Ballarò: la copertina di Maurizio Crozza, video puntata 4 ottobre 2011. Ballarò ha aperto la puntata di ieri sera con la satira di Maurizio Crozza, che con la sua pungente ironia ha commentato i principali fatti della settimana. E il primo bersaglio della satira è stato l’imprenditore “Don” Diego Della Valle, che ha comprato pagine di quotidiani per scrivere “politici ora basta. Ecco il commento di Crozza: “La scorsa settimana ci ha declassato Standard & Poor’s, ora Standard & Tod’s”. Ironizza poi sul fatto che l’imprenditore compra le pagine dei giornali per scrivere politici basta “e sosteneva Mastella. E’ come – continua il comico – se Barbara D’Urso comprasse una pagina di giornale per scrivere: basta programmi di m…a”. Quindi “ritratta”, dice alla D’Urso che scherzava perchè “Non vorrei che la settimana prossima, poi, a Mediaset, la DUrso facesse Bailarò”. Poi passa a Montezemolo, facendo notare a “Don” Diego Della Valle che Montezemolo ha già fondato il suo partito: “L’Italia dei carini, terzo polo Ralph Lauren”. E propone quindi l’esilarante imitazione dell’imprenditore. Crozza continua con la presentazione della Festa dell’Unità degli Industriali, gli unici a fare opposizione in Italia. E non potevano mancare i saluti di Crozza a Roberto Formigoni: “vedere sfilare in piazza Formigoni contro il Governo è come vedere la Camusso al Billionaire che stappa champagne”. Saluti anche a Sandro Bondi: “mi sembra che la diano come prossimo consulente per la Mondadori”. Ma non finiscono qui le battute di Maurizio Crozza: non poteva mancare un breve riferimento alla gaffe di Zennaro, l’ex portavoce del Ministro Gelimini, sul comunicato riguardante il “tunnel dei neutrini”. Ancora una volta eccellenti risultati in termini di ascolti tv per il programma di attualità e politica condotto da Giovanni Floris. Con oltre quattro milioni e settecentomila telespettatori per pochissimo non vince il prime time, in cui ha prevalso la seconda puntata della miniserie Il signore della truffa, in onda su Rai Uno. Il video con la copertina satirica di Maurizio Crozza è alla pagina seguente.