Alex Rins
ha vinto il Gran Premio delle Americhe: primo successo in MotoGp per il portacolori della Suzuki che negli ultimi giri ha avuto la meglio su Valentino Rossi, andato in crisi con le gomme dopo aver condotto a lungo la gara approfittando della clamorosa caduta di Marc Marquez. Il Dottore conquista comunque il secondo posto davanti a Jack Miller che regala il terzo gradino del podio alla Ducati. Andrea Dovizioso limita i danni e chiude in quarta posizione, grazie al ritiro di Marquez diventa così il nuovo leader del campionato; molto bene anche Franco Morbidelli che conquista un piazzamento nella top-5 precedendo il connazionale Danilo Petrucci. Fabio Quartararo chiude settimo, la KTM porta a casa l’ottavo posto grazie a Pol Espargaro, Pecco Bagnaia arriva nono con Takaaki Nakagami decimo, Maverick Vinales undicesimo (penalizzato dal ride through) e Andrea Iannone dodicesimo. {agg. di Stefano Belli}
MARQUEZ A TERRA, ROSSI IN TESTA MA OCCHIO A RINS!
Colpo di scena al Gran Premio delle Americhe sul circuito di Austin, sede della terza tappa della MotoGp 2019: Marc Marquez, che stava letteralmente dominando la gara e stava infliggendo distacchi pesanti a tutti, è caduto come un principiante nel corso del 9^ giro, vanificando in un amen il lavoro di un intero weekend. Il campione del mondo in carica della classe regina si è immediatamente rialzato e ha cercato di far ripartire la sua Honda ma non c’è stato verso: ritiro per lo spagnolo che aveva vinto tutte le precedenti edizioni dal 2013, invece oggi rimarrà mestamente a bocca asciutta. Via libera per Valentino Rossi che diventa così il nuovo leader della corsa, ma il Dottore farebbe bene a non cantare vittoria troppo presto: alle sue spalle, infatti, c’è Alex Rins che monta la stessa gomma di Vale e in sella alla Suzuki non sembra avere problemi a tenere il ritmo della Yamaha. In terza posizione troviamo Jack Miller che però deve fare i conti con il degrado delle soft, ai piedi del podio ci sono Morbidelli, Dovizioso e Petrucci. Fuori gara per un problema tecnico anche Jorge Lorenzo: domenica da incubo per la Honda, considerando anche l’uscita di scena di Cal Crutchlow. {agg. di Stefano Belli}
MARQUEZ PRENDE SUBITO IL LARGO
Il Gran Premio delle Americhe ha preso il via con Marquez, Rossi e Crutchlow che mantengono le posizioni conquistate in qualifica dopo la prima curva. Miller e Rins provano a sfruttare la gomma soft per mettere pressione al trio di testa, in particolare al britannico che non riesce a tenere il ritmo dello spagnolo e del Dottore. Al termine del primo giro Dovizioso è già risalito in sesta posizione, ben sette posizioni recuperate dal forlivese che vuole avvicinarsi a tutti i costi e il prima possibile alla zona podio, mentre l’altro ducatista ufficiale Petrucci è scivolato fuori dalla top 10 così come Lorenzo. Nel corso della seconda tornata finisce a terra Aleix Espargaro che cade in uscita da curva 14, gara subito compromessa per il portacolori dell’Aprilia con Iannone che annaspa nelle retrovie. Chi non annaspa è il campione del mondo in carica della MotoGp che cerca di prendere il largo e staccare il resto della compagnia. Vinales e Mir vengono puniti con un ride through per jump start. {agg. di Stefano Belli}
TUTTI SULLA GRIGLIA DI PARTENZA, VIA!
Tutto pronto sulla griglia di partenza per il via del Gran Premio delle Americhe sul circuito di Austin, terza tappa della MotoGp 2019. Dopo aver conquistato la pole position nelle qualifiche di ieri, Marc Marquez proverà a involarsi verso l’ennesimo successo in carriera. I rivali ovviamente non ci staranno a stendergli il tappeto rosso ma se dobbiamo basarci sui tempi dei giorni scorsi sarà davvero difficile mettere i bastoni tra le ruote al campione del mondo in carica della classe regina. Valentino Rossi farà di tutto per regalare una grande soddisfazione ai suoi tifosi e andrà a caccia dello spagnolo, il Dottore è l’unico che può insidiare Marquez visto che Andrea Dovizioso scatterà soltanto dalla quinta fila e per il forlivese sarebbe già un’impresa riportarsi nelle posizioni a ridosso del podio. Da tenere d’occhio Miller e Crutchlow come terzi incomodi, mentre Vinales ci ha abituato a soffrire nei primi giri per poi venire fuori alla distanza. {agg. di Stefano Belli}
L’ANALISI DEL WARM-UP
A un’ora dalla partenza del Gran Premio delle Americhe sul circuito di Austin (terzo appuntamento della MotoGp 2019) diamo un’occhiata ai tempi del warm-up che hanno visto, tanto per cambiare, Marc Marquez davanti a tutti. Il campione del mondo in carica ha realizzato il miglior tempo in 2’04″573 ed è stato l’unico a scendere più volte sotto l’2’05”. A poco meno di due decimi di ritardo troviamo la Ducati di Andrea Dovizioso, anche se la Desmosedici del forlivese si è rivelata meno costante sul long run. Occhio a Jack Miller che potrebbe essere tra gli outsider per il podio: l’australiano della Pramac, che scatterà dalla seconda fila, ha ottenuto il terzo tempo pur utilizzando la soft anche al posteriore (a differenza di Marquez e Dovizioso che invece hanno montato la gomma media). Leggermente più attardati (questione comunque di centesimi) Vinales, Crutchlow e Rossi che saranno tra i sicuri protagonisti della gara che comincerà alle ore 21.00 italiane. Difficilmente vedremo Petrucci e Lorenzo battagliare per le prime posizioni, entrambi non sono riusciti a trovare il bandolo della matassa e per loro si prospetta una domenica di passione. {agg. di Stefano Belli}
MARQUEZ PRIMO ANCHE NEL WARM-UP
Marc Marquez
primo anche nel warm-up della MotoGp: lo spagnolo ha percorso i 5513 metri del COTA in 2’04″573 lasciandosi alle spalle le Ducati di Andrea Dovizioso e Jack Miller. La migliore delle Yamaha è quella di Maverick Vinales, quarto davanti a Cal Crutchlow, con Valentino Rossi che non è andato oltre la sesta posizione. Buon settimo posto per Franco Morbidelli, dietro al centauro romano troviamo il ternano Petrucci; gli spagnoli Rins e Mir completano la top-10. A seguire: Nakagami, Quartararo, i fratelli Espargaro, Lorenzo (sempre in difficoltà il maiorchino che non ha ancora trovato il giusto feeling con la Honda), Bagnaia (sta uscendo con le ossa rotte dal confronto diretto con Miller), Rabat, Iannone, Zarco, Abraham, Oliveira e Syahrin. {agg. di Stefano Belli}
WARM-UP, MILLER PRECEDE ROSSI
È cominciato sotto il sole – tornato a fare capolino sul circuito di Austin dopo la burrascosa giornata di ieri – il warm-up della MotoGp con i piloti alle prese con gli ultimi minuti di prove prima della partenza della gara in programma alle ore 21.00 italiane. Jack Miller è il primo a far segnare un tempo piuttosto interessante (2’05″866) ma comunque migliorabile dai big che per il momento tendono un po’ a nascondersi, compreso Marquez che si trova in quinta posizione. Alle spalle dell’australiano troviamo Rossi e Morbidelli, mentre Dovizioso e Petrucci occupano rispettivamente l’ottava e la nona posizione. {agg. di Stefano Belli}
VIA AL WARM-UP
Tra pochi minuti i piloti della MotoGp scenderanno in pista per il warm-up del Gran Premio delle Americhe in programma sul circuito di Austin. A poche ore dalla partenza della gara sarà fondamentale prendere ulteriore confidenza con i 5513 metri del COTA e capire quali saranno le mescole a garantire il compromesso migliore tra prestazioni e durata. Ovviamente le soft garantiscono un grip maggiore nei primi giri ma tendono a distruggersi più in fretta rispetto alle medium e alle hard, le quali però impiegano più tempo a entrare in temperatura e a raggiungere la massima efficienza. Inoltre c’è grande curiosità nel capire quale potrebbe essere il cosiddetto “race pace” dei favoriti per la vittoria e per un piazzamento sul podio: la lente d’ingrandimento cadrà inevitabilmente su Marquez, Rossi, Vinales e Dovizioso, quest’ultimo chiamato a una gran rimonta dalla tredicesima posizione sulla griglia. {agg. di Stefano Belli}
MARQUEZ IMBATTIBILE AD AUSTIN
Ci vuole davvero una dose di ottimismo non indifferente per sperare di battere Marc Marquez oggi ad Austin, dove lo spagnolo ha sempre trionfato da quando si corre sul catino texano. Se la Honda non lo tradirà fatichiamo davvero a immaginare chi possa dare filo da torcere al campione del mondo in carica della MotoGp sui 5513 metri del COTA. Lo stesso Valentino Rossi, che ieri nelle qualifiche è stato bravissimo ottenendo il secondo tempo, ha ammesso che sarebbe fantastico interrompere la striscia di vittorie di Marquez negli States e che in cuor suo spera di potersi giocare il successo, ma il Dottore è consapevole che ci vuole la classica giornata perfetta per fare il colpaccio. Pur partendo solamente dalla tredicesima casella sulla griglia di partenza, Andrea Dovizioso ha rassicurato i suoi tifosi che il suo obiettivo principale rimane comunque il podio, anche se il forlivese dovrà rimontare parecchio terreno e lottare con il coltello tra i denti dal primo all’ultimo giro. {agg. di Stefano Belli}
GLI APPUNTAMENTI DI OGGI
MotoGp
in diretta oggi, domenica 14 aprile, con il Gran Premio delle Americhe 2019 sul circuito di Austin, che costituisce il terzo appuntamento con il Motomondiale 2019. Siamo dunque negli Stati Uniti, su un tracciato che in passato ha sempre dato gloria a Marc Marquez, ma oggi che cosa potrà succedere? Gli appassionati dovranno prestare attenzione agli orari, inevitabilmente anomali a causa di sette ore di fuso orario che separano l’Italia dal Texas: i semafori si spegneranno alle ore 21.00 italiane, che corrispondono alle 14.00 locali, quando è in programma la partenza della gara della classe regina, in base naturalmente alla griglia di partenza emersa ieri, sulla distanza di 20 giri per un totale di 110,26 km, dal momento che ogni giro della pista statunitense misura 5.513 metri ed è dunque una fra le più lunghe fra tutte quelle in calendario, caratterizzata inoltre da undici curve a sinistra e nove a destra, dunque 20 in totale, anche questo un numero decisamente alto, ma che si spiega appunto con la lunghezza della pista, che alterna tratti tortuosi ad altri senza dubbio più veloci. Ricordando in breve gli appuntamenti, la diretta MotoGp inizierà già alle ore 16.40 italiane con l’immancabile warm-up. Tutte le sessioni e gare odierne dal circuito di Austin saranno trasmesse in tv e anche in streaming su Sky Sport MotoGp HD, canale numero 208 della piattaforma satellitare Sky che ancora una volta detiene i diritti per trasmettere tutti gli appuntamenti della MotoGp e naturalmente anche delle altre classi del Motomondiale che oggi fa tappa negli Stati uniti. Per tutti gli appassionati, anche non abbonati Sky, la brutta notizia è che le gare del Gran Premio delle Americhe non saranno visibili in tempo reale anche in chiaro su Tv8, ma questo è d’altronde un aspetto al quale siamo abituati.
STREAMING MOTO GP, GP AMERICHE: IN CHIARO E SUL SATELLITE
Il punto di riferimento della squadra di inviati Sky è sempre Guido Meda, al microfono della MotoGP affiancato da Mauro Sanchini. Per quanto riguarda invece le classi minori ecco importanti novità, perché Rosario Triolo affiancato dal nuovo commentatore tecnico Mattia Pasini ci racconteranno la Moto2 e la Moto3; in conduzione dal Paddock per la rubrica contenitore ci sarà Vera Spadini, mentre gli inviati ai box saranno Sandro Donato Grosso e Antonio Boselli, affiancati da Alex De Angelis: questo dunque lo schieramento Sky per questo Gran Premio e in generale per tutto il Motomondiale. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire il warm-up e la gara in streaming video tramite l’applicazione SkyGo. Per quanto riguarda la tv in chiaro, l’appuntamento con la gara del Gp Americhe 2019 della MotoGp sarà questa volta solamente in differita su Tv8 (canale numero 8 del telecomando) con le gare di tutte e tre le classi a partire dalle ore 20.00 e con la MotoGp in programma alle ore 22.30, mentre non sarà visibile il warm-up. Si tratterà comunque di una differita molto ridotta, visto che “scatterà” appena un’ora e mezza dopo l’effettivo via alla gara di Austin. Ricordiamo anche i riferimenti ufficiali del Mondiale su Twitter, l’account @MotoGp, così come la pagina MotoGp su Facebook.
I TEMI CALDI
Solo la pioggia può fermare Marc Marquez: questo il responso del sabato di Austin che ha visto il campione del mondo in carica della MotoGp conquistare la pole position nelle qualifiche del Gran Premio delle Americhe senza colpo ferire. Nessuno è stato in grado di impensierire seriamente lo spagnolo che per l’82^ volta in carriera partirà davanti a tutti (considerando anche le annate in 125 e Moto2). L’unico a mettere in riga Marquez è stato Giove Pluvio che nella mattinata si è scatenato riversando tutta la sua furia sul COTA e nei dintorni, con una tempesta di fulmini e saette che ha costretto gli organizzatori a cancellare le libere 3 di tutte le classi. Poi, per fortuna, la perturbazione si è allontanata e il miglioramento delle condizioni climatiche ha consentito almeno il regolare svolgimento delle qualifiche. Con il primo colpo di scena che arriva già al termine della Q1: Andrea Dovizioso manca clamorosamente l’ingresso nella seconda manche finendo dietro al compagno di box Danilo Petrucci e Jorge Lorenzo che improvvisamente si è ricordato di essere un campione e ha piazzato il colpo di reni beffando il forlivese che così partirà addirittura dalla tredicesima casella sulla griglia di partenza. Come avevamo già accennato all’inizio, la Q2 si è trasformata in una sorta di Marquez contro se stesso, gli avversari si sono dovuti accontentare delle briciole con Valentino Rossi che ha conquistato un’ottima prima fila in ottica gara, per il podio bisognerà fare i conti anche con Cal Crutchlow e Maverick Vinales che in extremis ha acciuffato la seconda fila. Sarà comunque interessante vedere fin dove potrà rimontare il Dovi e se sarà in grado di accodarsi al gruppetto di testa nonostante l’handicap di dover partire così indietro. Grande curiosità per la KTM che ha conquistato la quinta casella sullo schieramento con il brillante Pol Espargaro: chissà se la moto della casa austriaca sarà capace di ripetere l’exploit anche sulla distanza dei 20 giri (110 chilometri circa)…
DIRETTA MOTOGP: UN ANNO FA AD AUSTIN…
In attesa di scoprire che cosa ci offrirà oggi la diretta MotoGp per il Gp Americhe 2019, possiamo fare un salto indietro di un anno per scoprire che cosa era successo dodici mesi fa ad Austin. Al sabato Marc Marquez aveva conquistato la pole position, ma poi era stato penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza per avere ostacolato un altro pilota. Questo imprevisto rese più interessante la gara, almeno nei suoi primi giri: infatti ben presto Marquez confermò una volta di più la sua totale superiorità sul Circuit of the Americas e dunque nemmeno la partenza ad handicap gli impedì di conquistare una trionfale vittoria con ampio margine di vantaggio sul resto del gruppo. Le posizioni a dire il vero furono tutte ben definite, perché i centauri arrivarono sul traguardo uno per volta e mancarono le emozioni nel finale: secondo posto per Maverick Vinales a 3”5 dal connazionale, terzo gradino del podio per Andrea Iannone – allora in sella a una Suzuki – con poco meno di sette secondi di ritardo da Marquez, quarto Valentino Rossi a nove secondi e mezzo, infine quinto posto per Andrea Dovizioso a oltre 13 secondi dal vincitore, con una Ducati che fu dunque solamente la quarta forza. Le cose stavolta andranno meglio per Borgo Panigale? Per saperlo, adesso è giunto il tempo di far parlare l’unico giudice, cioè la pista, quindi mettiamoci comodi: la diretta MotoGp della gara e del warm-up del Gran Premio delle Americhe 2019 sul circuito di Austin sta per cominciare…