Ha vinto Bottas ma poteva essere una doppietta Ferrari se non fosse per una lunga lista di errore che hanno portato la Mercedes a confermarsi più solida, più regolare e soprattutto più vincente: sesto Mondiale Costruttori consecutivo conquistato, con la perla di oggi del finlandese che al via ha verniciato Vettel e Leclerc come birilli. A completare il mezzo disastro delle Rosse in partenza è giunto poco fa, al termine del Gp del Giappone 2019 di Formula 1, l’attesa penalizzazione per Charles Leclerc dopo il contatto con Max Verstappen che è costato il ritiro per il giovane campione della Red Bull. La FIA ha comminato una penalità doppia per il Ferrarista: 10 secondi per non essere rientrato subito ai box con l’ala rotta e poi altri 5 secondi proprio per l’incidente provocato con Verstappen alla seconda curva del Gran Premio. Un gran peccato davvero, visto il secondo posto di Vettel il rimpianto per una finale che poteva essere decisamente diverso c’è: altra anomalia di questo folle Gran Premio del Giappone, la direzione di gara ha annullato l’ultimo giro perché è stata esposta l’indicazione luminosa di fine gara al giro 52. (agg. di Niccolò Magnani)
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— Formula 1 (@F1) October 13, 2019
HARAKIRI FERRARI A SUZUKA
Harakiri Ferrari a Suzuka. Dal sogno di una doppietta nel GP di Giappone 2019 la Scuderia di Maranello si è risvegliata con Vettel al secondo posto e Leclerc al sesto. I due si sono piantati al via e hanno lasciato strada libera, per l’ennesima volta, agli avversari. Ne ha approfittato Bottas che ha vinto una gara che senza quel doppio errore al via sarebbe stata complicata. Per lui la sesta vittoria in carriera, terza stagionale. La Mercedes fa festa soprattutto perché ha meritatamente vinto il sesto titolo costruttori di fila, pareggiando così il filotto Ferrari del 1999-2004. La Red Bull che sognava un podio in Giappone deve consolarsi col quarto posto di Albon, visto il ritiro di Verstappen. Bella soddisfazione anche per Sainz, che ha conquistato un ottimo quinto posto per la McLaren, chiudendo davanti alla Ferrari di Leclerc. Bene Gasly, settimo con la Toro Rosso, ma anche Ricciardo può dirsi soddisfatto, perché il suo ottavo posto è un buon risultato per la Renault, considerando le difficoltà emerse in qualifica. Dietro di lui Hulkenberg, con Stroll a chiudere la top ten. Invece Giovinazzi non è andato oltre il 15esimo posto. (agg. di Silvana Palazzo)
DIRETTA FORMULA 1: BOTTAS HA VINTO GP GIAPPONE!
Bottas ha vinto il Gran Premio del Giappone 2019 di Formula 1! Grande gara del pilota finlandese, che al via è andato subito all’attacco delle Ferrari, prendendosi il primo posto. Sul podio con lui Vettel e Hamilton. E così le Mercedes possono festeggiare la vittoria del Mondiale Costruttori in anticipo. Ottimo quarto posto per Albon, così come il quinto di Sainz. Entrambi hanno fatto una gara incredibile. Solo sesto posto per Leclerc, che non è neppure riuscito a fare il giro veloce dopo il terzo cambio gomme. Settimo Ricciardo, autore di una gara in rimonta, poi Gasly, Hulkenberg e Stroll a completare la top ten. La gara è tornata a regalare emozioni negli ultimi giri con il duello a distanza tra Bottas ed Hamilton e quello ravvicinato tra il pilota britannico e Vettel. Un gran finale di cui ha fatto tesoro il finlandese, il quale ha dovuto solo gestire il vantaggio e tagliare poi il traguardo davanti a tutti. Finito al secondo posto dopo il secondo pit stop, Bottas ha poi ripreso la vetta con la sosta di Hamilton. Quest’ultimo avrebbe potuto completare la gara, ma la Mercedes ha deciso di richiamarlo per montargli le gomme soft, far tornare Bottas primo, visto che si era conquistato il piazzamento. Forse ha sottovalutato la grinta di Vettel, che ha lottato fino alla fine per non far passare Hamilton, nonostante la diversità di rendimento tra le sue medie e le soft del rivale. Il britannico ha cercato l’attacco fino all’ultimo giro, ma ha dovuto fare i conti con la potenza del motore Ferrari. La Mercedes evidentemente ha dato per scontato che con le gomme rosse avrebbe avuto vita facile il suo pilota, invece non è andata così. Poco male per le Frecce d’argento e lo stesso pilota, considerando il vantaggio in classifica. (agg. di Silvana Palazzo)
DIRETTA FORMULA 1: HAMILTON DISCUTE, BOTTAS…
Lunga discussione via radio tra Hamilton e gli ingegneri della Mercedes nel giorno in cui le Frecce d’argento possono vincere il sesto Mondiale costruttori di fila. Dopo il pit stop, il pilota britannico si è lamentato a più riprese per il cambio gomme: i meccanici gli hanno montato le medie, che non rendono come le soft, le quali però hanno una usura più rapida. E quindi Hamilton ha chiesto ai suoi più volte come mai non abbiano montato le “hard”, quelle dure, anche se comunque con le medie può completare la gara. Nel frattempo Bottas, tornato primo dopo la sosta ai box, si è messo a gestire il gap di 10 secondi su Vettel, che a questo punto può solo ambire ad un posto sul podio più che alla vittoria. Rientrato ai box per il secondo pit stop, il tedesco della Ferrari è rientrato al terzo posto. E lì è rimasto anche quando Bottas ha fatto il secondo pit stop per montare le gomme soft, lasciando la vetta al campione del mondo in carica. Diversa la gara di Leclerc, penalizzato dal contatto con Verstappen che verrà investigato a fine gara. Dopo il secondo pit stop è risalito fino al sesto posto per andare a caccia di Sainz. Buon quarto posto per Albon. Quindi Sainz, Leclerc, Gasly, Stroll, la Renault di Hulkenberg, con Perez invece a completare la top ten. (agg. di Silvana Palazzo)
DIRETTA FORMULA 1: HAMILTON DAVANTI A BOTTAS E VETTEL
Leclerc ha cominciato la sua rimonta, ma non si sta rivelando affatto facile. Finito al 18esimo posto, è riuscito a salire al settimo. Forte del pit stop anticipato, nel quale ha montato le gomme gialle, può prolungare la sua permanenza in pista e poi rimontare le gomme rosse nel secondo pit. Ma senza dubbio per lui è una gara in salita. La situazione in vetta comunque è cambiata: Bottas, primo e con un ottimo ritmo, è rientrato ai box per montare le gomme gialle, con cui potrebbe anche concludere la gara. Al rientro in pista è dietro Hamilton e davanti a Sainz. Vettel invece è terzo perché lo ha anticipato nel pit stop a causa del degrado delle gomme rosse. Al rientro ha fatto subito fuori la McLaren di Carlos Sainz, incredibilmente quarto. Poi la Renault di Ricciardo, che deve tornare ai box ma finora ha fatto una bella rimonta. Sesto Albon dopo il rientro ai box, quindi Leclerc, poi Kvyat, Norris e Gasly. Ritiro invece per Max Verstappen, furente per il contatto con Leclerc. Episodio che verrà investigato dopo la gara. (agg. di Silvana Palazzo)
DIRETTA FORMULA 1: BRUTTA PARTENZA FERRARI
Brutta partenza della Ferrari, che si è fatta beffare dalla Mercedes di Bottas. Troppo lento Vettel al via, vittima di una falsa partenza, ma neppure Leclerc è riuscito ad arginare il buono spunto del pilota finlandese. Anzi il monegasco si è ritrovato alle sue spalle Verstappen, autore di una buona partenza. I due giovani della Formula 1 però sono andati a contatto: l’olandese è stato vittima di un testacoda ed è finito in fondo, mentre il ferrarista ha rotto un pezzo dell’anteriore, che hanno deciso di cambiare poi al quarto giro. Gara subito in salita dunque per le due Ferrari: Vettel è al secondo posto e prova a stare dietro a Bottas, mentre Leclerc è rientrato in pista ma è all’ultimo posto. Nessuna penalità comunque per quanto accaduto? Prima arriva la comunicazione di nessuna investigazione dopo l’episodio al via, poi però il caso finisce sotto esame. Altro contatto tra Albon e Norris, con quest’ultimo ad avere la peggio visto che finisce in fondo. E dunque ecco la top ten: Bottas, Vettel, Hamilton, Sainz, Albon, Gasly, Stroll, Hulkenberg, Perez, Ricciardo. (agg. di Silvana Palazzo)
DIRETTA FORMULA 1, AL VIA LA GARA DEL GP DI GIAPPONE!
Comincia la gara di Suzuka! Le luci rosse del semaforo si spengono e prende il via il GP del Giappone 2019 di Formula 1. A scattare dalla prima fila sono le Ferrari di Sebastian Vettel e Charles Leclerc. Con una straordinaria prova di forza il pilota tedesco si è preso la seconda pole position della stagione. Per la terza volta invece in stagione abbiamo una prima fila tutta rossa. In questa giornata caratterizzata dal forte vento la Mercedes ha deluso: era favorita alla vigilia, invece i suoi piloti partiranno dalla seconda fila. Valtteri Bottas è riuscito a sopravanzare il compagno di squadra Lewis Hamilton per soli 9 millesimi. Strana la situazione in casa in casa Red Bull: Max Verstappen e Alexander Albon hanno registrato lo stesso tempo, ma partirà quinto il pilota olandese per averlo ottenuto prima. La quarta fila è composta dalle due McLaren, con lo spagnolo Carlos Sainz che si è messo davanti al britannico Lando Norris. A chiudere la top ten la Toro Rosso di Pierre Gasly e la Haas di Romain Grosjean. (agg. di Silvana Palazzo)
DIRETTA FORMULA 1, OGGI GARA DI SUZUKA
Domenica nel segno della Formula 1: in diretta dal circuito di Suzuka si corre il Gran Premio del Giappone 2019, il diciassettesimo appuntamento del Mondiale 2019. Diciamo subito che la partenza della gara sul tracciato nipponico avrà luogo alle ore 7.10 italiane, cioè quando a Suzuka saranno le 14.10 del pomeriggio, considerate le sette ore di fuso orario che separano l’Italia dal Giappone. La sveglia così anticipata per tutti gli appassionati sarà un piccolo sacrificio che d’altronde dovrebbe essere ripagato da una gara interessante, anche perché il Gran Premio del Giappone è uno dei momenti più attesi della stagione, sia dal punto di vista tecnico per le difficoltà proposte dal circuito di Suzuka (tifone permettendo) sia per il fascino di questo evento che ha scritto tante pagine della storia della Formula 1 e anche per il calore del pubblico giapponese. Infine, l’attesa per la Ferrari è davvero alta: urge una vittoria, sia per spezzare un digiuno che dura dal 2004 sia perché dopo avere trionfato a Spa e Monza (oltre che a Singapore), la Rossa spera almeno di agguantare un altro successo di grande prestigio su una pista che ha fatto la storia della Formula 1.
DIRETTA FORMULA 1, IL TIFONE
Il tradizionale programma del weekend di Formula 1 è stato spazzato via dal tifone Hagibis. Dopo le prime due sessioni di prove libere, ogni attività in pista è stata sospesa. Gli unici dati a disposizione per un’analisi della situazione sono quelli relativi alle prime due sessioni di prove libere, con la terza che è stata cancellata. La Mercedes è stata più veloce venerdì, con Valtteri Bottas che ha sopravanzato Lewis Hamilton. Le Frecce d’argento sembrano perfette, soprattutto nella successione di curve nota come “Snake”. La situazione è ottima anche sul passo gara, quindi tutto lascia ipotizzare un’altra doppietta Mercedes in Giappone. Ma la Ferrari, che non è andata oltre il quarto e quinto tempo con Charles Leclerc e Sebastian Vettel, potrebbe essersi “nascosta”. Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, resta infatti cauto e semina dubbi. «Secondo i dati, la Ferrari non ha praticamente ancora “acceso” il motore. Noi invece abbiamo girato con più potenza del propulsore e meno carburante di quanto normalmente faremmo al venerdì». La Red Bull però resta la “mina vagante”. La scuderia di Milton Keynes ha lavorato duro per arrivare al meglio in Giappone, gara di casa del motore Honda. E infatti Max Verstappen ha stampato il terzo tempo, mentre Alexander Albon il sesto. Una cosa è certa: questo è il weekend di Formula 1 più complicato dell’anno. Sarà interessante capire se la Ferrari, in evidente ed esponenziale crescita tecnica nelle ultime gare, potrà sorprendere una Mercedes che, anche grazie al pacchetto aerodinamico aggiornato, ha impressionato. Gli ingegneri della Scuderia di Maranello hanno lavorato su diversi scenari, sia per le qualifiche che per la gara. E hanno allestito in una meeting room una centrale operative del team, dove si sono susseguite diverse riunioni. Ma suscita curiosità anche la Red Bull, perché Max Verstappen può fare la differenza in condizioni di pista ibride. E quindi proverà a portare in prima fila la Red Bull. Ma dopo tanta teoria è arrivato il momento della “pratica”, quello preferito dagli appassionati di Formula 1. (Silvana Palazzo)
DIRETTA FORMULA 1: IL CIRCUITO DI SUZUKA
Diamo subito anche alcune importanti informazioni tecniche sulla diretta Formula 1: la gara si svolgerà sulla distanza di 53 giri del Suzuka International Racing Course, ognuno dei quali misura 5.807 metri, per un totale di 307,471 km. Da sottolineare il fatto che sul tracciato nipponico ci sarà una sola zona nella quale sarà possibile attivare il Drs, cioè il rettilineo del traguardo, tuttavia su una pista tecnica e veloce come quella giapponese si può cercare il sorpasso in alcuni punti anche senza l’ausilio dell’ala mobile. Il circuito di Suzuka è caratterizzato da 18 curve ed è uno dei più impegnativi del Circus; alcune curve sono giustamente considerate fra le più difficili del Mondiale, quali ad esempio la 130R e la Spoon Curve, ma anche la successione di curve che caratterizza la prima parte del tracciato, il quale è unico per la sua forma ad 8 grazie al sottopasso fra le curve 9 e 10 che passa sotto al rettilineo fra le curve 14 e 15. A Suzuka nelle ultime quattro stagioni si è sempre imposta la Mercedes, la Ferrari però vuole confermare i progressi mostrati nelle scorse settimane: le speranze iridate per il 2019 sono ormai svanite, però vincere fa sempre bene e le basi per il 2020 sembrano interessanti.
DIRETTA FORMULA 1: FRENI E GOMME, IL FOCUS TECNICO
Addentriamoci adesso nell’analisi di alcuni particolari tecnici della diretta Formula 1 per il Gran Premio del Giappone. Per quanto riguarda i freni, Brembo ci informa che Suzuka non è un circuito particolarmente impegnativo per l’impianto frenante, infatti in ben dieci curve i freni non vengono nemmeno utilizzati e in totale vengono utilizzati solamente per 13 secondi a ogni giro. Come in tutti i tracciati molto guidati, i curvoni veloci di Suzuka determinano frenate poco impegnative: la più significativa è quella alla curva 16, cioè in ingresso alla chicane che precede l’ultima curva e che è anche un punto ideale per tentare il sorpasso. La quasi totale assenza di frenate molto impegnative si traduce in una decelerazione media sul giro di 2,8 g, record negativo del campionato. Quanto alle gomme, le tre mescole messe a disposizione dalla Pirelli sono le più dure delle cinque possibili in questo Mondiale 2019, dunque le C1, C2 e C3, con quest’ultime che naturalmente saranno la mescola più morbida in assenza delle C4 e C5, mentre la C2 sarà la media e naturalmente la C1 sarà la più dura. Suzuka con asfalto asciutto è un test severo per le gomme. L’asfalto del tracciato nipponico è tra i più abrasivi e rugosi dell’intero campionato, dettagli che impattano sull’usura e il degrado. Le tre mescole scelte dovranno far fronte a curve lunghe e veloci, con il picco della 130R – con un carico trasversale estremamente elevato, nonché fra i più prolungati del campionato – e della curva Spoon, che mette costantemente alla prova i pneumatici. Adesso allora mettiamoci comodi, perché è arrivato il momento tanto atteso in cui sarà la pista ad emettere il suo verdetto inappellabile al termine di una gara che si annuncia decisamente interessante, visto che le possibilità di effettuare una corsa d’attacco non mancheranno per chi saprà osare: la diretta Formula 1 della gara del Gran Premio del Giappone 2019 sul circuito di Suzuka sta per cominciare…