si libera di Capuano con una spallata sospetta, si allega sul lato destro dell’area e centra rasoterra per Thiago Ribeiro, che da un metro fa centro col sinistro. 2-0 al 21′: contropiede del Cagliari, col Pescara sbilanciato alla ricerca del pareggio. Ibarbo prende palla a centrocampo, scatta centralmente e filtra uno splendido passaggio rasoterra, che buca le maglie troppo larghe della difesa pescarese e lancia Thiago Ribeiro: il brasiliano controlla, entra in area e batte Pelizzoli con un tiro basso di collo destro. 2-1 al 33′: bel passaggio in profondità di Cascione che libera Brugman, nella fetta sinistra dell’area cagliaritana; il fantasista si allunga il pallone anticipando l’uscita di Avramov, che lo tocca. Rigore ineccepibile così come l’ammonizione (e non espulsione: Brugman non poteva calciare in porta dopo il dribbling). Dal discetto Cascione segna d’interno destro, spiazzando Avramov con un tiro a mezz’altezza alla sua destra. 3-1 al 61′: ancora Ibarbo ispiratore: il colombiano accelera al limite e apre a destre per l’accorrente Perico; il cross del terzino taglia tutta l’area rasoterra trovando ancora Thiago Ribeiro sul secondo palo: il brasiliano non può fallire e sigla la sua tripletta personale. 4-1 al 77′: Pinilla riceve palla sulla trequarti e apre a destra per Ceppelini; l’uruguaiano ha spazio e calibra un cross morbido a centro area, dove Pinilla stacca più alto di Bocchetti e gira un’incornata perfetta sul secondo palo, per il poker rossoblù. 4-2 al 78′: azione personale di Vladimir Weiss che parte dalla trequarti, accelera al limite, sterza per evitare Murru e batte Pelizzoli col sinistro.
Al termine dell’incontro vinto col Pescara, l’allenatore del Cagliari, Ivo Pulga, è stato intervistato da Raisport. Ecco alcune delle sue dichiarazioni: “Ottima prestazione, la risposta all’ultima sconfitta è stata nettamente positiva, anche dai giocatori che hanno giocato poco e quelli più giovani, che sono stati impiegati“. Su Ibarbo, grande protagonista della partita con due assist, l’allenatore ha dichiarato: “Veniva da un periodo di condizione fisica non idonea, è in grossa crescita, come ho già detto darà una grossa mano al Cagliari perché ha grandi mezzi“. Infine una battuta sulle disattenzioni difensive, anche oggi costate più d’un gol: “Regaliamo troppo, sicuramente. E’ un nostro difetto, ci stiamo lavorando“.