Per Marc Marquez è stato più facile vincere il Gran Premio d’Argentina che dire qualcosa di non banale e scontato nelle interviste post-gara della DORNA, società organizzatrice della MotoGp: “Giornata perfetta, tutto è andato liscio, abbiamo dimostrato di essere i più forti su questa pista. Sin dai primi giri ho costruito un margine rassicurante che mi ha consentito di gestire le gomme e di non distruggerle. Complimenti a tutta la squadra”. Andrea Dovizioso e Valentino Rossi non hanno potuto far altro che spartirsi la piazza d’onore, che alla fine è andata al Dottore di Tavullia: “Grande risultato per me, per il team e la Yamaha, era da parecchio che non salivo sul podio. Avevamo bisogno di questa iniezione di fiducia, abbiamo lavorato molto bene per tutto il weekend e il secondo posto è il giusto ricompenso per questi tre giorni così intensi”. Il forlivese non fa drammi e ammette che a Termas de Rio Hondo la Ducati doveva limitare i danni: “Sono felice per il podio, alla vigilia non pensavamo di poter dire la nostra per la vittoria e quindi non ci possiamo lamentare più di tanto. Non mi è piaciuto il comportamento delle gomme, negli ultimi giri era una tortura tenere la moto in strada e Valentino ne ha approfittato per togliermi il secondo posto sul filo di lana”. La nuova classifica dopo due gare: Marquez 45, Dovizioso 41, Rossi 31, Rins 24, Petrucci 20. Appuntamento al 14 aprile per il Gran Premio delle Americhe sul circuito di Austin, Texas: altra pista congeniale al binomio Marquez-Honda. {agg. di Stefano Belli}
HA VINTO MARQUEZ! ROSSI E DOVI SUL PODIO
Vittoria facile e comoda per Marc Marquez che domina il Gran Premio d’Argentina della MotoGp dal primo all’ultimo giro: la leadership dello spagnolo non è mai stata in discussione, la Honda numero 93 ha rifilato distacchi pesantissimi agli inseguitori, con Valentino Rossi che giunge secondo dopo aver superato proprio all’ultimo giro Andrea Dovizioso che si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio. Jack Miller arriva in quarta posizione, Alex Rins chiude quinto al termine di una gran rimonta, soltanto sesto Danilo Petrucci che è andato in difficoltà con le gomme nel finale. Così come Franco Morbidelli, che è rimasto a lungo in corsa per un posto sul podio prima di perdere contatto dai big, il romano è poi caduto assieme a Maverick Vinales a poche centinaia di metri dalla bandiera a scacchi. Nella top 10 troviamo anche i due fratelli Espargaro con Aleix che ha preceduto Pol, entrambi si sono dovuti accodare a Fabio Quartararo (8^) che porta un po’ di fieno in cascina per il team SRT-Petronas. A punti anche Bagnaia (14^), dodicesimo Lorenzo che è ormai un lontano parente del campione che abbiamo ammirato fino a qualche anno fa. {agg. di Stefano Belli}
MONOLOGO DI MARQUEZ, QUATTRO ITALIANI IN LOTTA PER IL PODIO
Marc Marquez
è sempre più leader del Gran Premio d’Argentina: il campione del mondo in carica della MotoGp gira su un ritmo insostenibile per tutti gli altri. Dietro di lui infatti c’è il vuoto con Dovizioso, Rossi, Morbidelli, Petrucci e Miller che si danno battaglia e si superano a vicenda a ogni staccata, consentendo allo spagnolo di involarsi e di poter contare su un margine considerevole, circa 10 secondi, che gli consente di poter gestire gli pneumatici nelle fasi conclusive della corsa. La buona notizia è che abbiamo comunque ben quattro italiani in lizza per il podio, anche se i nostri devono stare attenti all’australiano della Pramac e agli spagnoli Vinales e Rins, leggermente più distanti Nakagami e Quartararo che non sembrano averne per riaggregarsi al gruppo. Lorenzo è risalito in quindicesima posizione ma è ancora lontano anni luce dalle posizioni di vertice con il suo compagno di box che sembra correre in una categoria ad hoc. Mancano 11 giri alla bandiera a scacchi, con Marquez che ha già prenotato la vittoria, per il secondo e terzo gradino del podio tutto è ancora in discussione. {agg. di Stefano Belli}
MARQUEZ FA L’ANDATURA DAVANTI A ROSSI E DOVI!
Il Gran Premio d’Argentina della MotoGp inizia con Marquez che al via mantiene saldamente la prima posizione e prova subito ad andare in fuga davanti a Dovizioso, Rossi e Miller mentre come al solito Vinales perde diverse posizioni a ulteriore conferma di come lo spagnolo della Yamaha abbia seri problemi nelle partenze da fermo e non riesce nemmeno a sfruttare la doppia gomma soft per riportarsi a ridosso dei primi. Che rinviene furiosamente da dietro, invece, è Franco Morbidelli che in sella alla Yamaha del team SRT-Petronas occupa la quinta posizione, in bagarre con il centauro romano troviamo Cal Crutchlow che però deve scontare un drive through per jump start, grazie al quale guadagnano una posizione Petrucci, Nakagami, Quartararo e Rins che completano la top 10. In fondo al gruppo troviamo Andrea Iannone (20^) e soprattutto Jorge Lorenzo (18^), che qualche anno fa lottavano con i primi e oggi annaspano, ahiloro, nelle retrovie. {agg. di Stefano Belli}
TUTTI SULLA GRIGLIA DI PARTENZA, VIA!
Ancora quindici minuti di attesa e poi si spegneranno finalmente i semafori sulla pista di Termas de Rio Hondo dove è in programma il Gran Premio d’Argentina, seconda tappa della MotoGp 2019. Marc Marquez cerca il suo primo successo stagionale dopo aver ottenuto la piazza d’onore nella gara inaugurale in Qatar, il campione del mondo in carica della classe regina partirà dalla pole position e al suo fianco avrà due ossi duri come Maverick Vinales (che al via ha sempre fatto fatica perdendo parecchio terreno per poi rimontare) e Andrea Dovizioso (che vuole concedere il bis dopo il trionfo di Losail). Una prima fila bollente e la seconda promette di non essere da meno con Valentino Rossi, Jack Miller e Franco Morbidelli che sgomiteranno per occupare le posizioni di vertice. Ancora più indietro Cal Crutchlow, Danilo Petrucci e Jorge Lorenzo che dovranno rompere immediatamente gli indugi se non vogliono perdere troppo contatto dai primi. Sono previsti 25 giri per un totale di circa 120 chilometri. {agg. di Stefano Belli}
MARQUEZ CERCA IL TRIS IN ARGENTINA
Marc Marquez
ha già vinto due volte a Termas de Rio Hondo: nel 2014, quando la MotoGp è tornata in Argentina (fino al 1999 si correva a Buenos Aires), e nel 2016, sempre in sella alla Honda che gli ha regalato cinque titoli iridati negli ultimi sei anni. L’unico pilota italiano a trionfare è stato Valentino Rossi che nel 2015 si impose al termine di un duello rusticano proprio con Marquez che cadde e si ritirò nelle battute conclusive della corsa, da quel momento cominciarono a incrinarsi tra i due i rapporti che deflagrarono definitivamente qualche mese più tardi, in Malesia, con il famoso calcione del Dottore allo spagnolo. Nel 2017 fu Maverick Vinales a esultare mentre dodici mesi fa è stato Cal Crutchlow a cogliere tutti di sorpresa e ad approfittare delle mutevoli condizioni meteo per beffare i big. In quell’occasione si rinnovarono gli attriti tra Rossi e Marquez, con il pesarese che ebbe la peggio e rifiutò le scuse in mondovisione del campione del mondo in carica della classe regina. Tra poco più di un’ora potrebbe esserci un nuovo capitolo dell’accesissima rivalità tra i due fuoriclasse. {agg. di Stefano Belli}
MARQUEZ PRIMO ANCHE NEL WARM-UP
Tanto per fare qualcosa di nuovo, Marc Marquez ha realizzato il miglior tempo nella warm-up della MotoGp che si è appena concluso sulla pista di Termas de Rio Hondo, dove tra poche ore si correrà il Gran Premio d’Argentina. Lo spagnolo della Honda ha fermato il cronometro in 1’39″096 precedendo di 126 millesimi la Yamaha di Maverick Vinales (1’39″222), in terza posizione troviamo la Ducati di Andrea Dovizioso (1’39″338). Curioso notare come i primi tre del warm-up siano gli stessi della qualifica di ieri, non sarà difficile immaginare chi siano i favoriti per il successo e per il podio. La Suzuki prova a risalire la china con Rins (1’39″488) che ha chiuso con il quarto tempo, anche se in gara è chiamato a una gran rimonta partendo dalla 16^ casella sulla griglia di partenza, prosegue il momento positivo di Franco Morbidelli (1’39″616), quinto davanti ai connazionali Petrucci (1’39″646) e Rossi (1’39″717). Miller (1’39″831), Oliveira (1’39″856) e Nakagami (1’39″872) completano la top 10 dalle quale mancano Lorenzo e Crutchlow. {agg. di Stefano Belli}
WARM-UP, VINALES PRECEDE MARQUEZ E RINS
Dieci minuti fa è cominciato il warm-up della MotoGp sul circuito di Termas de Rio Hondo, dove alle ore 20.00 italiane si correrà il Gran Premio d’Argentina valevole per il campionato 2019. Nella nottata ha piovuto e l’acqua ha pulito l’asfalto togliendo la gommatura che si era depositata nei giorni scorsi. Il cielo resta coperto, la temperatura dell’aria è di circa 23 gradi mentre l’asfalto è di poco superiore (27 gradi). Dopo i primi passaggi sul traguardo, il giro più veloce appartiene a Maverick Vinales che con la soft sia davanti che dietro ha girato in 1’39″435, rifilando oltre un decimo e mezzo di distacco a Marc Marquez che a sua volta precede la Suzuki di Alex Rins. Al momento tra i primi dieci troviamo anche Morbidelli, Rossi, Lorenzo, Dovizioso, Quartararo, Nakagami e Oliveira. {agg. di Stefano Belli}
VIA AL WARM-UP!
Tra pochi minuti, sulla pista di Termas de Rio Hondo, inizierà il warm-up della MotoGp che precede di poche ore il Gran Premio d’Argentina, secondo appuntamento della stagione 2019. I piloti avranno a disposizione gli ultimi 20 minuti per prendere ulteriore confidenza con il tracciato e perfezionare la messa a punto della moto in vista della gara. Svolgendosi di mattina, le condizioni climatiche nonché le temperature saranno diverse, e quindi il comportamento e l’usura degli pneumatici potrebbe essere fuorviante, soprattutto considerando che nel pomeriggio potrebbe arrivare la pioggia (in questo momento non piove anche se l’erba è umida e quindi chi sbaglia rischia poi di cadere) e i feedback ottenuti potrebbero non servire a nulla. {agg. di Stefano Belli}
ANALISI DEL PASSO GARA
Tra circa un’ora sul circuito di Termas de Rio Hondo si disputerà il warm-up della classe regina del motomondiale per il Gran Premio d’Argentina, secondo appuntamento della stagione 2019. Tuttavia, grazie alla FP4 di ieri, abbiamo già raccolto alcune indicazioni utili per capire quale potrebbe essere il passo gara dei protagonisti che si contenderanno la vittoria. Impossibile non partire da Marc Marquez che nelle qualifiche ha conquistato la pole position: in sella alla Honda Repsol lo spagnolo ha girato tra l’1’39” alto e l’1’40”, scontato l’utilizzo della hard all’anteriore mentre al posteriore il dubbio è tra la soft e la medium. Anche Cal Crutchlow ha dimostrato di avere un buonissimo ritmo nel long run, peccato per l’errore nella fase cruciale della Q2 che lo ha estromesso dalla prima fila. Tutti gli altri, comprese Ducati e Yamaha, hanno faticato non poco a scendere sotto l’1’40”: Dovizioso, Rossi e Vinales sperano quindi che la pioggia possa scombinare un po’ le carte e rendere più imprevedibile una domenica che rischia di proporre un copione visto fin troppe volte in questi ultimi anni. {agg. di Stefano Belli}
LA PROGRAMMAZIONE IN TV
MotoGp
in diretta oggi, domenica 31 marzo, con il Gran Premio d’Argentina 2019 sul circuito di Termas de Rio Hondo, secondo appuntamento con il Motomondiale 2019. La seconda gara di una stagione è sempre molto attesa, perché tutti vogliono scoprire se i verdetti del primo Gran Premio saranno confermati o se, cambiando circuito, potrebbero esserci delle novità. Gli appassionati dovranno prestare attenzione agli orari, inevitabilmente anomali a causa di cinque ore di fuso orario che separano Italia e Argentina: i semafori si spegneranno alle ore 20.00 italiane, che corrispondono alle 15.00 locali, quando è in programma la partenza della gara della classe regina, in base naturalmente alla griglia di partenza emersa ieri, sulla distanza di 25 giri per un totale di 120,25 km, dal momento che ogni giro della pista sudamericana misura 4.810 metri, caratterizzato da cinque curve a sinistra e nove a destra, dunque 14 in totale. Tutte le sessioni e gare odierne dal circuito di Termas de Rio Hondo saranno trasmesse in tv e anche in streaming su Sky Sport MotoGp HD, canale numero 208 della piattaforma satellitare Sky che ancora una volta detiene i diritti per trasmettere tutti gli appuntamenti della MotoGp e naturalmente anche delle altre classi del Motomondiale che oggi fa tappa in Sudamerica. Per tutti gli appassionati, anche non abbonati Sky, la brutta notizia è che le gare del Gran Premio d’Argentina non saranno visibili in tempo reale anche in chiaro su Tv8, ma questo è d’altronde un aspetto al quale siamo abituati.
STREAMING MOTOGP, GP ARGENTINA: TUTTI GLI ORARI
Ricordando in breve gli appuntamenti, tenendo conto che ci sono cinque ore di fuso orario (in Argentina stanotte non cambiano l’ora, la differenza passa da 4 a 5 ore), la giornata inizierà alle ore 15.40 italiane con l’immancabile warm-up, poi il momento più atteso sarà naturalmente la partenza della gara alle ore 20.00, quando sul circuito di Termas de Rio Hondo si spegneranno i semafori per la seconda gara dell’anno. Il punto di riferimento della squadra di inviati Sky è sempre Guido Meda, al microfono della MotoGP affiancato da Mauro Sanchini. Per quanto riguarda invece le classi minori ecco importanti novità, perché Rosario Triolo affiancato dal nuovo commentatore tecnico Mattia Pasini ci racconteranno la Moto2 e la Moto3; in conduzione dal Paddock per la rubrica contenitore ci sarà Vera Spadini, mentre gli inviati ai box saranno Sandro Donato Grosso e Antonio Boselli, affiancati da Alex De Angelis: questo dunque lo schieramento Sky per questo Gran Premio e in generale per tutto il Motomondiale. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire il warm-up e la gara in streaming video tramite l’applicazione SkyGo.
LA MOTOGP IN CHIARO
Per quanto riguarda la tv in chiaro, l’appuntamento con la gara del Gp Argentina 2019 della MotoGp sarà questa volta solamente in differita su Tv8 (canale numero 8 del telecomando) con le gare di tutte e tre le classi a partire dalle ore 17.30 e con la MotoGp in programma alle ore 20.30, mentre non sarà visibile il warm-up. Si tratterà comunque di una differita quasi in tempo reale, visto che scatterà appena mezz’ora dopo l’effettivo via alla gara di Termas de Rio Hondo. Ricordiamo anche i riferimenti ufficiali del Mondiale su Twitter, l’account @MotoGp, così come la pagina MotoGp su Facebook.
DIRETTA MOTOGP: IL PUNTO DOPO LE QUALIFICHE
Come ci possiamo aspettare dalla diretta MotoGp del Gp Argentina 2019? La base di partenza naturalmente è il verdetto delle qualifiche di ieri. Il quadro è sicuramente molto interessante, perché nelle prime quattro posizioni troviamo Marc Marquez, Maverick Vinales, Andrea Dovizioso e Valentino Rossi: difficile chiedere di meglio. Un’analisi complessiva di tutti i turni di prove tra venerdì e sabato mette in primo piano Marquez e non soltanto perché scatterà dalla pole position. Il campione del Mondo in carica sarà dunque l’uomo da battere, ma la Ducati sta facendo bene su un circuito storicamente ostico e questo lascia ben sperare per quanto riguarda Dovizioso. Sulla Yamaha invece consentiteci una certa cautela: in Qatar è successo di tutto, in una sorta di “staffetta” tra Vinales ottimo al sabato e disastroso alla domenica e Valentino che fece esattamente l’opposto. Qui sembra migliore il quadro per entrambi i piloti, resta da capire se la M1 reggerà alla distanza. Tra i possibili outsider è obbligatorio citare Jack Miller e Cal Crutchlow, ma la verità è che potrebbe essere un Gp Argentina grandi firme, con tutti i big protagonisti per cercare la vittoria.
GP ARGENTINA 2019 MOTOGP: IL CIRCUITO
L’Argentina, e con esso l’intero Sudamerica, è tornata nel calendario iridato del Motomondiale a partire dal 2014 grazie al circuito di Termas de Rio Hondo costruito dal progettista italiano Jarno Zaffelli, che sorge nei pressi della località termale della provincia di Santiago del Estero, nell’Argentina nord-orientale. Una regione non molto nota fuori dall’Argentina e ad essere onesti nemmeno molto comoda da raggiungere, che proprio con l’autodromo – unito alle terme – punta a una grande promozione turistica: di certo adesso gli appassionati di tutto il mondo la conoscono e nelle scorse edizioni ci ha sempre regalato grandi emozioni. Nel 2015 il duello Rossi-Marquez con caduta di quest’ultimo e vittoria del Dottore, nel 2016 il patatrac in casa Ducati, nel 2017 la doppietta Yamaha che confermò la superiorità della M1 nella prima fase della stagione, che però si rivelò alla lunga una fallace illusione. L’anno scorso poi è successo di tutto, dalla griglia di partenza con il vuoto alle spalle di Jack Miller perché tutti gli altri piloti avevano cambiato moto in extremis alla prima penalizzazione per Marquez reo di avere fatto retromarcia in griglia per riaccendere la moto che si era spenta, fino al contatto proprio fra Marc e Valentino Rossi. Emozioni un po’ folli, ma tutto sommato più divertenti dei ricorsi in carta bollata su dettagli tecnici come abbiamo visto nelle ultime settimane dopo il Qatar. Considerando tutto questo, nel 2019 che cosa succederà? Per saperlo, adesso è giunto il tempo di far parlare l’unico giudice, cioè la pista, quindi mettiamoci comodi: la diretta MotoGp della gara e del warm-up del Gran Premio d’Argentina 2019 sul circuito di Termas de Rio Hondo sta per cominciare…