Il 29 giugno del 2010 moriva Pietro Taricone. Un incidente, brutto e apparentemente sciocco, che stroncò la giovane vita del vincitore del primo Grande Fratello e poi attore in carriera. Taricone morì il 29 giugno 2010 a Terni dopo essersi lanciato il giorno precedente con il paracadute, sua grande passione. Dietro di lui era la moglie, anch’essa praticante dello sport aereo. Aveva 35 anni. Dopo essere stato ricoverato con numerose fratture anche interne, Taricone si era spento 24 ore dopo nonostante i disperati tentativi di rianimarlo. Aveva infatti subito anche un arresto cardio circolatorio. L’operazione era durata ben nove ore. L’ipotesi formulata come causa dell’incidente fu di un possibile errore in fase di frenata: la sua manovra di arresto sarebbe cominciata a venti metri di quota invece che ai cento previsti. Si era lanciato da 1500 metri, il paracadute si era regolarmente aperto a quota 1200. Un colpo di vento avrebbe favorito il tragico incidente. Oggi, un anno dopo, amici e fan lo ricordano in molte città italiane con manifesti stampati appositamente.
Anche striscioni con la frase “In quell’angolo di cielo dove vive il tuo sorriso… Ciao Pietro”. La commemorazione è stata preparata dagli amici delle Tartarughe Frecciate. Taricone era stato tra i fondatori della squadra di paracadutismo sportivo, il Cpi, Gruppo Istinto Rapace.